È la città più popolosa della provincia di Argolide e Corinzia (νομὸς 'Αργολίδος καὶ Κορινϑίας - Peloponneso), poiché conta 9038 abitanti (9810 col territorio). È posta nel luogo dove sorgeva la città [...] greca e iscrizioni. Il commercio è basato esclusivamente sui prodotti del suolo (tabacco per una media annuale di 9500 tonn., uva passa per una media di 150 tonnellate, formaggio, grasso di montone, ecc.). Vi si esercita anche una piccola industria ...
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TUNISIA (XXXIV, p. 488)
Massimo BRUZIO
Ettore ANCHIERI
Gilbert Charles PICARD
Popolazione (p. 490). - La popolazione nel 1936 era di 2.608.313 ab., di cui 2.395.108 indigeni e 213.205 europei (108.068 [...] di produzione che nella vite è accentuata da uno stato di disagio il quale si riflette sulla limitata produzione di uva da tavola (200.000 q. annui circa). Più redditizia è la coltivazione di ortaggi primaticci (melanzane, pomidori, ecc.) e di ...
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U Città della Romania, la principale della Bessarabia, capoluogo del dipartimento omonimo; è situata sulla riva destra del Bâc, piccolo affluente del Dnestr, costituente la via naturale di comunicazione [...] si faceva gran commercio di cereali, di bestiame (montoni, maiali), di formaggio, di lana, di frutta (albicocche, prugne, uva), di vino. Vi erano molini molto importanti, tessiture di stoffe per contadini e industrie connesse con la coltivazione dell ...
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YARKEND (A. T., 97-98; in cinese, So-che)
MarcelIo Muccioli
Nome della maggiore oasi del Sin-kiang (v.), oltre che della città principale di essa e di tutto il Turkestan orientale.
La città sorge sullo [...] , riso, legumi e semi oleosi. Il cotone e il gelso sono coltivati nelle porzioni più calde. La frutticoltura fornisce in abbondanza uva, meloni squisiti e mele. I monti che limitano l'oasi a ovest e a sud sono ricchi di pascoli, dove vengono allevati ...
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IRDI, Salvatore
Rossella Canuti
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo scultore, probabilmente di origine partenopea, formatosi a Napoli dove svolse la sua attività. A partire dal [...] modelli.
In quell'anno, all'esposizione pubblica dell'Accademia, presentò con scarso successo un Fauno con un grappolo d'uva in marmo (Quattromani, 1841, p. 38). Sempre nel 1841, nell'ambito delle attività promosse dal re Ferdinando II, realizzò ...
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Vedi TOMIS dell'anno: 1966 - 1997
TOMIS (v. vol. VII, p. 916)
L. Bianchi
Nel 1988, in occasione di lavori edilizi alla periferia di Costanza, è affiorato a circa 100 m dal mare un complesso di tombe [...] scure contiene altre figure di uccelli, pavoni affrontati a lato di un cesto di frutta, una lepre intenta a mordere l'uva: motivi resi con vivace policromia, e con maggiore disinvoltura rispetto alla scena di banchetto. Al di sopra, la volta è ornata ...
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L'agricoltura italiana. - Le variazioni della superficie e delle produzioni totali e unitarie (per ha) delle principali colture agrarie, del patrimonio zootecnico e delle produzioni zootecniche nazionali [...] nel 1948 si passa rispettivamente a ha 40.000 e a q 83.000 nel 1957. Significativamente maggiorata risulta altresì la resa per ha.
Vite (uva) e olivi (olive). - Dalla fine della seconda guerra mondiale le produzioni nazionali viticole sotto forma di ...
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L'estimo è quella disciplina che ha per oggetto la valutazione dei beni economici. Stimare significa attribuire un valore in relazione ai fini della stima: a seconda quindi dello scopo di quest'ultima [...] o valore di trasformazione, cioè il valore che a un determinato bene attribuisce la trasformazione: esempio, il prezzo attribuito all'uva dalla trasformazione in vino.
L'estimo si suol distinguere in: rurale (agrario o forestale) e civile (o edilizio ...
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LIBAZIONE (dal lat. libo "versare")
Umberto FRACASSINI
Gioacchino MANCINI
È il versamento di un liquido per bevanda di uno spirito o di un dio.
Gli antichi, oltre collocare entro le sepolture cibi [...] Sam. [Re], XXIII, 16). Il vino valeva talora come sostituto del sangue (cfr. Ecclesiastico, II, 15 [16] "le libazioni di sangue d'uva" e nell'Eucaristia cristiana il sangue della nuova alleanza sotto la specie di vino: Matteo, XXVI, 27-29), e l'acqua ...
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TOKAI (A. T., 59-60)
Elio MIGLIORINI
Giovanni DALMASSO
Cittadina dell'Ungheria settentrionale, nel comitato di Zemplén, posta 113 m. s. m., non lontana dalla confluenza del Bodrog nel Tibisco e presso [...] di due tipi: il cosiddetto Tokai Aszu e lo Szamorodni, entrambi da dessert. Nel primo deve sempre entrare una certa quantità di uva fortemente appassita, che si raccoglie a parte e si riduce in una specie di pasta. Esso con tiene dal 10 al 17 ...
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uva
s. f. [lat. ūva]. – 1. a. L’infruttescenza della vite, costituita da un certo numero di bacche (àcini o chicchi) di vario colore dal verde al giallo-dorato, al rosso, al bluastro, al nero-violaceo, portate da un complesso di ramificazioni...
ammostare
v. tr. e intr. [der. di mosto] (io ammósto, ecc.). – 1. tr. Pigiare l’uva o altro frutto succoso per trarne mosti fermentabili: a. l’uva nel tino (anche: a. il tino). 2. intr. (aus. avere) Diventare mosto, rendere mosto: l’uva ammosta;...