FLORIDIA (A. T., 27-28-29)
Vincenzo Epifanio
Grosso paese della provincia di Siracusa, a circa 13 km. a O. di questa città. Il suolo è ricco di ricordi storici; ma l'attuale centro abitato, sviluppatosi [...] , 14,349 ab. secondo il censimento 1931), la quale si calcolava ancora con quella di Siracusa sino al 1748; crebbe molto lentamente fino al 1861, quando era di 7853 abitanti. Il territorio (kmq. 25,97) produce principalmente cereali, uva e agrumi. ...
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melanoma
Nicolò Scuderi
Neoplasia che origina dalla trasformazione maligna dei melanociti, cellule stellariformi dotate di prolungamenti dendritici e deputate alla sintesi di melanina, distribuendosi [...] multifattoriale che vede coinvolte alterazioni ambientali e genetiche, quali l’esposizione alle radiazioni solari, in particolare UVB e UVA, l’età, la predisposizione genetica e la storia familiare di melanoma. Anche per il melanoma il principale ...
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Comune della Puglia (241 km2 con 93.865 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nel punto più elevato della soglia interposta fra le Murge e le Serre Salentine, quasi al centro del Salento. Ha [...] di L., San Cataldo, in un’area da tempo bonificata. Centro commerciale di prodotti agricoli locali (tabacco, uva, olive, ortaggi). Sotto il profilo economico, la città ha registrato un crescente potenziamento del terziario (soprattutto finanziario ...
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Città nella parte bassa della provincia di Reggio nell'Emilia, a 33 m. s. m. e con 3621 ab. Ha forma quasi quadrata, con vie larghe, costeggiate - le principali - da portici. Ha un convitto nazionale, [...] , accentrati, e 15.706 nelle case sparse; nel 1881 gli abitanti del comune erano 12.587. Fertilissimo, produce soprattutto uva (500 mila q.). Ha molti caseifici e vi si allevano suini.
Monumenti. - Conserva i segni della sua grandezza passata ...
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. La degustazione del vino consiste nel sottoporre questa bevanda a un attento e sistematico esame organolettico. Essa ha un'importanza non minore dell'analisi chimica e dell'osservazione microscopica [...] di Barolo vecchio, o di Chianti vecchio, ecc.). Da ultimo l'aroma, che si distingue dal profumo, perché preesiste nell'uva, e si percepisce mangiando l'uva stessa: esempî tipici l'aroma di Moscato, e quello di foxy (quest'ultimo caratteristico dell ...
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TOUAT (A. T., 109-110-111)
Roberto Almagià
Uno dei più importanti gruppi di oasi del Sahara algerino, situato tra 27° e 28° lat. N. e tagliato dal meridiano di Greenwich, nella depressione dell'Oued [...] sono Berberi fortemente mescolati con Negri e Arabi. Essi praticano, oltre che la coltura delle palme, quella delle frutta (uva, melograni), dell'orzo, del grano, dei legumi, ecc.; inoltre l'allevamento di pecore, asini e pollame. I datteri e ...
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Piccola città della Sicilia centrale, già capoluogo di circondario, nella provincia di Agrigento da cui dista 37 km. verso N.-NO. La città giace su un piano alle falde meridionali del M. Rose a 503 m. [...] nel sec. XII da Giov. Chiaramonti, con belle decorazioni e una ricca facciata con portale scolpito.
Il comune di Bivona conta 4713 ab. e il suo territorio (95,01 kmq.) produce cereali, agrumi, uva, ulive. Stazione della ferrovia Lercara-Sciacca. ...
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DE DEO, Emanuele
Maria Aurora Tallarico
Nato a Minervino Murge (Bari) l'11 giugno 1772 da Vincenzo. dottore in legge e letterato lucerino, di cospicua famiglia originaria della Spagna, e da Vincenza [...] a Napoli per completare gli studi, frequentò dapprima il collegio degli scolopi, insieme con i compaesani P. e M. Corsi, D. Uva, M. Trojse, F. Tedeschi, G. Elifani, e poi la scuola privata, di studi prevalentemente matematici e chimici, tenuta da C ...
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omore
È usato nel senso proprio di " liquido " contenuto nell'organismo; ma si tratta di o. malsano, come quello che rinfarcia maestro Adamo (If XXX 126), prodotto dall'idropisia che (v. 53) gli dispaia [...] terrae et calore solis augescens... maturata dulcescit "); il Porena precisa che l'espressione " non può significare il succo dell'uva " che si tramuta in vino in seguito alla fermentazione, lontano dalla pianta, ma " quell'umore che geme dai tralci ...
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riturare
Luigi Vanossi
Ricorre in Fiore XII 5 e sì ebbi avvisato / lo Schifo, con un gran baston di pino, / ch'andava riturando ogne cammino, / che dentro a forza non vi fosse 'ntrato, col valore di [...] sentiero per cui s'incamminano il poeta e la sua guida: Maggior aperta molte volte impruna / con una forcatella di sue spine / l'uom de la villa quando l'uva imbruna, / che non era la calla onde salìne / lo duca mio, ed io appresso, soli (vv. 19-23). ...
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uva
s. f. [lat. ūva]. – 1. a. L’infruttescenza della vite, costituita da un certo numero di bacche (àcini o chicchi) di vario colore dal verde al giallo-dorato, al rosso, al bluastro, al nero-violaceo, portate da un complesso di ramificazioni...
ammostare
v. tr. e intr. [der. di mosto] (io ammósto, ecc.). – 1. tr. Pigiare l’uva o altro frutto succoso per trarne mosti fermentabili: a. l’uva nel tino (anche: a. il tino). 2. intr. (aus. avere) Diventare mosto, rendere mosto: l’uva ammosta;...