Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] del nazionalismo, ma anche della sociologia, che all'homo oeconomicus dell'economia politica e dell'utilitarismo contrappone un homo sociologicus dal comportamento pesantemente condizionato, se non integralmente determinato, da abiti e consuetudini ...
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Biodiritto
Eligio Resta
«Che ne è del diritto mentre la tecnica s’impossessa del nascere e morire umano?». La domanda posta da Natalino Irti (2007, p. 41) ci conduce direttamente al cuore del problema [...] le vesti va preferito chi è capace di dare valore a un bene che non ne ha. Sarebbe questo un caso di utilitarismo ante litteram capace di sorprenderci. Ma è anche vero che tra la stoffa grezza e il materiale biologico umano qualche differenza dovrà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] positivistico secondo cui il canone etico è mutuato dalla norma giuridica) vuoi sul tema dell’agire (come stabilisce l’utilitarismo e il contrattualismo), quella del bene comune è un’etica della prima persona che adotta quale punto archimedeo l’idea ...
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Croce: la categoria della vitalità
Mauro Visentin
Con la pubblicazione di Teoria e storia della storiografia, avvenuta nel 1915 in edizione tedesca e poi, nel 1917, in edizione italiana, Croce aveva [...] etica”. Leggiamone alcune righe che colpiscono per la loro rilevanza:
La distinzione di forze vitali e forze morali, utilitarie ed etiche, o come altrimenti sono state definite e metaforizzate (terrestri, celesti, barbariche e di civiltà, ecc.), ha ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] e nell'espressione" (p. 107), animati dallo stesso scetticismo nei confronti del razionalismo voltairiano: la scepsi del G. sfocia in un utilitarismo in cui la ragione serve per la ricerca della felicità e dei piaceri. La lettura fatta da Amodio del ...
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Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa [...] valori e non per gli impulsi, che sono invece considerati tratti fissi della natura umana.
Un quarto tipo di spiegazione, di matrice utilitarista, spiega l'adesione a norme e valori da parte dell'attore sociale in base all'interesse che questi ha ad ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Felicità pubblica
Stefano Zamagni
Felicità e vita sociale
Secondo la celebre tesi di Hans Baron (1955) e di Eugenio Garin (1947), l’Umanesimo ha conosciuto due stagioni, quella dell’Umanesimo civile [...] essenziale del concetto di reciprocità. È per questo che la letteratura economica dominante, incardinata come è sul soggetto utilitario, non riesce a dar conto della nozione di reciprocità, la quale viene sistematicamente interpretata come un caso ...
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Decisioni, teoria delle
Jon Elster
Introduzione
Lo studio sistematico dei processi decisionali è stato avviato e messo a punto nel XX secolo. Le tre pietre miliari del suo sviluppo sono state: la nascita [...] della razionalità collettiva: come può il gruppo prendere una decisione che sia in un certo senso ottimale? L'utilitarismo classico rispondeva a questa domanda affermando che si dovrebbe agire in modo da massimizzare la somma delle utilità di ...
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Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] creature supreme che recitano un''unica' avventura di ambasciatori celesti. Solo la grande ritrattistica latina, col suo utilitarismo laico, aveva scolpito gli uomini che incontri nelle strade. E con grande dispendio di notazioni accessorie, comprese ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] che, rifiutando qualsiasi presupposto di carattere razionale o materiale (a essere criticate sono soprattutto le dottrine dell’utilitarismo anglosassone), ruota tutta intorno all’idea di «morale come pazzia»: è la prospettiva che recupera alcune ...
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utilitarismo
s. m. [der. di utilitario]. – Concezione filosofica che indica nell’utilità il criterio dell’azione morale e il fondamento dei valori; già presente nel mondo greco, si definisce tuttavia nel sec. 18° e trova in Jeremy Bentham...