ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] indulgences en 1488 et en 1517 à 1519 dans le diocèse d'Utrecht, in Mémoires couronnés... par l'Acad. royale de Belgique, LIX Verhondingen in Nederland voor de Reformatie von 1500 tot 1580, Utrecht 1954, pp. 476-478. Su alcuni aspetti dell'attività ...
Leggi Tutto
BORTOLI (Bartoli), Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia il 21 luglio 1695 da Cipriano Apollonio, dopo essersi laureato in utroque iure prese gli ordini sacri il 24 sett. 1718, dedicandosi [...] notizie, definire quale sia stata la posizione teologica del B.: certo è che dimostrò spiccate simpatie per la Chiesa scismatica di Utrecht, di cui possedeva gli atti sinodali del 1763 e gli scritti dei vescovi ad essa aderenti. Più nota è la sua ...
Leggi Tutto
ARCHINTO, Gerolamo
Elvira Gencarelli
Nato a Milano l'8 giugno 1672, studiò giurisprudenza prima all'università di Pavia e poi in queua, allora famosa, d'Ingolstadt, sulle orme dello zio Giuseppe. Tornato [...] in maniera decisa nella famosa questione riguardante l'ordina ione di preti giansenisti. Un notevole numero di chierici di Utrecht e di Haarlem, data la complessa situazione religiosa e disciplinare delle due diocesi, aveva avuto l'ordinazione ...
Leggi Tutto
CAPIZUCCHI, Giambattista Prospero Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Torino il 12 dic. 1738 da Giambattista, conte di Cassine di Stra (Vercelli), e da Barbara Teresa Melano di Portula. Era già laureato [...] Caissotti di Chiusano, allora priore della facoltà teologica torinese. Nel frattempo si manifestò sostenitore della Chiesa di Utrecht, vantando che in scritti filo-ultraiettini erano nominati come fautori i Ministrantes infirmis.
In rotta quasi ...
Leggi Tutto
CAVALIERI, Gaetano
Carlo Bordini
Nacque a Roma il 29 dic. 1677 dal marchese Francesco Orsini Cavalieri e dalla marchesa Vittoria Carpegna. Si laureò in diritto civile e canonico a Roma, presso l'università [...] Hoffreumont, che si era rivolto a Vienna per sottrarsi alla disciplina ecclesiastica, e contro l'elezione a vescovo di Utrecht del giansenista C. Steenoven. Il C. dovette anche occuparsi di dirimere l'annosa disputa che oppose il vescovo di Carpasia ...
Leggi Tutto
BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] 1725 l'ha definita - secondo il B. - "regula fidei". È necessario quindi dissipare gli equivoci che hanno provocato lo scisma di Utrecht e la resistenza degli appellanti, di cui però il B. non approva la disobbedienza a Roma, in quanto indirettamente ...
Leggi Tutto
CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] Ibid., AP (Fondo Murat), cart. 18, doss. 205; cart. 21, doss. 367; Taranto, Arch. curia arciv., mz. S. Visita;Utrecht, Rijksarchief, fondo Amersfoort, P.-R., 4233 (lettera settembre 1827, in copia); H. Grégoire, Essai historique sur les libertés de l ...
Leggi Tutto
CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] . 1965, pp. 36, 61, 91, 103, 121, 133, 228, 243, 244, 273, 398, 535 s.; M. Caffiero, Lettere da Roma alla Chiesa di Utrecht, Roma 1971, pp. 47, 52, 56-58, 68, 70, 71; C. de Brosses, Viaggio in Italia, Lettere familiari, Bari 1973, ad Indicem. Sul C ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Lazzaro
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nacque a Genova il 13 giugno 1684, secondogenito maschio del marchese Giovan Francesco II e di Aurelia Spinola [...] dell’arcipelago militense, insieme con la Sicilia, dalla Spagna a Vittorio Amedeo II di Savoia, decretato dalla pace di Utrecht nel 1713, può costituirne la giustificazione generale. Tanto più che il balì di Malta era allora il genovese Giambattista ...
Leggi Tutto
ASTORRI, Girolamo
Mario Rosa
Conte lodigiano, noto soprattutto quale amico e corrispondente di Scipione de' Ricci, vescovo di Pistoia e Prato, collaborò attivamente alla diffusione delle idee e della [...] tra il 1788-89,per comunicare con il Du Pac de Bellegarde, agente in Europa per conto della Chiesa di Utrecht.
Sensibile ingegno politico (tanto da avvertire per tempo il rifluire del dispotismo illuminato su posizioni conservatrici e il fallimento ...
Leggi Tutto
quadruplice
quadrùplice agg. [dal lat. quadrŭplex -plĭcis, comp. di quadru- e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di quattro elementi, che consta di quattro parti: documento in q. copia; ottenere un q. vantaggio. Con riferimento storico,...