Fino alla metà del Novecento il concetto di B. applicato al campo letterario appariva in modo saltuario e sporadico, poiché era un termine usato per indicare più genericamente l'intero periodo storico [...] di una pacificazione universale, dell'indugio quasi morboso sui mali morali e politici che si vorrebbero annullare nell'utopia di una società perfetta, dell'inedita percezione dell'infinità dell'universo che trae dalla conseguente insignificanza dell ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] fine dell'antico metodo retorico e il rifiuto del metodo "storico" di oscuola francese"; quello intitolato Carattere di Dante e sua utopia (1856) individua il "centro" della grandezza poetica di Dante nella sua "anima di fuoco" in cui "si riverbera l ...
Leggi Tutto
ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] Bibl. di arch. e storia dell'arte…, Roma 1980, pp. XII, 3 s.; S. Sinding Larsen, L'immagine... di Venezia, in Archit. e utopia nella Venezia del Cinquecento, Milano 1980, p. 44; Images de la femme dans la litt. it. de la Renaissance, a cura di A ...
Leggi Tutto
CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] del 1916, poi rifuso in Gino Capponi e la cultura toscana nel secolo XIX, Firenze 1973, pp. 125-131; da F. Pitocco, Utopia e riforma religiosa nel Risorgimento, Bari 1972, pp. 100, 137; e da U. Carpi, Letter. e società nella Toscana del Risorgimento ...
Leggi Tutto
GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] italiennes, XX (1974), pp. 219-237; G. Bisaccia, La "Repubblica Fiorentina" di D. G., Firenze 1978; G. Cadoni, L'utopia repubblicana di D. G., Milano 1978; J.G.A. Pocock, Il momento machiavelliano. Il pensiero politico fiorentino e la tradizione ...
Leggi Tutto
Poeti Minori del Trecento – Introduzione
Natalino Sapegno
II Trecento è caratterizzato, a paragone del secolo precedente (in cui acquista un rilievo predominante l'esperienza della lirica d'amore, dai [...] inafferrabile, e risuona con modi e toni vari nelle prose e nei versi del tempo. Fin nelle laude religiose si insinua l'utopia di un mondo dove gli uomini siano finalmente uguali:
«Se noie tutte averno un pate, Donqua semo noie frateglie: Perché non ...
Leggi Tutto
MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] , Roma 1996; G. Parlato, La sinistra fascista. Storia di un progetto mancato, Bologna 2000; A. Zucconi, Cinquant’anni nell’Utopia, il resto nell’aldilà, Napoli 2000; Che cosa va male nelle scuole rurali?, in Alberto Manzi. Storia di un maestro (catal ...
Leggi Tutto
LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] anni 1933-1998, Torino 1999, ad ind.; L. Ginzburg, Scritti, a cura di D. Zucàro, Torino 2000; A. Zucconi, Cinquant'anni nell'utopia, il resto nell'aldilà, Napoli 2000, pp. 61-63, 81; L. Ginzburg, Lettere dal confino 1940-1943, a cura di L. Mangoni ...
Leggi Tutto
INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] nel campo più tipicamente architettonico intorno agli anni Sessanta si è creata una vera frattura con la tradizione di utopia ottocentesca alla Howard ancora presente. Sono gli anni in cui si sviluppa una forte polemica verso la riproposizione in ...
Leggi Tutto
Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] di essa, e in alcuni casi può essere fuorviante e ingannevole. Infine, esso può essere il tramite verso mondi immaginari, utopici e speculari a quello reale.
Lo specchio non solo riflette un’immagine e la restituisce più o meno distorta, alterata ...
Leggi Tutto
utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...
utopiano
agg. [dal lat. mod. Utopianus (in Tommaso Moro); l’uso estens. è dall’ingl. utopian, fr. utopien]. – Abitante dell’isola di Utopia, l’ideale repubblica immaginata da Tommaso Moro. Con sign. estens., forma letter. e rara per utopistico,...