GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] in Rassegna volterrana, II (1925), 3, pp. 112-114; L. Gasperetti, Appunti sulle "Origini italiche" di M. G. e sull'utopia della "sapientia antiquissima", ibid., pp. 127-140; G. Pilastri, Anton Maria Salvini, M. G. e… il cacio di Volterra, ibid., III ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gaetano Filangieri
Antonio Trampus
Nella cultura politica e giuridica italiana del 18° sec., la figura di Gaetano Filangieri, morto precocemente prima dello scoppio della Rivoluzione francese, emerge [...] Cavalier Gaetano Filangieri, Palermo 1815.
Bibliografia
S. Cotta, Gaetano Filangieri e il problema della legge, Torino 1954.
R. Feola, Utopia e prassi. L'opera di Gaetano Filangieri e il riformismo nelle Sicilie, Napoli 1989.
Gaetano Filangieri e l ...
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FORTI, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Pescia, nell'odierna provincia di Pistoia, il 10 nov. 1806 da Anton Cosimo, discendente di una delle più antiche e ricche famiglie del luogo, e da Sara Sismondi, [...] pp. 20, 34; G. Turi, "Viva Maria". La reazione alle riforme leopoldine, Firenze 1969, pp. 53, 160; F. Pitocco, Utopia e riforma religiosa nel Risorgimento…, Bari 1972, p. 151; A. Ferraris, Letteratura e impegno civile nell'Antologia, Padova 1978, pp ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] sociale. Nata in Germania, trova la sua più compiuta espressione nell’opera di K. Mannheim (specie in Ideologie und Utopie, 1929), che sostenne l’inevitabile influenza del contesto sociale su qualunque forma di pensiero e di conoscenza. In ambito ...
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MAFIA
Giuseppe Giarrizzo
(XXI, p. 863)
La parola e l'immagine. − La storia della m. è stata, e continua a essere in gran parte, storia del ''concetto'' di m. − un concetto in cui peraltro l'immagine [...] la politica locale, si tratti di vecchi notabili, di fiancheggiatori o di ''gente nuova''; dall'altro − interpretando l'utopia ''statalista'' del fascimo − tenta di dissolvere la m. nel tessuto della nuova statualità. Lo stato rivendica il monopolio ...
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Stato
Francesco Riccobono
Termine e nozione
La lessicografia registra concordemente l'uso del termine Stato, nel linguaggio ordinario, per indicare l'organizzazione politica e giuridica di una comunità [...] contro la forza, il furto, la frode, di esecuzione dei contratti, e così via" (R. Nozick, Anarchy, state and utopia, 1974; trad. it. 1981, p. xiii), e condannano, come violazione dei diritti degli individui, ogni sua estensione nella direzione ...
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Uguaglianza
Paolo Comanducci
(XXXIV, p. 621)
L'idea di uguaglianza, antichissima, multiforme e spesso sfuggente, presenta significati diversi a seconda dei contesti discorsivi in cui ricorre. Si possono [...] , New York 1967.
J. Rawls, A theory of justice, Cambridge (Mass.) 1971 (trad. it. Milano 1982).
R. Nozick, Anarchy, state, and utopia, New York 1974 (trad. it. Firenze 1981).
L'égalité. Études publiées sous la direction de R. Dekkers, P. Foriers, Ch ...
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Alessandra Gianelli
Abstract
La cd. consuetudine internazionale presenta natura sostanzialmente diversa dalla fonte prevista nel diritto interno con lo stesso nome. Differente è la base sociale che [...] soggettivo (Condorelli, L., Customary International Law: The Yesterday, Today and Tomorrow of General International Law, in Realizing Utopia, Oxford, 2012, 147 ss.; Roberts, A.E., Traditional and Modern Approaches to Customary International Law: A ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] con progetti di monumenti funebri, tombe, cenotafi, in cui si intrecciano la commemorazione, la celebrazione dell'Essere e l'utopia, e con disegni di immense necropoli che illustrano il tema dell'uguaglianza della condizione umana dinanzi al comune ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] , ma il suo socialismo più che come una fede politica appare come un’istanza di ordine spirituale non confinata nell’utopia, bensì frutto di un atto rivoluzionario. Alla fine del suo saggio sulla rivoluzione italiana il M. torna su un’impostazione ...
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utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...
utopiano
agg. [dal lat. mod. Utopianus (in Tommaso Moro); l’uso estens. è dall’ingl. utopian, fr. utopien]. – Abitante dell’isola di Utopia, l’ideale repubblica immaginata da Tommaso Moro. Con sign. estens., forma letter. e rara per utopistico,...