DE RENZI, Mario
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 17 nov. 1897 da Romeo e Anna Polimanti. Frequentò il corso speciale di architettura all'accademia di belle arti a Roma, diplomandosi nel 1920 professore [...] , Roma 1914-1929. La città e gli architetti tra la guerra e il fascismo, Roma 1982, passim; M. Noccioli, in E 42. Utopia e scenario del regime, II, Venezia 1987, pp. 423-426; R. Nicolini, in Diz. encicl. di architett. e urbanistica, II, Roma 1968 ...
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CURRI, Antonio
Tommaso Scalesse
Nacque ad Alberobello (prov. di Bari) il 9 ott. 1848 da Tommaso e Porzia Greco.
Giovanissimo seguì Garibaldi a Napoli da dove fece presto ritorno, ma a Napoli si stabilì [...] , pp. 211 s., 238 s.; F. Borsi, in Il Palazzo di Montecitorio, Roma 1967, pp. 276 ss.; G. Alisio, L. Young. Utopia e realtà nell'urbanistica napoletana d. Ottocento, Roma 1978, p. 184; R. De Fusco, L'architettura dell'Ottocento, Torino 1980, pp. 165 ...
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EPIFANIO, Luigi
Gaetano Bongiovanni
Nacque il 2 luglio 1898 a Monreale (Palermo) da Giuseppe, possidente, e Maria Mirto. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale nel corpo del genio, frequentò [...] pp. 62, 64; G. Greco, Edilizia residenziale plurifamiliare, ibid., pp. 90, 97; R. La Franca, Ildisegno della professionalità e l'utopia nera, ibid., pp. 181, 183; Id., Iprogetti del Regime. Dossier dei protagonisti, ibid., pp. 213-215; U. DiCristina ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] sociale. Nata in Germania, trova la sua più compiuta espressione nell’opera di K. Mannheim (specie in Ideologie und Utopie, 1929), che sostenne l’inevitabile influenza del contesto sociale su qualunque forma di pensiero e di conoscenza. In ambito ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] mise in risalto il rinnovato rapporto con la luce e lo spazio; Giuliano Briganti parlò di «alberi di un umanesimo da utopia» (Il mondo vestito di ferro, in L’Espresso, 22 gen. 1967). Contemporaneamente, nacquero le serie dei Piani appesi e dei ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] con progetti di monumenti funebri, tombe, cenotafi, in cui si intrecciano la commemorazione, la celebrazione dell'Essere e l'utopia, e con disegni di immense necropoli che illustrano il tema dell'uguaglianza della condizione umana dinanzi al comune ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] (1951), pp. 237 s.; M. Pittaluga, Acquafortisti veneziani del Settecento, Firenze 1952, p. 41; R. Zeitler, Klassizismus und Utopia, Stockholm 1954, pp. 46, 121 ; E. K. Waterhouse, The British contribution to the neoclassical style in painting, in ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] Melchiorre, in Diz. biogr. degli Italiani, XVI, Roma 1973, pp. 230-235; L. Salerno-L. Spezzaferro-M Tafuri, Via Giulia, una utopia urbanistica del 500, Roma 1973, pp. 244, 249; M. Weil, The history of the decoration of the ponte S. Angelo, University ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] (Studi sull'arte in Russia e nell'Europa occidentale), Moskva 1960, pp. 53-60; L. Spezzaferro, Ponte Sisto, in Via Giulia: una utopia urbanistica del 500, a cura di L. Salerno - L. Spezzaferro - M. Tafuri, Roma 1973, pp. 524 ss.; P. Cazzola, A. F. a ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] , Trento 1987; L. Caruso, Il libromacchina (imbullonato) di F.D. con lettere inedite di F. Azari…, Firenze 1987; E 42. Utopia e scenario del regime (catal.; Roma, Arch. centr. d. Stato), II, Venezia 1987, pp. 405-410; F. Crispolti, in Ilfuturisimo ...
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utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...
utopiano
agg. [dal lat. mod. Utopianus (in Tommaso Moro); l’uso estens. è dall’ingl. utopian, fr. utopien]. – Abitante dell’isola di Utopia, l’ideale repubblica immaginata da Tommaso Moro. Con sign. estens., forma letter. e rara per utopistico,...