Neocomunitarismo
Maurizio Passerin d'Entrèves
Sommario: 1. Introduzione. 2. Concezione della persona. 3. Concezione della comunità. 4. Natura e scopo della giustizia distributiva. 5. Priorità del giusto [...] Swift, A., Liberals and communitarians, Oxford 19962.
Nozick, R., Anarchy, State and utopia, New York-Oxford 1974 (tr. it.: Anarchia, Stato e utopia. I fondamenti filosofici dello ‟Stato minimo", Firenze 1981).
Oldfield, A., Citizenship and community ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] ma potenziato da un carattere di universalità e non più di classe (v. Strada, 1986). Quali orrori abbia fatto nella realtà questo progetto utopico non è il caso di ripeterlo ora. Ma vale la pena di ricordare la serietà, se così si può dire, di questa ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] per i poteri statali), la privacy diventa la sua conquista più importante. A un livello più concreto, la privacy è l'utopia dell'animo liberale. La si suole ottenere solo per approssimazione, e non tutti hanno uguale accesso a essa. Si ottiene in ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] tendenti alla salvaguardia dello sviluppo e dell'esperienza professionale. Mentre la realizzazione del diritto al lavoro, principio o utopia della rivoluzione del 1848, appare, nella sua pienezza, tema di politica sociale (v. Mancini, 1976, p. 67 ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] Tale equivocità è la manifestazione emblematica della dialettica, la legge della dialettica in quiete. Tale quiete a sua volta è utopia e l'immagine dialettica è un'immagine onirica. Un'immagine che è rappresentata dalla merce in quanto feticcio, dai ...
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Poverta
Irma Adelman
Nicola Negri
di Irma Adelman, Nicola Negri
POVERTÀ
Economia di Irma Adelman
Definizione del concetto
La povertà è uno stato di indigenza assoluta o relativa, e include oltre [...] Utilitarianism, London 1861 (tr. it.: L'utilitarismo, Bologna 1981).
Nozick, R., Anarchy, State and utopia, Oxford 1974 (tr. it.: Anarchia, Stato e utopia, Firenze 1976).
Papanek, G.S., Kyn, O., The effect of income distribution on development, the ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] trasformarsi in ingegneria sociale, cioè nella proposta di indicazioni per affrontare e risolvere problemi specifici. A differenza dell'utopia, che si propone di realizzare una società 'ideale' più o meno alternativa allo stato di cose esistente, l ...
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. La parola, che in origine designava la notifica di un addebito, l'impugnazione formale di un fatto e, quindi, per estensione un contrasto di opinioni su base giuridica, ha conservato a lungo anche nel [...] , Les origines du gauchisme, ivi 1971; G. Spitaels, Les conflits sociaux en Europe, Bruxelles 1971; G. Statera, Storia di una utopia. Ascesa e declino dei movimenti studenteschi europei, Milano 1973; J. Ziegler, Les vivants et la mort, Parigi 1975; G ...
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Sapere
Nico Stehr
L'approccio sociologico alla conoscenza: la Wissensoziologie
La disciplina che si è occupata della natura della conoscenza in generale è stata tradizionalmente la filosofia. Le principali [...] considerati esempi insuperati del tipo di analisi proprio della sociologia della conoscenza. Oltre che in Ideologia e utopia (1929) Mannheim affronta anche in altri lavori l'analisi della competizione come forma culturale, del pensiero conservatore ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] con un altro elemento: la crisi della New Age, un vasto fenomeno che negli ultimi decenni del 20° sec. aveva promesso un futuro utopico di pace e di felicità per tutti. Quando le sue promesse non si sono realizzate, la New Age è passata a una nuova ...
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utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...
utopiano
agg. [dal lat. mod. Utopianus (in Tommaso Moro); l’uso estens. è dall’ingl. utopian, fr. utopien]. – Abitante dell’isola di Utopia, l’ideale repubblica immaginata da Tommaso Moro. Con sign. estens., forma letter. e rara per utopistico,...