Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Corrado Gini
Giovanni Maria Giorgi
Come tutte le menti geniali, Gini spaziò in molti campi dalla statistica all’economia, dalla demografia alla sociologia e all’antropologia, sempre guidato da un innato [...] e normative.
Il dibattito che ne scaturì mostrò la forzatura di alcune conclusioni di Atkinson maturate in un contesto utilitaristico, i cui limiti erano stati ben evidenziati da Amartya Sen (On economic inequality, 1973, pp. 15-18), e chiaramente ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] maghrebina, in larga misura prive di acque superficiali, assunsero sempre nel mondo islamico un carattere spiccatamente utilitaristico e di grande semplicità costruttiva: benché frequentemente citati nelle fonti, anche in relazione alla ricchezza di ...
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Cameralismo
Pierangelo Schiera
1. Introduzione
Il cameralismo non è fenomeno facile da definire preliminarmente, sulla base di criteri interni attinenti, come di consueto, ai contenuti della sua esistenza [...] la legittimazione di tipo carismatico del comando del sovrano si intrecciava con legittimazioni di tipo utilitaristico, ispirate al criterio del temperamento - spesso della subordinazione - degli interessi individuali (solitamente rappresentati, in ...
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Antropologia culturale
Francesco Remotti
L'antropologia culturale (espressione utilizzata dagli studiosi nordamericani) o sociale (come la definiscono invece gli autori di scuola britannica) ha come [...] ' illustrate da Mauss non si configurano più come costrizioni apportate a una realtà autonoma e preesistente, un soggiogamento utilitaristico del corpo in vista di fini che gli sono estranei (le ragioni della società); esse sono invece modellamenti ...
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Gentile e lo Stato etico corporativo
Carlo Altini
La critica della società borghese e delle istituzioni liberal-democratiche in Europa
Nella cultura filosofica e politica europea di inizio Novecento [...] il dato empirico in favore della moralità. La libertà non è nell’azione utile, intesa in senso esclusivamente utilitaristico, ma nell’azione etica, che «risolve» l’utile nella moralità dello Stato etico corporativo, rappresentato dal fascismo:
Lo ...
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MATTEUCCI, Nicola
Nicola Matteucci (nome completo: Nicola Matteucci Armandi Avogli Trotti) nacque a Bologna il 10 gennaio 1926 da Lionello, ingegnere e ufficiale della Marina, e da Giuseppina Acquaderni [...] da lui concepito come il “prologo in cielo del liberalismo”. Egli opera qui una distinzione tra liberalismo etico e liberalismo utilitaristico, criticato per la sua semplicistica visione che considera solo gli effetti di un’azione e non i suoi motivi ...
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NOTAI, REGNO DI SICILIA
DDaniela Novarese-Andrea Romano
All'interno del complesso e variegato mondo degli "operatori del diritto", i notai hanno occupato, nel Regnum Siciliae, un ruolo di primo piano [...] iuris, finirono per diventare uomini "di denaro […] con compiti estremamente diversi tutti collegati tra loro sotto il profilo utilitaristico e per il loro profitto personale" (Bresc, 1974, pp. 276 s.).
Fonti e Bibl.: Constitutionum Regni Siciliarum ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gaetano Filangieri
Adriano Giannola
Filangieri è una figura di primo piano nell’Europa della seconda metà del Settecento: riceve a più riprese Goethe e intrattiene rapporti con il fior fiore dell’intellettualità [...] Filangieri delle moderne formalizzazioni dell’economia neoclassica si trova nella qualificazione in senso marginalistico dell’approccio utilitaristico (libro III, 1783, capo XXX). Un marginalismo del tutto originale, in assoluto e non solo rispetto ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] liberation (1975). Nella discussione che ne è seguita sono emerse due impostazioni principali. L’una, di stampo utilitaristico e consequenzialista, è rivolta soprattutto a dimostrare che esiste il dovere di non infliggere sofferenze, non solo all ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] libero da impegni di lavoro, i cui requisiti fondamentali sono la libertà dalle obbligazioni, il carattere disinteressato e non utilitaristico delle attività svolte nel periodo in cui non si lavora, la ricerca di rilassamento e di gratificazioni.
Il ...
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utilitaristico
utilitarìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’utilitarismo, da utilitarista (in ambedue i sign. di questo termine): morale, etica u.; principî u.; le concezioni u. di H. Spencer; perseguire scopi utilitaristici. ◆ Avv. utilitaristicaménte,...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...