Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercantilismo
Cosimo Perrotta
L’equivoco sul mercantilismo
Il mercantilismo è il pensiero economico dominante, con alcune eccezioni, dai primi decenni del 16° sec. ai primi decenni del 18°. Si tratta [...] altri Paesi. In quel periodo si abbandonò l’utopia universalistica medievale e si formarono gli Stati nazionali 1955.
D. Carafa, I doveri del principe [1476], in Gli scrittori politici napoletani dal ’400 al ’700, a cura di T. Persico, Napoli 1899 ...
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Infrastrutture e reti
Nicola Marzot
Nel corso dell’ultimo quarto del 21° sec., le infrastrutture e le reti – intese come l’insieme sistematico delle connessioni plurime (tanto materiali quanto immateriali) [...] paesaggio, alla ricerca degli effetti indotti dalle politiche di ridislocazione del terziario avanzato e di Milano 2003 (catalogo della mostra).
Z. Bauman, Modus vivendi. Inferno e utopia del mondo liquido, Roma-Bari 2007.
The endless city, ed. R. ...
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Alberto Vespaziani
Abstract
Il federalismo è un tipo ideale, un’astrazione concettuale che permette di ridurre la complessità fenomenica degli assetti e delle organizzazioni istituzionali. Il federalismo [...] può mai essere rintracciato empiricamente nella realtà; esso è un’utopia, e al lavoro storico si presenta il compito di e la sovranità si escludono a vicenda in un ordine politico di tipo federale. Parlare di trasferimento di quote di sovranità ...
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virtù
Alessandro Capata
Categoria-guida del lessico politico di M., la v. conosce una riformulazione del significato ricoperto storicamente nell’etica classico-cristiana in conseguenza della frattura [...] nell’immaginario puro, senza più le ricadute pratiche e operative della scrittura politica tradizionale (Principe, Discorsi e i cosiddetti Scritti politici minori). L’utopia dell’antica v. è però ancora una volta una risposta non precettistica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Claudio Leonardi
Francesco Santi
Claudio Leonardi ha segnato il panorama della storiografia del nostro tempo per l’energia delle iniziative intraprese, che hanno guadagnato agli studi sul Medioevo latino [...] storici e pure esprime la sua singolarità e la sua utopia; comprendere la parola degli autori è accedere all’alterità religione, Milano 2002.
G. Tassani, Gianni Baget Bozzo. Teologia e politica, mistica e gestualità, «Il Regno», 2009, 12, pp. 422-6 ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] , La Gioventù cattolica e i problemi della società civile e politica italiana dall'unità al fascismo (1867-1922), in La "Gioventù , VIII(1973), pp. 67-106; A. Gambasin, L'utopia sociale nei congressi cattol. in Italia prima della "Reruni Novarum" ...
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FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] C.A. Levi, Lo storico M. F., Venezia 1907; A. Bozzola, M. F. politico, storiografo, diplomatico, in Boll. stor.-bibl. subalpino, XL (1938), pp. 88-128, a Beccaria, Torino 1969, pp. 276-292; Id., Utopia e riforma nell'Illuminismo, Torino 1970, pp. 44- ...
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musica, filosofia della Grandi teorizzazioni hanno scandito la filosofia della m.: quelle di Pitagora (l’armonia musicale come espressione della più generale armonia del cosmo), di Platone (ancora una [...] mobilita e rende attuale un potenziale che è implicito in ogni soggetto, e che corrisponde alla condizione utopica come tale. La scommessa etica e politica di cui la musica si fa portatrice corre, dunque, sul filo di quel ‘mistero’ per penetrare il ...
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Modernità
Giorgio De Vincenti
La modernità nel cinema
Il concetto di m. applicato al cinema è stato a lungo sinonimo di modernizzazione: il cinema è l'arte moderna per eccellenza in quanto si basa su [...] critica neorealista prima, e poi quella della 'politica degli autori' che accompagna la nascita delle trad. it. Milano 1989, 1993²).
G. De Vincenti, Modernità, Sperimentalismo, Utopia, in Lessico zavattiniano, a cura di G. Moneti, Venezia 1992, ad ...
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MARZOTTO
Giorgio Roverato
– Famiglia di imprenditori. Insediatisi a Valdagno nell’Alto Vicentino nella seconda metà del Settecento, i M. – provenienti dalla contigua valle di Arzignano – esercitarono [...] e la «Città sociale» di Gaetano M. jr.: tra utopia conservatrice e moderno welfare aziendale, in Annali di storia dell’impresa Cisotto, Dall’annessione alla prima guerra mondiale. La lotta politica ed elettorale, in Storia della Valle dell’Agno. L’ ...
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utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...
utopista
s. m. e f. e agg. [der. di utopia] (pl. m. -i). – Creatore, sostenitore, seguace di un’utopia: gli u. del socialismo prescientifico (e, in funzione di agg.: i socialisti u. del primo Ottocento); un u. moderno. In usi estens. e più...