VERRA, Valerio
Giacinta Spinosa
Storico della filosofia, nato a Cuneo il 19 febbraio 1928. Dal 1964 professore di Storia della filosofia nella facoltà di Magistero dell'università di Trieste, dal 1968 [...] V. si è rivolta soprattutto alla dialettica (La dialettica nel pensiero contemporaneo, 1976), al nichilismo, all'ermeneutica, all'utopia e al pensiero italiano del dopoguerra (La filosofia italiana dal '45 a oggi, 1976, 19772).
Bibl.: P. Masciarelli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] guerra di successione austriaca, che apriva gli spazi italiani ed europei a un tratto di pace, di riforma e di utopia, che non avrebbe mancato di confrontarsi anche con Giannone e la sua eredità, come rivelano gli scritti di Montesquieu, Voltaire ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vilfredo Pareto
Pierpaolo Portinaro
Vilfredo Pareto, il più importante economista e sociologo italiano nell’età che va dalla fondazione dello Stato nazionale all’avvento del fascismo, è studioso che [...] scuola positivistica) per la sua maggiore ideologia concorrente. L’utopia liberale persegue il fine del buon governo – il che, e della società umana che è parte costitutiva dell’utopia liberale dell’ottimo governo.
Con Les systèmes socialistes, ...
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cosmopolitismo
Marzia Ponso
Essere cittadini del mondo
Il cosmopolitismo è un indirizzo di pensiero che attribuisce a ciascun individuo la cittadinanza del mondo, ritenendo irrilevanti le distinzioni [...] progresso storico e credeva nel graduale miglioramento del genere umano dal punto di vista culturale e morale, assumendo i caratteri dell'utopia: in nome della ragione (identica per tutti gli uomini) e di una legge naturale (uguale per tutti i popoli ...
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bellézza Qualità di ciò che appare o è ritenuto bello ai sensi e all'anima. La connessione tra l'idea di bello e quella di bene, suggerita dalla radice etimologica (il latino bellus "bello" è diminutivo [...] promessa non può essere mantenuta da un'opera che, pur conservando la sua forza utopica, tuttavia, autodenunciandosi come finzione, dichiara il carattere negativo di quell'utopia, vale a dire la sua impossibilità di realizzarsi nel tempo al quale l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] da Chiesa, gesuiti, giansenisti, monaci. La società civile virtuosa che i principi non avevano voluto realizzare diventa l’utopia degli anni maturi di Doria nella forma della respublica christiana. In questo nuovo percorso, Doria incontra e rivaluta ...
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Neocomunitarismo
Maurizio Passerin d'Entrèves
Sommario: 1. Introduzione. 2. Concezione della persona. 3. Concezione della comunità. 4. Natura e scopo della giustizia distributiva. 5. Priorità del giusto [...] Swift, A., Liberals and communitarians, Oxford 19962.
Nozick, R., Anarchy, State and utopia, New York-Oxford 1974 (tr. it.: Anarchia, Stato e utopia. I fondamenti filosofici dello ‟Stato minimo", Firenze 1981).
Oldfield, A., Citizenship and community ...
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Filosofia
Antonio Rainone
Negli ultimi decenni del 20° sec. sono giunte a maturazione e hanno acquistato larga diffusione idee che erano implicite o allo stato embrionale nei primi anni Sessanta. Non [...] si sono autodescritti. Un esempio di questa attività postfilosofica è stato fornito da Rorty con la difesa di un'"utopia liberale" il cui principale obiettivo è la diffusione della "solidarietà umana", conseguibile con il mutamento delle convinzioni ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] , Cambridge 1960 (tr. it.: Due trattati sul governo, Torino 1960).
Nozick, R., Anarchy, State and utopia, Oxford 1974 (tr. it.: Anarchia, Stato e utopia, Firenze 1976).
Rawls, J., A theory of justice, Cambridge, Mass., 1971 (tr. it.: Una teoria ...
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Diritto, filosofia e teoria generale del
Riccardo Guastini
Il campo della disciplina
Le mobili frontiere della filosofia del diritto
"Il cercare una qualsiasi definizione di filosofia del diritto - [...] Nino, C. S., La validez del derecho, Buenos Aires 1985.
Nozick, R., Anarchy, State, and utopia, Oxford 1974 (tr. it.: Anarchia, Stato e utopia. I fondamenti filosofici dello 'Stato minimo', Firenze 1981).
Olivecrona, K., Law as fact, London 1971² (tr ...
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utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...
utopiano
agg. [dal lat. mod. Utopianus (in Tommaso Moro); l’uso estens. è dall’ingl. utopian, fr. utopien]. – Abitante dell’isola di Utopia, l’ideale repubblica immaginata da Tommaso Moro. Con sign. estens., forma letter. e rara per utopistico,...