Antropologia
Il concetto di d. riveste una grande importanza nelle scienze sociali, in particolare in antropologia culturale. Nella sua opera Essai sur le don (1923-24), M. Mauss osservò che in molte società [...] lo scambio assumeva una forma ben diversa dalla logica utilitaristica dello scambio di mercato e le transazioni economiche si basavano sulla logica della reciprocità, riassumibile nella formula del ‘dare, ricevere, ricambiare’. A differenza del ...
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Poverta
Irma Adelman
Nicola Negri
di Irma Adelman, Nicola Negri
POVERTÀ
Economia di Irma Adelman
Definizione del concetto
La povertà è uno stato di indigenza assoluta o relativa, e include oltre [...] secoli sono state condizionate da cinque diversi orientamenti etici, che ora illustreremo.
Teorie della giustizia sociale
L'etica utilitaristica ha permeato la scienza economica sin dal XIX secolo (v. Bentham, 1789; v. Mill, 1861; v. Edgeworth, 1881 ...
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Comportamenti collettivi
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di 'comportamento collettivo' non definisce un insieme di fenomeni sociali oggettivamente riscontrabili, ma serve da rivelatore per ciascuno [...] tanta importanza, sono l'esatto opposto della folla. È appunto da questi gruppi che ci si attende dei comportamenti utilitaristici più o meno organizzati, ai quali la prima delle tre prospettive analitiche definite all'inizio ha dato un'importanza ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] (v. Poggi, 1988). Per Weber, il dato essenziale dello spirito capitalistico si colloca nella nobilitazione etica, cioè meta-utilitaristica, del 'far danaro': "Il guadagno è considerato come scopo della vita dell'uomo e non più come mezzo per ...
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In generale, modo di comportarsi di un individuo, soprattutto in determinate situazioni, nei rapporti con l’ambiente e con le persone con cui è a contatto.
Psicologia
Il complesso coerente di atteggiamenti [...] di continuità è probabile che il c. collettivo non si verifichi.
Una forma aggiornata di studio del c. in termini utilitaristici è rappresentata dalla teoria della scelta razionale di J.S. Coleman, J. Rawls e altri. Secondo tale impostazione il c ...
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Le società occidentali contemporanee sono spesso state definite società del consumo di massa, intendendo con ciò che gran parte della vita dei loro membri ruota intorno all'acquisto e consumo di merci [...] ' i consumatori viene messa a punto una forma razionalizzata di re-incanto, quella forma di fantasia fredda e utilitaristica offerta dai centri commerciali, che ormai si configurano come "cattedrali del consumo" sempre piene di prodotti che "hanno ...
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Lavoro
Massimo Bellotto e Marco Aime e Antonio Farulla
Carmela R.N. Corrao
Il termine lavoro definisce tutte quelle attività umane, individuali o collettive, intenzionali e non istintive, che si esplicano, [...] modi di rapportarsi al lavoro (Trentini 1995). L'orientamento materialistico esprime una concezione pragmatica e utilitaristica, privilegiando valori strumentali, quali la remunerazione, la carriera, il prestigio. L'orientamento al Sé intende ...
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Cannibalismo
Enrico Comba
Il cannibalismo è l'uso di cibarsi di carne umana, altrimenti detto antropofagia. Il termine deriva dallo spagnolo caníbal, con cui veniva denominata la popolazione caribica [...] e antropologici per trovare una nuova vitalità nel campo romanzesco della fantasy.
L'interpretazione in chiave materialistica e utilitaristica dei costumi cannibalici è stata riproposta da M. Harner (1977) a proposito del sacrificio umano presso gli ...
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Neocomunitarismo
Maurizio Passerin d'Entrèves
Sommario: 1. Introduzione. 2. Concezione della persona. 3. Concezione della comunità. 4. Natura e scopo della giustizia distributiva. 5. Priorità del giusto [...] ' si riferisce a quelle dottrine del contratto sociale che emersero nel XVII secolo e alle successive dottrine di stampo utilitaristico, nelle quali venne postulata una visione della società quale prodotto di un accordo per la soddisfazione di fini ...
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La letteratura sociologica degli ultimi decenni del 20° secolo ha sviluppato analisi teoriche ed empiriche che si sono basate su approcci riguardanti il c. s. nelle sue diverse sfaccettature. A ben considerare [...] come si è detto, un passaggio fondamentale e ineliminabile.
Una forma aggiornata della teoria del comportamento in termini utilitaristici, finalizzando cioè l'agire sulla scorta della ricompensa, del vantaggio che se ne ricava, è rappresentata dalla ...
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utilitaristico
utilitarìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’utilitarismo, da utilitarista (in ambedue i sign. di questo termine): morale, etica u.; principî u.; le concezioni u. di H. Spencer; perseguire scopi utilitaristici. ◆ Avv. utilitaristicaménte,...
deontologia
deontologìa s. f. [comp. del gr. (τό) δέον -οντος «il dovere» e -logia]. – Termine filosofico coniato, nella forma ingl. deontology, da J. Bentham (1748-1832) per designare la sua dottrina utilitaristica dei doveri, passato poi...