Primo elemento di parole composte del linguaggio medico, nelle quali indica il bacinetto o pelvi renale.
Pielectasia Aumento di volume della pelvi e dei calici renali, la cui forma risulta tuttavia conservata. [...] cui una lesione delle vie escretrici o la compressione dell’uretere da parte di organi vicini (cancro dell’utero o della vescica) rappresentino un ostacolo insormontabile per il deflusso dell’urina. Pielotomia Intervento chirurgico di incisione della ...
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Sistema nervoso autonomo
UUlf S. von Euler e Alberto Cangiano
di Ulf S. von Euler e Alberto Cangiano
Sistema nervoso autonomo
sommario: 1. Organizzazione generale: a) il sistema parasimpatico; b) il [...] e il sistema nervoso centrale. L'enzima è presente nel citoplasma ma non nei mitocondri come la MAO. Nell'utero gravido l'attività della COMT aumenta. Si pensa che, mentre la MAO deammina le catecolammine intraneurali, la COMT agisca soprattutto ...
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Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] ha luogo quando sono presenti le condizioni ottimali, ossia il ciclo mestruale della donna è appena terminato e nel suo utero si prepara il 'sangue nuovo' che la rende fertile; il seme maschile, che è prodotto dalla graduale trasformazione di tutte ...
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CIGNA, Giovanni Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Mondovì il 2luglio 1734 da Filippo e Andretta Beccaria. Il padre, medico, l'avviò agli studi nella città natale, dove ebbe come insegnanti di filosofia [...] ; Ex Institutionibus medicis de irritabilitate; Ex Materia Medica de conphora; Ex Theorica uteri infiammatio; Ex Praxi de nonnullis praecipuis difficultatibus quae in cognitione et curatione febrium occurrunt).
Nelle tesi il C. condensava alcuni dei ...
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MEDICINA
P.M. Jones
Le raffigurazioni che corredano i testi di argomento medico costituiscono il più ampio corpus di illustrazione scientifica di epoca medievale e una delle più comuni forme di illustrazione [...] senza il testo che esse originariamente accompagnavano. Altri esempi comuni di questo fenomeno sono le serie di figure con l'utero, dipendenti dalle illustrazioni delle opere di Sorano di Efeso, della prima metà del sec. 2° d.C., pervenute nella ...
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Masturbazione
Alessandra Graziottin
Il termine masturbazione (dal latino masturbari, che ha probabilmente origine da manu turbare, "agitare con la mano") si riferisce a una forma di autoerotismo, consistente [...] ecografica dei bambini mostra che il contatto esplorativo dei genitali, il cosiddetto gioco genitale, è presente anche in utero, durante gli ultimi mesi di gravidanza. Continua dopo la nascita, specialmente quando il bambino è sereno: per es ...
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pene
Giulio Levi
Fallo, asta, verga, pisello…
Il pene è l’organo sessuale maschile per eccellenza: una protuberanza cilindrica carnosa di dimensioni e consistenza assai variabili da individuo a individuo [...] esterno dell’uretra (eiaculazione), si riversano nella vagina, ‘gareggiando’ nella fecondazione della cellula uovo nel canale che collega l’utero con l’ovaio.
Come funziona
Il pene, un organo presente nella maggior parte dei mammiferi e in tutto il ...
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Organo o struttura costituiti da cellule specializzate nel secernere sostanze di varia composizione chimica.
L’epitelio ghiandolare è il tessuto proprio delle g. in cui tutte le cellule sono dotate della [...] (per es., g. di Lieberkühn, dell’intestino), talora è munito di ciglia vibratili (per es., g. del collo dell’utero). Il tubulo può essere semplice, ramificato oppure a gomitolo. Forme più complesse assumono le g. tubulari composte (per es., il ...
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Trasmissione sessuale
Franco Sorice
Le malattie sessualmente trasmesse comprendono un gruppo di patologie - alcune frequenti, certe rare, alcune ubiquitarie, altre quasi esclusivamente limitate a determinate [...] , quando la placenta permette il passaggio del treponema dalla gestante contagiata al feto. Il 25% circa dei feti infetti muore in utero; il 25-30% dei neonati infetti decede poco dopo la nascita; gli altri sopravvivono, ma il 40-50% di essi mostrerà ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] e non causali. Tra le cause che danno origine alla procreazione di mostri, il L. prospetta la ristrettezza dell'utero e delle membrane che racchiudono il feto, le anomalie della funzione placentare, le aderenze dell'amnios con l'embrione, intuendo ...
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utero
ùtero s. m. [dal lat. utĕrus, cfr. sancr. udáram «ventre»]. – 1. In anatomia umana (e comparata per i mammiferi), organo muscolare, presente solo nelle femmine, a forma di cono tronco ad apice in basso, che dà temporaneo ricetto all’uovo...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...