CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] la moralità e la qualità del clero, la vita cristiana dei laici, i sacramenti, la riforma di monasteri, le indulgenze e l'usura.
Si sa poco degli ultimi anni del C., ma si può presumere che egli abbia continuato a svolgere i suoi doveri pastorali ...
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FAOSTINO da Toscolano
Walter Bianchini
Al secolo Luca di Domenico Bartoli, nacque a Toscolano (ora frazione di Avigliano Umbro, prov. di Terni) nel 1595; divenne chierico nel convento dei minori riformati [...] del mondo cattolico.
Partito da Giaffa il 6 luglio 1634, raggiunse dapprima Il Cairo, dove prese in prestito ad usura 10.000 zecchini d'oro che sarebbero dovuti servire per ricomprare i Luoghi Santi e corrompere funzionari e dignitari della corte ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] , II, Roma 1960, sub voce Alessandro VII, pp. 210 e 215(bibl.). Sulla questione dell'usura: cfr. Dict. de Théol. Cath., XV, 2, coll. 2377 s., sub voce Usure; J. Noonan, The scholastic Analysis of Usury, Cambridge 1957, pp. 356 s.; Diz. biogr. degli ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] e con gli altri ebrei che avevano fatto società con lui fin dal 1432 icapitoli per l'appalto assunto del provento dell'usura (ibid., p. 252, nn. 1433-1434). Il papa concedeva quanto sopra a condizione che gli ebrei stessi "per tal concessione non ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] Cassa di risparmio di Perugia, al fine di favorire il credito per commercianti, artigiani e agricoltori e sottrarli all'usura.
La sua permanenza a Perugia fu molto breve. Nel dicembre 1842, il segretario di Stato Lambruschini decise di affidargli ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] dello zio Vincenzo la confessione che il piissimo protettore dell'ospedale degli Incurabili (Vincenzo Grimani, appunto) pratica l'usura nei suoi confronti (la cognata si confida con un'amica, mentre nascosti dietro una lettiera, ascoltano tutto i ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] fu nuovamente imposta una disciplina ecclesiastica severa e si intervenne con rigore sulla moralità del popolo cristiano, proibendo l'usura, gli incendi volontari, l'uso delle balestre, lo svolgimento dei tornei, gli attentati contro il clero. Nella ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] la simonia, la promozione a vescovo prima dei trent'anni; le altre contro i catari; le severissime condanne contro l'usura. Inoltre, riordinò tutta la materia relativa alle canonizzazioni dei santi, avocando al pontefice ogni giudizio in merito. Egli ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] domini Iohannis qui incipit "Quia vir reprobus", a cura di N. Mariani, Grottaferrata 1993; R. Lambertini, "Usus" and "usura": poverty and usury in the Franciscans' responses to John XXII's "Quia vir reprobus", in Franciscan Studies, LIV (1994-97 ...
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usura1
uṡura1 s. f. [dal lat. usura, propr. «uso, godimento», e quindi «godimento del capitale dato in prestito», der. di usus, part. pass. di uti «usare»]. – 1. Anticam., interesse, frutto del capitale: ci è alcuna persona il quale l’altrieri...
usura2
uṡura2 s. f. [dal fr. usure, der. di user «usare»]. – 1. a. Consumo di un materiale per effetto dello sfregamento con altro materiale, variabile a seconda della loro natura e della pressione che l’uno esercita sull’altro; più genericam.,...