LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] 'ateneo di Padova, città dove si era trasferito probabilmente con l'intera famiglia dal 1577, addottorandosi nel 1583 in utroqueiure; solo molti anni più tardi, nell'ambito della carriera ecclesiastica, sempre a Padova avrebbe acquisito la laurea in ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] il 12 settembre di quello stesso anno, la laurea in teologia, e il 28 giugno 1863, a completamento degli studi, la laurea in utroqueiure. L'11 nov. 1866 Pio IX lo nominò minutante di Propaganda Fide e il 21 ag. 1868 il Patrizi, cardinale vicario di ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] camerieri segreti e lo aspettava a Roma dove avrebbe svolto tale mansione. Conseguita nell'estate del '600 la laurea in utroqueiure, il B., messi in ordine i suoi affari patrimoniali a Ferrara. si trasferì a Roma, non senza approfittare della sosta ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] aprile alla fine di giugno). Egli aveva intanto continuato gli studi, tanto che il 24 genn. 1785 poté laurearsi in utroqueiure, dopoché era già stato destinato a ricoprire una carica vescovile. Il 14 febbr. 1785 venne infatti nominato arcivescovo di ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] di Arezzo (1756) e di Firenze (1782). Il G. studiò nella città natale e nell'ateneo pisano, dove si addottorò in utroqueiure (24 maggio 1727) sotto la guida di A.L. Cappucci, avendo a testimoni F. Incontri, nobile volterrano, e A. Marzi Medici ...
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SOZZINI (Socini), Bartolomeo
Paolo Nardi
SOZZINI (Socini), Bartolomeo. – Nacque a Siena, dove fu battezzato il 25 marzo 1436, terzogenito di Mariano e di Nicola Venturi.
Il padre, valente giurista, [...] con la retribuzione annua di 25 fiorini. Un anno dopo, nell’estate del 1460, sempre a Siena, si laureò in utroqueiure in una cornice di festeggiamenti memorabili, avendo per promotori Battista Bellanti e lo stesso Docci, il quale nel gennaio 1461 lo ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] Pescari, passò alla lettura del Liber sextus e delle Clementinae; il 9 ottobre dello stesso anno conseguì il dottorato in utroqueiure e, tra il 1427 e il 1428, ascese alla lettura ordinaria di diritto civile in sostituzione di Guarniero Castiglioni ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] professore di istituzioni di diritto civile in quell'università, anche se fu in quella di Ravenna che conseguì la laurea in utroqueiure il 14 nov. 1730. Pochi mesi prima, il 18 giugno, sempre a Ravenna, aveva ricevuto gli ordini minori. Nel novembre ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] di giuspatronato della famiglia, alla quale aveva rinunciato il fratello Antonio Maria. Nel maggio 1771 conseguì la laurea in utroqueiure e nel giugno vestì l'abito prelatizio.
Nel dicembre di quell'anno Clemente XIV lo nominò nunzio straordinario a ...
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BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroqueiure, conseguendo [...] anche il notariato, e abbracciò in data imprecisata lo stato ecclesiastico: come tale figura nel breve di Paolo IV del 27 sett. 1556, che lo qualifica "dilectum filium magistrum Cesarem Brancatium clericum ...
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in utroque iure
locuz. lat. (propr. «nell’uno e nell’altro diritto»). – Parte della formula usata un tempo nel conferire la laurea in diritto civile e canonico; oggi usata scherz., e per lo più in forma abbreviata: dottore, dotto in utroque,...
utrumque ius
(o ius utrumque) (lat. «l’uno e l’altro diritto»). – Nel linguaggio dei giuristi medievali questa espressione designò, considerandoli nella loro unione, i due diritti per eccellenza, il civile e il canonico, entrambi universali,...