Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] l'Atene di Pericle, la Roma di Augusto, la Firenze dei Medici, la Francia di Luigi XIV.Numerosi ideologi e utopisti modularono variamente la tematica del progresso. I progetti di Charles-Irénée Castel, abbé de Saint-Pierre, sul governo repubblicano e ...
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La Germania che abbiamo amata
Domenico Conte
Germanofilia
La Germania che abbiamo amata è il titolo di un famoso scritto crociano pubblicato originariamente nella rivista bernese «Die Nation» nell’agosto [...] e la cultura tedesca insegnerebbero infatti a guardare alla storia con occhi nuovi e come ripuliti, rifiutando utopismo, umanitarismo ed eudemonismo, aborrendo giustamente l’egalitarismo e il democratismo, e stringendo viceversa stretti legami con ...
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RODINÒ DI MIGLIONE, Marcello
Valerio Corvisieri
– Nacque a Napoli il 17 aprile 1906 da Giulio e da Nerina Sergio, entrambi di nobili origini (i Rodinò, imparentati con i Sanseverino di Bisignano, provenivano [...] , che s’impose anche in campo internazionale come esperienza fortemente innovativa e significativa del suo tenace utopismo cristiano (testimoniato pure dal saggio Televisione realtà sociale, Milano 1964, ispirato alla dottrina sociale della Chiesa ...
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SACRIPANTI, Maurizio
Cristiano Marchegiani
SACRIPANTI, Maurizio. – Nacque a Roma, nel quartiere Prati, l’8 agosto 1916 da Giuseppe e da Olga Bartolani. Il padre, ingegnere, presentò nel 1896 un progetto [...] variamente aggettanti, integrati al «dispositivo pubblicitario» (Zevi, 1962). Esordiva «il più importante contributo italiano alla stagione dell’Utopismo mondiale degli anni Sessanta» (Purini, 2011, pp. 36 s.) con la prima di una serie di visionarie ...
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GOIORANI, Ciro
Franco Della Peruta
Nacque a Pescia, presso Pistoia, il 21 genn. 1834 da Domenico e da Giustina Tognini, e fece gli studi superiori nel seminario vescovile di Pistoia; qui condivise il [...] temporale dei papi.
L'attenuarsi dell'iniziale fervore repubblicano non indusse però il G. a rinunziare al suo utopismo sociale espresso sempre nei modi fourieristi. E il richiamo ai motivi centrali della dottrina di Fourier (libera estrinsecazione ...
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The Birth of a Nation
Paolo Cherchi Usai
(USA 1915, Nascita di una nazione, colorato, 190m a 16 fps); regia: David Wark Griffith; produzione: David Wark Griffith per Majestic Motion Picture Corporation; [...] uomo del diciannovesimo secolo; se il suo modello di riferimento estetico è il melodramma teatrale, quello filosofico è un utopismo millenarista segnato da una risoluta negazione della Storia, anche quando essa è presa a modello di verità eterne. La ...
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CAVAGLIERI, Guido
Alberto M. Rossi
Nacque a Rovigo il 1º genn. 1871, in una famiglia della ricca borghesia israelitica, da Isaia e da Giuseppina Luzzatti. Iscrittosi alla facoltà giuridica dell’università [...] in Italia nell’età del positivismo evoluzionistico, Firenze 1951; A. Caracciolo, Roma capitale, Roma 1956; L. Bufferetti, Dall’utopismo sociale al socialismo scientifico, in Nuove questioni di storia del Risorg. e dell’Unità d’Italia, Milano 1961, I ...
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BUZZATI, Giulio Cesare
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Nato il 26 apr. 1862 a Venezia da Augusto, consigliere di corte d'appello, intraprese anch'egli gli studi giuridici, che ultimò conseguendo la laurea nel 1883. Indirizzatosi [...] fronte allo Stato di immigrazione. Questo principio però, particolarmente criticato dal mondo giuridico, che lo tacciò di utopismo, anche nelle discussioni parlamentari sulla legge 13 giugno 1912 venne decisamente respinto.
Bibl.: E. Castellani, G. C ...
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Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] (dei ‛primitivi' o dell'arte bizantina, barbarica, gotica, ma anche dell'arte islamica e giapponese) è la controparte dell'utopismo modernista: implica infatti l'idea che il culto della bellezza, dell'armonia, della grazia, come non si è mai spento ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] cui "gli Italiani e i Greci uniti pianteranno il vessillo della libertà in Costantinopoli". Prospettiva grandiosa, tipica dell'utopismo degli esuli, ma tuttavia mirante a collegare la rivoluzione nazionale italiana con la "grande idea" panellenica di ...
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utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...
utopiano
agg. [dal lat. mod. Utopianus (in Tommaso Moro); l’uso estens. è dall’ingl. utopian, fr. utopien]. – Abitante dell’isola di Utopia, l’ideale repubblica immaginata da Tommaso Moro. Con sign. estens., forma letter. e rara per utopistico,...