PARISI, Domenico (Ico)
Lucia Tenconi
– Nacque a Palermo il 23 settembre 1916, da Eduardo e Olimpia Volpes.
A soli tre anni si trasferì con la famiglia a Como, dove frequentò le scuole primarie e si diplomò [...] altrettanto rigorosi e funzionali furono disegnati per le ditte Lamperti e Stildomus Selezione negli anni Sessanta.
La ricerca utopica condotta in ambito architettonico portò Parisi a indagare il valore formale e simbolico di oggetti d’uso quotidiano ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] (1938-1968), Torino 1970, pp. 41-52; W. Binni, La protesta di L., Firenze 1973; A. Dolfi, L. fra negazione e utopia, Padova 1973; G. Lonardi, Leopardismo. Saggio sugli usi di L. dall'Otto al Novecento, Firenze 1974; B. Biral, La posizione storica di ...
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CUTELLI, Mario
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Catania alla fine del sec. XVI (1589 ?), figlio naturale di Agatino, esponente di un'antica casata della nobiltà urbana, fin dall'età aragonese al servizio [...] attraverso le notae iuridicae-politicae apposte ai "capitoli" del Regno promulgati dai primi re aragonesi - l'ideologia e l'utopia del C., costituì il manifesto del partito olivaresiano in Sicilia ed il più alto contributo isolano al dibattito sulla ...
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ALBERGATI, Fabio
Elena Fasano Guarini
Nacque a Bologna nel 1538 da Filippo e da Giulia Bargellini. Le notizie sulla sua vita sono scarse e non prive di incertezze. Chiamato ad Urbino da Guidubaldo della [...] La Republica regia, pubblicata postuma a Bologna (1627), e dedicata dal figlio Ugo a Francesco Maria Il duca d'Urbino: un'utopia politica a carattere rigidamente cattolico.
Il principe, che, a garanzia di moralità (e non tanto per porre un limite all ...
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FAMULARO, Nino (Antonino)
Sebastiano Di Fazio
Nacque il 1° maggio 1898 a Lipari in provincia di Messina, da Giuseppe ed Aurelia Rodriguez. Frequentò a Messina l'istituto tecnico e vi conseguì il relativo [...] F. (che vanno considerati come i maggiori esponenti della moderna scuola estimativa italiana) osservavano che ciò era una utopia, perché l'estimo, insegnando a formulare e motivare giudizi di valore, non poteva pervenire a risultati matematicamente ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] . Resta un problema aperto se questa costruzione ideale avesse solo ascendenze letterarie, dato il suo rifiuto netto dell'utopia (Comanducci, 1981), o fosse un altro segnale della mai pubblicamente confessata insofferenza del L. verso la figura del ...
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FIORE, Tommaso
Vito Antonio Leuzzi
Nacque ad Altamura (Bari) il 7 marzo 1884 da Vincenzo, capomastro, e da Francesca Battista, tessitrice. Avviato agli studi nel seminario di Conversano, manifestò presto [...] .
L'attività di ricerca del F. si arricchiva in questi anni con un saggio su T. Moro a prefazione della traduzione di Utopia (Bari 1942) e con una interessante introduzione all'erasmiano Elogio della pazzia (Torino 1943). Negli ultimi due lavori il F ...
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BUONVISI, Vincenzo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel giugno del 1500 da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami. Morì a Lione dopo il 1572 e prima del 1576, probabilmente nel 1573.
Ultimogenito, venne [...] non risparmiò nelle sue opere gli elogi dei Buonvisi e in particolare del B., il quale fece probabilmente conoscere al Lando l'Utopia di Thomas More - amico e protetto di Antonio Buonvisi - che egli tradusse e trovò in certo modo congeniale al suo ...
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ANTONIO da Legnago
Carlo Salinari
Nacque intorno al 1350, certamente non prima del 1345. Nonostante fosse, probabilmente, di origine contadina, A., entrato assai giovane presso la corte scaligera, vi [...] per l'abbandono in cui erano tenuti i monumenti dell'antica Roma e riprendeva il filo del pensiero ghibellino e dell'utopia imperiale.
Bibl.: G. Biadego, Un maestro di grammatica amico del Petrarca, in Atti d. R. Ist. veneto di scienze, lettere ed ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] può pronunciare (avendo misurato la distanza tra l'atto della pronuncia e la realizzazione, tra la parola e la cosa) l'utopia di una nuova città del sole, europea e senza confini, profilata sullo sfondo di Sorte dell'Europa.
Questa intelligenza, per ...
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utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...
utopiano
agg. [dal lat. mod. Utopianus (in Tommaso Moro); l’uso estens. è dall’ingl. utopian, fr. utopien]. – Abitante dell’isola di Utopia, l’ideale repubblica immaginata da Tommaso Moro. Con sign. estens., forma letter. e rara per utopistico,...