babuvismo
Ideologia comunista, avente la propria origine nel pensiero di F.-N. Babeuf e diffusasi soprattutto in Francia, contraddistinta dal principio della comunione dei beni e del lavoro. La proprietà [...] e arcaiche concezioni della «legge agraria» e dell’assoluto egualitarismo; tuttavia esso è considerato ancora parte dell’utopismo, essendo basato sulla regolamentazione del consumo anziché su quella della produzione. Il b. risorse in Francia, col ...
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FIRPO, Luigi
Andrea Romano
Nacque a Torino il 4 genn. 1915, da Oreste e Angiola Ramella. La famiglia, di modeste condizioni, apparteneva ad un vecchio ceppo piemontese con lontane origini liguri. Frequentò [...] al tema della città ideale del Rinascimento (con gli studi su L.B. Alberti e sul Filarete), ora a quello dell'utopismo straniero, visto nei personaggi minori (come K. Stiblin) e maggiori (Th. More). Una tappa importante di questo percorso furono i ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
Significato del termine
Il termine comunismo ha un duplice significato: per un verso designa un progetto di riorganizzazione radicale della società, fondato sull'abolizione [...] , diretti spesso in primo luogo ai governanti e alle classi alte, richiamati ai loro doveri umani. Le vie di siffatti utopismi erano fondamentalmente due: da un lato la stesura ad opera di esponenti delle élites politiche e culturali di testi teorici ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] redattore del giornale "Le populaire", esule a Londra dopo il 1834. Nel noto saggio Voyage en Icarie (1842), ispirato all'Utopia di Tommaso Moro adattata a un ambiente industriale, si pronunciò per l'abolizione della proprietà privata e per il lavoro ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] , non c'è esperto che non debba avere una qualche idea dei fini per dare un senso alle sue analisi. L'utopista, tutto immerso nella costruzione della città ideale, e il puro tecnico, chiuso nel proprio laboratorio come i topi dei propri esperimenti ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] l'Atene di Pericle, la Roma di Augusto, la Firenze dei Medici, la Francia di Luigi XIV.Numerosi ideologi e utopisti modularono variamente la tematica del progresso. I progetti di Charles-Irénée Castel, abbé de Saint-Pierre, sul governo repubblicano e ...
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GOIORANI, Ciro
Franco Della Peruta
Nacque a Pescia, presso Pistoia, il 21 genn. 1834 da Domenico e da Giustina Tognini, e fece gli studi superiori nel seminario vescovile di Pistoia; qui condivise il [...] temporale dei papi.
L'attenuarsi dell'iniziale fervore repubblicano non indusse però il G. a rinunziare al suo utopismo sociale espresso sempre nei modi fourieristi. E il richiamo ai motivi centrali della dottrina di Fourier (libera estrinsecazione ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] cui "gli Italiani e i Greci uniti pianteranno il vessillo della libertà in Costantinopoli". Prospettiva grandiosa, tipica dell'utopismo degli esuli, ma tuttavia mirante a collegare la rivoluzione nazionale italiana con la "grande idea" panellenica di ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] alla plebe di 'Amādīyah un suo nuovo verbo, un immaginoso miscuglio di cristianesimo e di islamismo, di deismo e di utopismo illuministico. L'idea fondamentale del B. è quella di una grande riforma religiosa che investa ad un tempo l'Islam e ...
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utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...
utopiano
agg. [dal lat. mod. Utopianus (in Tommaso Moro); l’uso estens. è dall’ingl. utopian, fr. utopien]. – Abitante dell’isola di Utopia, l’ideale repubblica immaginata da Tommaso Moro. Con sign. estens., forma letter. e rara per utopistico,...