CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] mise in risalto il rinnovato rapporto con la luce e lo spazio; Giuliano Briganti parlò di «alberi di un umanesimo da utopia» (Il mondo vestito di ferro, in L’Espresso, 22 gen. 1967). Contemporaneamente, nacquero le serie dei Piani appesi e dei ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] storiografia moderata ottocentesca, a cominciare dal Manzoni. Ma quel che qui importa sottolineare è il giudizio del B. sugli "utopisti" e sulle loro responsabilità politiche, in una pagina che il Maturi non esitava a definire "la più bella della ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] Bibl. di arch. e storia dell'arte…, Roma 1980, pp. XII, 3 s.; S. Sinding Larsen, L'immagine... di Venezia, in Archit. e utopia nella Venezia del Cinquecento, Milano 1980, p. 44; Images de la femme dans la litt. it. de la Renaissance, a cura di A ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] (1951), pp. 237 s.; M. Pittaluga, Acquafortisti veneziani del Settecento, Firenze 1952, p. 41; R. Zeitler, Klassizismus und Utopia, Stockholm 1954, pp. 46, 121 ; E. K. Waterhouse, The British contribution to the neoclassical style in painting, in ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] del 1916, poi rifuso in Gino Capponi e la cultura toscana nel secolo XIX, Firenze 1973, pp. 125-131; da F. Pitocco, Utopia e riforma religiosa nel Risorgimento, Bari 1972, pp. 100, 137; e da U. Carpi, Letter. e società nella Toscana del Risorgimento ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] Melchiorre, in Diz. biogr. degli Italiani, XVI, Roma 1973, pp. 230-235; L. Salerno-L. Spezzaferro-M Tafuri, Via Giulia, una utopia urbanistica del 500, Roma 1973, pp. 244, 249; M. Weil, The history of the decoration of the ponte S. Angelo, University ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] (Studi sull'arte in Russia e nell'Europa occidentale), Moskva 1960, pp. 53-60; L. Spezzaferro, Ponte Sisto, in Via Giulia: una utopia urbanistica del 500, a cura di L. Salerno - L. Spezzaferro - M. Tafuri, Roma 1973, pp. 524 ss.; P. Cazzola, A. F. a ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] forme di "socialismo cenobitico" nella Magna Grecia, le esperienze di "socialismo radicale" a Megara nel sec. VI a. C., l'utopia platonica e le critiche rivolte ad essa da Aristofane e Aristotele. In una lettera al C., M. Pantaleoni definiva il libro ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] italiennes, XX (1974), pp. 219-237; G. Bisaccia, La "Repubblica Fiorentina" di D. G., Firenze 1978; G. Cadoni, L'utopia repubblicana di D. G., Milano 1978; J.G.A. Pocock, Il momento machiavelliano. Il pensiero politico fiorentino e la tradizione ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] , in Boll. dell'Arch. Per la storia del movim. sociale cattolico in Italia, VIII(1973), pp. 67-106; A. Gambasin, L'utopia sociale nei congressi cattol. in Italia prima della "Reruni Novarum" (1874-1890), ibid., IX (1974), pp. 7-51; O. Pellegrino ...
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utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...
utopiano
agg. [dal lat. mod. Utopianus (in Tommaso Moro); l’uso estens. è dall’ingl. utopian, fr. utopien]. – Abitante dell’isola di Utopia, l’ideale repubblica immaginata da Tommaso Moro. Con sign. estens., forma letter. e rara per utopistico,...