Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] frequentò tra il 1550 e il 1555. Il 2 marzo di quell'anno terminava i suoi studi, addottorandosi "in utroqueiure".
Frattanto aveva abbracciato lo stato ecclesiastico. Appena quattordicenne, il 21 marzo 1549, era subentrato al genitore nella dignità ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] una formazione principalmente giuridica, acquisita a Cahors, a Montpellier e a Orléans, dove conseguì il titolo di dottore in utroqueiure; pare abbia studiato anche teologia a Parigi, ma senza giungere alla licenza; fu docente di diritto civile a ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] , come mostra il conseguimento della laurea in filosofia (31 luglio 1872), in teologia (19 e 24 luglio 1876) e in utroqueiure, quest'ultima a pieni voti (11 ag. 1879). Contemporaneamente al curriculum degli studi, ma con una leggera sfasatura in ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] guerra non determinarono la chiusura dello Studio padovano, poi a Bologna, e infine a Siena, dove si laureò in utroqueiure con Antonio da Venafro e Simone Borghese, come risulta dall'inedita Memoria della vita di Francesco Chieregato, composta verso ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] fratello maggiore Pietro, suo tutore dal 1647, si addottorò in utroqueiure nel 1657 presso l'università di Macerata, dove si era trasferito un anno prima per sfuggire ad una epidemia pqstilenziale. Tuttavia gli studi giuridici non furono l'elemento ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] ambito della strategia di ascesa sociale della famiglia, ascritta al patriziato beneventano dal 1721, conseguì la laurea in utroqueiure alla Sapienza nell’aprile 1775. Dal 1778 al 1784 frequentò l’Accademia dei nobili ecclesiastici, da poco riaperta ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] , nell'ottobre, partì per Napoli per completare gli studi giuridici presso la locale università, dove si addottorò in utroqueiure nel giugno 1696. Purtuttavia, gli interessi prevalenti del G., già negli anni napoletani, furono altri e lo portarono ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] . 1547 fu eletto console dei giuristi della nazione toscana), ínfine a Ferrara. Qui ottenne, il 3 ag. 1547, la laurea in utroqueiure. Terminati gli studi, nel marzo 1548 si recò in compagnia di un cugino ad Anversa (sede di una delle succursali dell ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] questo, il G. compì gli studi nel collegio Clementino di Roma. Il 22 ag. 1679 a Fermo si addottorò in utroqueiure, in filosofia e in teologia.
Iniziò la carriera ecclesiastica nel 1684 come referendario della Segnatura di grazia. Il 17 febbr. 1685 ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroqueiure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] un documento pontificio del 1475). Canonico del capitolo di Este (a partire almeno dal 1450) e poi di quello di Treviso, fu quindi arciprete della cattedrale di Padova dall'ottobre 1476 al febbraio 1480, ...
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in utroque iure
locuz. lat. (propr. «nell’uno e nell’altro diritto»). – Parte della formula usata un tempo nel conferire la laurea in diritto civile e canonico; oggi usata scherz., e per lo più in forma abbreviata: dottore, dotto in utroque,...
utrumque ius
(o ius utrumque) (lat. «l’uno e l’altro diritto»). – Nel linguaggio dei giuristi medievali questa espressione designò, considerandoli nella loro unione, i due diritti per eccellenza, il civile e il canonico, entrambi universali,...