RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] limitarsi ad una semplice riproduzione della realtà, ma essere interprete e giudice di questa; e la tendenza estrema dell'utilitarismo di un Dmitrij Pisarev (1840-1868), preparata dagli studî social-letterarî di un Nikolaj Černyševskij (1828-1879) e ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] (m. 1901) traduce il Contratto sociale di Rousseau, Katō Hiroyuki diffonde il materialismo tedesco, Fukuzawa l'utilitarismo americano (Fuku-ō Hyakuwa "Cento dialoghi del vecchio Fukuzawa", 1897), mentre, parallelamente, sorge tutta una produzione ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] col bel mondo delle capitali europee, un'arte che aiuta ad attuare l'ideale di vita aulica, ed è quindi utilitaria, retorica, anodina sino a parere una creazione collettiva e, prodotto soprattutto cerebrale, s'insegna e s'impara. Trova infatti un ...
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utilitarismo
s. m. [der. di utilitario]. – Concezione filosofica che indica nell’utilità il criterio dell’azione morale e il fondamento dei valori; già presente nel mondo greco, si definisce tuttavia nel sec. 18° e trova in Jeremy Bentham...