CAFFI, Andrea
Carlo Vallauri
Figlio di Giovanni e di Emilia Carlini, nacque a Pietroburgo il 1º maggio 1887. Il padre, che si era trasferito da Belluno nella capitale russa, dove lavorava nell'amministrazione [...] , un pacifismo sorgente da un anelito profondo, venato da un messianesimo mistico che non cede mai tuttavia ai miraggi dell'utopia, ma che si fa lucida ricerca di una coerenza tra fini da conseguire e mezzi da impiegare. "La separazione tra ...
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GORI, Pietro
Giuseppe Sircana
Nacque a Messina il 14 ag. 1865 da Francesco, originario dell'isola d'Elba, cospiratore risorgimentale e comandante del presidio di artiglieria di Messina, e da Giulia [...] italiane e quando, dopo il regicidio compiuto da G. Bresci, montò una nuova ondata antianarchica scrisse l'opuscolo La nostra utopia, nel quale giustificava l'attentato.
Nel 1903, grazie all'amnistia che cancellava la pena del 1898, fece ritorno in ...
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GIFUNI, Giambattista
Emilia Lamaro
Nacque a Lucera il 9 apr. 1891 da Gaetano, avvocato del foro di Lucera, e da Fortunata Consiglio. Seguendo la tradizione familiare, si dedicò agli studi giuridici, [...] degli Affari esteri S. Sonnino, ai dissensi esistenti nelle sfere militari circa la questione adriatica nonché all'utopia wilsoniana di giustizia assoluta in relazione all'applicazione del principio di nazionalità. In merito alla corrispondenza fra ...
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CORIO, Silvio Celestino
Silvia Franchini
Nacque il 26 ott. 1875 a Saluzzo (Cuneo) da Giuseppe Eugenio Luigi e da Domenica Chiara. Dal circolo socialista torinese passò ben presto alla militanza nelle [...] dal partito comunista, nel 1921. E infatti, il piccolo gruppo inglese raccoglieva eredità anarcosindacaliste e le coniugava all'utopia kropotkiniana. Verso il 1924 iniziò la convivenza della coppia a Woodford Green (Essex), e tre anni più tardi ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] . Tale dottrina comportava tra l'altro l'adozione di un nuovo indirizzo di politica commerciale, inteso a bruciare ogni utopia di sviluppo speculare al teorema ricardiano dei costi comparati, il che si risolveva in una scelta di campo industrialista ...
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COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] , era al contrario una specie di landlord ispirato da un conservatorismo illuminato. Il ritorno all'assolutismo gli sembrava un'utopia assurda, come la società fondata sui privilegi; le sue opinioni sulla nobiltà erano quelle di uno spirito liberale ...
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CAMAIANI, Pietro
Gerhard Rill
Di famiglia patrizia, nacque ad Arezzo il 1º giugno 1519. Della sua immediata parentela sono noti i fratelli Onofrio e Bernardino, imprigionato nel 1548 nel carcere romano [...] potuto inserirsi, invocato terzo, tra i due esausti contendenti. Questo consiglio del C. peccava contemporaneamente di cinismo e utopia, in quanto non prendeva in considerazione né la missione della Chiesa né la situazione politico militare in Italia ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] Stato, venne eletto membro nell'agosto 1859. Anzi fu proprio lui, ormai abbandonate le vecchie ipotesi confederali e ogni utopia autonomista, a stendere il rapporto sopra la proposta di unione dell'ex Granducato al Piemonte, che venne approvato dall ...
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JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] -ermetica, ripresa da molti altri intellettuali napoletani, rivissuta tuttavia nel contesto della società contemporanea, e si proietta nell'utopia del ritorno dell'età dell'oro, immagine salvifica di un mondo nuovo in cui si è fondato "il tempio ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] e volta a realizzare un patto d'azione tra Unione sindacale italiana (USI) e PSI sull'Avanti! mussoliniano, su Utopia, ma anche sulla Critica sociale. È nondimeno importante ricordare come dal 1910 diventassero seri gli squilibri mentali del L ...
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utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...
utopiano
agg. [dal lat. mod. Utopianus (in Tommaso Moro); l’uso estens. è dall’ingl. utopian, fr. utopien]. – Abitante dell’isola di Utopia, l’ideale repubblica immaginata da Tommaso Moro. Con sign. estens., forma letter. e rara per utopistico,...