GIULIANI, Alessandro
Angelo Antonio Cervati
Alessandro Nacque a Lecce il 20 sett. 1925 da Adolfo, magistrato, e da Livia Grassi, sorella del guardasigilli che firmò la costituzione della Repubblica [...] di ristabilire un ordine comunitario fondato sulla giustizia come reciprocità in luogo di una concezione meramente distributiva e utilitaristica.
Il volume di cui fu coautore con N. Picardi su La responsabilità del giudice (Perugia 1978) rappresenta ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] sul diritto civile e politico. Ma tale sforzo per sottrarre l'individualità morale al duplice strumentalismo del modello utilitaristico e dell'etica cattolica tradizionale rimaneva pur sempre collegato con le tesi giusnaturalistiche per i fini del ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] De commodis litterarum atque incommodis dell'Alberti (1428), a cui si accomuna anche per l'impostazione a un tempo stoicheggiante e utilitaristica.
Verso la prima metà del 1435 il C. dovette seguire il Filelfo a Siena, dove si legò d'amicizia con la ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] potentemente evocatrice di sensuale bellezza attraverso suggestioni emotive dall'antico e completamente svincolata dalla necessità utilitaristica di esprimere elevati contenuti morali.
Pur non potendo conoscere la situazione francese se non, forse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pellegrino Rossi
Stefano Perri
La fama di Pellegrino Rossi è legata soprattutto alla sua attività politica e ai suoi studi giuridici. Tuttavia egli fu anche un economista, considerato dai suoi contemporanei [...] è evidente, nella sua esposizione della teoria del valore, la volontà di ricomprendere all’interno di un’impostazione utilitaristica la teoria classica del costo di produzione come caso particolare della legge della domanda e dell’offerta. Secondo ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] a una guerra santa, a una sorta di crociata. Nel resto della narrazione infatti è predominante una concezione quasi utilitaristica dei rapporti con la religione, tanto nella campagna contro gli infedeli, quanto in quella contro i cristiani d'Oriente ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] comparare (scuola storica) o nel riflettere (scuola ideale), la legge sia considerata dal punto di vista dell'utile (scuola utilitaristica), del giusto (scuola giuridica) o dell'onesto (scuola dei moralisti), e la potestà sia intesa come individuale ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] e ad un consapevole programma di direzione culturale. La sua concezione etica dell'inteuettuale e la sua visione utilitaristica dell'arte si possono far discendere, certo, da alcuni elementi del pensiero rinascimentale; ma assumono in lui una ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] tra l'autorità del Papa, e la rivoluzione" (ibid., p. 171); giungeva - portando alle estreme conseguenze la concezione utilitaristica della religione - a rivolgere un appello ad atei ed eterodossi: "Se pure né al Papa volete credere, come anche a ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] i ceti sociali alla pubblica felicità. La considerazione del ruolo dei ceti sociali era svolta in chiave rigorosamente utilitaristica. La classe più utile era quella popolare, essendo composta da cittadini che «portano i carichi maggiori dello Stato ...
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utilitaristico
utilitarìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’utilitarismo, da utilitarista (in ambedue i sign. di questo termine): morale, etica u.; principî u.; le concezioni u. di H. Spencer; perseguire scopi utilitaristici. ◆ Avv. utilitaristicaménte,...
deontologia
deontologìa s. f. [comp. del gr. (τό) δέον -οντος «il dovere» e -logia]. – Termine filosofico coniato, nella forma ingl. deontology, da J. Bentham (1748-1832) per designare la sua dottrina utilitaristica dei doveri, passato poi...