Francescano, nato nel secolo XIII, morto a Monaco nel febbraio 1347. Forse era già in età matura quando entrò nell'ordine; benché fosse dottore in utroqueiure, non fu sacerdote. Dapprima avversario degli [...] spirituali francescani, scrisse degli Articuli contro Ubertino da Casale (v.) accusandolo di essere un seguace delle idee di Pietro Olivi (v.), ma modificò poi la sua linea di condotta tanto da essere ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] , retto dai gesuiti, dove restò otto anni. Studiò poi per due anni all'università di Padova, dove si laureò in utroqueiure il 30 sett. 1713. Nello stesso anno, rifiutato un canonicato offertogli a Padova dal vescovo Giorgio Cornelio, si trasferì a ...
Leggi Tutto
URBANO VIII, papa
Georg Lutz
URBANO VIII, papa. – Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori.
Penultimo di sei fratelli, fu battezzato lo stesso [...] a perfezionare gli studi. Due anni più tardi si recò all’Università di Pisa, dove si addottorò, il 7 aprile 1588, in utroqueiure. Dopo il ritorno a Roma s’occupò sempre di più delle faccende familiari e dell’amministrazione dei beni e degli affari ...
Leggi Tutto
MONTANARI, Geminiano
Ivano Dal Prete
– Nacque a Modena il 1° giugno 1633 da Giovanni e da Margherita Zanasi. La famiglia non risulta particolarmente cospicua, ma il M. ottenne nel 1659 di farla iscrivere [...] tredici anni dalla matematica e la geometria. Nel 1653 il M. si trasferì a Firenze per perfezionarsi in utroqueiure sotto la guida dell’avvocato J. Federighi, nella speranza di poter contribuire al miglioramento delle precarie condizioni economiche ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] il nipote Lorenzo preferì lasciar la città e trasferirsi a Pisa per seguirvi gli studi di diritto. Laureatosi in utroqueiure nel 1675, il Corsini ritornò a Firenze (improbabile la tesi del Fabroni, secondo il quale egli avrebbe raggiunto nuovamente ...
Leggi Tutto
VARCHI, Benedetto
Annalisa Andreoni
– Nacque a Firenze nel popolo di San Pier Maggiore, quartiere di San Giovanni, il 19 marzo 1503, figlio del notaio Giovanni di Guasparri, della famiglia dei Franchi [...] giuridici nello Studio di Pisa con Bardo Altoviti, apprendendo anche le lettere greche da Donato Giannotti. Laureatosi in utroqueiure, si iscrisse il 19 settembre 1523 all’arte dei notai ed esercitò brevemente la professione, abbandonandola presto ...
Leggi Tutto
DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] Pier Paolo Parisio, Francesco Curti iunior, laureandosi in utroque il 19 apr. 1529. Tornato in patria, sposata Ponte, il 21 ottobre seguente), l'ufficio di consultore in iure della Serenissima: altro non gli interessava, e le sue preoccupazioni ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] il 22 apr. 1610. Destinato alla carriera ecclesiastica, compì gli studi a Padova e, addottoratosi giovanissimo in utroqueiure, si trasferì a Roma, dove, sotto la protezione del suo compatriota, il decano di Rota G. B. Cocchim, che gli ottenne la ...
Leggi Tutto
INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] di contare su appoggi efficaci come quello del cugino del padre, il potente cardinale Girolamo Mattei. Addottoratosi in utroqueiure alla Sapienza di Roma, il Pamphili fu avvocato nella cerchia dello zio prima di essere nominato, con motu proprio ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] abito che indossava - ma solo in chiesa e nelle aule del Bo -, vista la carriera che si riprometteva, una laurea in utroqueiure sarebbe stata per lui la più conveniente. Ma, come egli stesso racconta nei Commentarii, non sono le lezioni di diritto a ...
Leggi Tutto
in utroque iure
locuz. lat. (propr. «nell’uno e nell’altro diritto»). – Parte della formula usata un tempo nel conferire la laurea in diritto civile e canonico; oggi usata scherz., e per lo più in forma abbreviata: dottore, dotto in utroque,...
utrumque ius
(o ius utrumque) (lat. «l’uno e l’altro diritto»). – Nel linguaggio dei giuristi medievali questa espressione designò, considerandoli nella loro unione, i due diritti per eccellenza, il civile e il canonico, entrambi universali,...