RANGONI TERZI, Gherardo Aldobrandino
Alessandra Ferraresi
– Nacque a Modena il 15 maggio 1744, primogenito di Bonifacio dei marchesi di Castelvetro e Levizzano, e di Corona dei conti Terzi di Sissa.
Educato [...] (riprendeva le sue riflessioni su Kant), alle scienze, matematiche, fisiche e naturali - sempre attraverso una prospettiva utilitaristica e applicativa -, alla poesia, non a caso didascalica.
Morì il 27 maggio 1815 a Hietzing, sobborgo di ...
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RENSI, Giuseppe
Fabrizio Meroi
RENSI, Giuseppe. – Nacque a Villafranca di Verona il 31 maggio 1871 da Gaetano, medico, e da Emilia Wallner, di origini salisburghesi.
Nella famiglia paterna, di tradizioni [...] morale (Catania 1935) e nel postumo La morale come pazzia (Modena 1942), nel quale alla critica dell’etica razionalistica e utilitaristica segue l’abbozzo di una «morale superiore, che è prodotto non di sapere, di conoscenza, ma di intuizione, una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La prima guerra punica
Giovanni Brizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Superando riserve giuridiche e morali, nonché timori legati a [...]
Nello scontro ai Romani ha nuociuto l’imperizia sul mare, ma più ancora ha nuociuto ai Punici la concezione utilitaristica della guerra. Se gli uni, quasi sempre vittoriosi, hanno perduto – secondo Polibio – 700 vascelli contro i circa 500 affondati ...
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Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva dinastia [...] buddhisti cominciarono a dilettarsi nella pittura contribuendo così alla diffusione di un’arte che, persa ogni connotazione utilitaristica, si offriva al godimento delle classi colte. Emerge in questo periodo una pittura di paesaggio ispirata agli ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] ha chiamato "tendenze 'prive di scopo' a un'espansione impetuosa, condotta senza alcuna finalità chiaramente utilitaristica, seguendo piuttosto delle inclinazioni non razionali e irrazionali, puramente istintive, alla guerra e alla conquista". Allo ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] sul diritto civile e politico. Ma tale sforzo per sottrarre l'individualità morale al duplice strumentalismo del modello utilitaristico e dell'etica cattolica tradizionale rimaneva pur sempre collegato con le tesi giusnaturalistiche per i fini del ...
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Lucrezio Caro, Tito
Alison Brown
Gennaro Sasso
di Alison Brown
La tradizione manoscritta
Il De rerum natura, l’unica opera del poeta latino epicureo (94 ca. -55 a.C. ca.), fu riscoperto e copiato [...] . it. 2013). Più in generale, è possibile notare come la visione lucreziana dell’umanità primitiva, nonché la spiegazione utilitaristica della genesi della giustizia e della religione, stimolino confronti con il pensiero di M., il quale per altro non ...
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Neocomunitarismo
Maurizio Passerin d'Entrèves
Sommario: 1. Introduzione. 2. Concezione della persona. 3. Concezione della comunità. 4. Natura e scopo della giustizia distributiva. 5. Priorità del giusto [...] ' si riferisce a quelle dottrine del contratto sociale che emersero nel XVII secolo e alle successive dottrine di stampo utilitaristico, nelle quali venne postulata una visione della società quale prodotto di un accordo per la soddisfazione di fini ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] De commodis litterarum atque incommodis dell'Alberti (1428), a cui si accomuna anche per l'impostazione a un tempo stoicheggiante e utilitaristica.
Verso la prima metà del 1435 il C. dovette seguire il Filelfo a Siena, dove si legò d'amicizia con la ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] potentemente evocatrice di sensuale bellezza attraverso suggestioni emotive dall'antico e completamente svincolata dalla necessità utilitaristica di esprimere elevati contenuti morali.
Pur non potendo conoscere la situazione francese se non, forse ...
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utilitaristico
utilitarìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’utilitarismo, da utilitarista (in ambedue i sign. di questo termine): morale, etica u.; principî u.; le concezioni u. di H. Spencer; perseguire scopi utilitaristici. ◆ Avv. utilitaristicaménte,...
deontologia
deontologìa s. f. [comp. del gr. (τό) δέον -οντος «il dovere» e -logia]. – Termine filosofico coniato, nella forma ingl. deontology, da J. Bentham (1748-1832) per designare la sua dottrina utilitaristica dei doveri, passato poi...