GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] da poco divenuto direttore dell'Avanti!: un primo segnale della loro stretta collaborazione fu la partecipazione della G. a Utopia (1913-14), rivista teorica del socialismo rivoluzionario, da Mussolini fondata e diretta.
Il rapporto con Mussolini con ...
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FIORENTINO, Mario
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 5 giugno 1918 da Ettore e Ada Melli. Conseguì la laurea a Roma presso la facoltà di architettura nel dicembre 1944. Aderì al Partito d'azione, partecipando [...] a Tor di Quinto (1971) e del comprensorio Roma-mare (1972), mai realizzate, il F. trasse gli spunti per la grande utopia realizzata nell'edificio del Corviale, progettato successivamente.
Dal 1971 al 1976 il F. fu professore incaricato del corso di ...
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LAPADULA (La Padula), Ernesto (Ernesto Bruno)
Sergio Cortesini
Nacque a Pisticci, in Basilicata, il 6 ag. 1902, secondogenito - insieme con il gemello Cesare - degli undici figli di Donato e Paola Maria [...] . 1-9; E.B. L. Opere e scritti, 1930-49, a cura di M. Casavecchia, Venezia 1986; G. Appella, L. e il Sud, Roma 1987; E42. Utopia e scenario del regime (catal.), a cura di M. Calvesi - E. Guidoni - S. Lux, II, Venezia 1987, pp. 89-92, 103, 353-360; G ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] conflitto sociale e ambientale, il progetto urbanistico ed edilizio, messo a punto assieme a Caccia Dominioni, ripropose l’utopia antiurbana della città giardino, con le abitazioni disposte a schiere basse e sinuose, immerse nel verde, e dieci ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] ininterrotta di cadute e di fallimenti e si ritrovava, tendenzialmente aperta e frammentaria, ad individuare la propria utopia ed a scoprirne, nel suo svolgersi, la irrealizzabilità. In questo itinerario problematico e carico di contraddizioni, si ...
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LAZZARI, Beatrice (Bice)
Sergio Cortesini
Nacque a Venezia il 15 nov. 1900, secondogenita delle tre figlie di Luciano, commerciante, e Francesca Rinaldo, di agiata famiglia di imprenditori edili e architetti. [...] a Roma il 13 nov. 1981.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio Bice Lazzari; E. Crispolti, Bice L., Roma 1958; E. Garroni, Arte mito e utopia. 11 disegni di Bice L., Roma 1964; L'esserci e l'arte. Incontro con L., a cura di G. Montana, Roma 1970; Mostra di ...
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DEL MORO (Dal Moro, Moro), Giulio
Enrico Maria Guzzo
Figlio ultimogenito del pittore Battista D'Angolo detto del Moro e di Margherita figlia del pittore Francesco India, detto il Torbido o il Moro, [...] . 30, 37, 39, 74 s., 84; Id., Chiesa di S. Giacomo dall'Orio, Venezia 1979, pp.71-74; R. Piva, in Archit. e utopia nella Venezia del Cinquecento, Milano 1980, scheda n. 63, p. 97; R. Pallucchini, La pittura venez. del Seicento, Milano 1981, p. 54; E ...
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FOSCHINI, Arnaldo
Antonino Terranova
Nacque a Roma il 26 sett. 1884, da Antonio e Placidia Farini. Il padre, ingegnere, si era trasferito a Roma da Russi in Romagna, agli inizi degli anni Ottanta e [...] , Roma 1985, pp. 43, 72 e passim; M. Tafuri, Storia dell'architettura italiana 1944-1985, Torino 1986, pp. 23, 145; E 42: Utopia e scenario del regime (catal.), II, Venezia 1987, pp. 441-447; I. de Guttry, Guida di Roma moderna dal 1870 ad oggi, Roma ...
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PETRUCCIOLI, Sergio
Raffaella Catini
PETRUCCIOLI, Sergio. – Nacque a Terni il 31 luglio 1945, secondo di tre figli, da Ilvet, tecnico presso le Ferrovie dello Stato, e da Iole Fabbri. Il nonno paterno, [...] , L’architettura come la ripensò S. P., in Il Foglio, 27 giugno 2006; S. Petruccioli, L’università aperta. Il tramonto di un’utopia, s.l. 2012, pp. 25, 37, 41, 127, 189; S. Casilio, Una generazione d’emergenza. L’Italia della controcultura (1965-1969 ...
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COLLECINI, Francesco
Giovanna Rosso Del Brenna
Delle sue origini si sa solo che era romano, come egli stesso si definisce firmando nel 1750 i disegni per la sua prima attività professionale: il concorso [...] nell'Italia del '700, in L'Architettura, XVI (1971), pp. 760-764; E. Battisti-G. Rosso Del Brenna, Recupero di un'utopia; San Leucio presso Caserta, in Controspazio, dicembre 1974, pp. 52-54; P. Melis, G. B. Piranesi: un "ampio Magnifico Collegio ...
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utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...
utopiano
agg. [dal lat. mod. Utopianus (in Tommaso Moro); l’uso estens. è dall’ingl. utopian, fr. utopien]. – Abitante dell’isola di Utopia, l’ideale repubblica immaginata da Tommaso Moro. Con sign. estens., forma letter. e rara per utopistico,...