DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] traduzioni: in francese, inglese, russo e spagnolo. In essa il D. volle sviluppare, ma in senso positivo, la teoria utilitaristica contenuta nell'opera del Beccaria; quindi non più i delitti e le relative pene sono l'oggetto della sua analisi, bensì ...
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Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] nella Déclaration des droits de l’homme et du citoyen del 1789. L’I. giuridico fa propria anche la tesi utilitaristica, in virtù della quale è moralmente buono solo ciò che rende possibile il conseguimento dell’utile sociale. Gli illuministi non ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] : la paura della morte sarebbe di per sé un elemento di dissuasione dei potenziali criminali. È sempre su una base utilitaristica che si è fatto strada lentamente, in epoca moderna, un pensiero alternativo alla pena capitale: per Voltaire la pena di ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] .-A. Helvétius e J. Bentham: l'affermazione della libertà del commercio interno era sorretta da una visione tutta utilitaristica dell'agire sociale, in cui l'incontro tra compratori e venditori era assicurato dal tornaconto individuale; quello stesso ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] (v. Poggi, 1988). Per Weber, il dato essenziale dello spirito capitalistico si colloca nella nobilitazione etica, cioè meta-utilitaristica, del 'far danaro': "Il guadagno è considerato come scopo della vita dell'uomo e non più come mezzo per ...
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AYALA, Mariano d'
Giovanni Di Peio
Nacque a Messina il 14 giugno 1808 da Raimondo, tenente colonnello d'artiglieria al servizio dei Borboni, e da Rosaria Ragusi. Rimasto orfano a nove anni e messo dalla [...] , fautore di una milizia nazionale; il rifiuto dell'età dell'assolutismo; la polemica contro la mentalità astratta ed utilitaristica del '700; la decadenza guerriera degli Italiani ricondotta al difetto di un regime di libertà) non si allontana ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e pubblica utilità
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Alla fine del 17° sec. la scienza italiana presentava caratteri molto differenziati, sia per i contenuti e i metodi, sia per le forme di [...] di indagini empiriche, teorie fisiche ed erudizione storica.
Nel corso del 18° sec. assunse peso crescente la concezione utilitaristica della scienza; il richiamo baconiano al bene pubblico quale fine delle scienze non era più appannaggio di una ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Del ramo dei Corner detto "della Regina" residente a S. Cassiano, una famiglia tra le più illustri e più potenti dell'oligarchia senatoria veneziana, nacque il 25 giugno [...] , dovuta alla concorrenza turca e all'introduzione nell'isola di nuove tecniche di coltura. In una prospettiva strettamente utilitaristica egli vedeva anche la nuova guerra coi Turchi (cui partecipò per allora solo marginalmente, andando a presidiare ...
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Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva dinastia [...] buddhisti cominciarono a dilettarsi nella pittura contribuendo così alla diffusione di un’arte che, persa ogni connotazione utilitaristica, si offriva al godimento delle classi colte. Emerge in questo periodo una pittura di paesaggio ispirata agli ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] ha chiamato "tendenze 'prive di scopo' a un'espansione impetuosa, condotta senza alcuna finalità chiaramente utilitaristica, seguendo piuttosto delle inclinazioni non razionali e irrazionali, puramente istintive, alla guerra e alla conquista". Allo ...
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utilitaristico
utilitarìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’utilitarismo, da utilitarista (in ambedue i sign. di questo termine): morale, etica u.; principî u.; le concezioni u. di H. Spencer; perseguire scopi utilitaristici. ◆ Avv. utilitaristicaménte,...
deontologia
deontologìa s. f. [comp. del gr. (τό) δέον -οντος «il dovere» e -logia]. – Termine filosofico coniato, nella forma ingl. deontology, da J. Bentham (1748-1832) per designare la sua dottrina utilitaristica dei doveri, passato poi...