RUOPPOLO, Giovanni Battista
Gianluca Forgione
– Figlio di Francesco e di Giovanna Schiano, fu battezzato il 5 aprile 1629 nella parrocchia napoletana di S. Maria della Neve a Chiaia (Prota-Giurleo, [...] beccaccino e ciliegie di collezione Ciollaro Galante (Bologna, 1968).
Affermatosi nella specialità della frutta, e massimamente «dell’uva, dove fece studio particolare» (De Dominici, 1742-1745 circa, 2008, p. 544), Ruoppolo si confrontò, nondimeno ...
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DI GIOVANNI, Alessio
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cianciana, nella Valplatani (prov. di Agrigento), l'11 ott. 1872 da Gaetano e Filippa Guida. Il padre fu collaboratore della Biblioteca delle [...] -religioso, che finisce per prevalere in opere quali la novella La morti di lu Patriarca (1920) o il romanzo L'uva di Sant'Antonio (1939), impregnate, soprattutto l'ultimo, da elementi spiritualistici e quasi decadenti di un pascolismo più o meno ...
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GAZZERI, Giuseppe
Ferdinando Abbri
Nacque a Firenze il 9 nov. 1771; indirizzato dal padre Vincenzio alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi presso le Scuole pie fiorentine, quindi presso i [...] col sostegno del governo, processi chimici validi ed economicamente convenienti per l'estrazione dello zucchero da varie sostanze (uva, barbabietole e, soprattutto, castagne), per l'ottenimento della potassa dalle ceneri di Maremma e per l'estrazione ...
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CALBO, Antonio
Achille Olivieri
Nacque a Venezia verso il 1450, come suggerisce il Priuli, da Alvise. Una vita intensa, la sua, divisa fra lo studio dei classici e dei Padri e il servizio della Repubblica, [...] in Consiglio nell'aprile del 1500) soprattutto per quanto riguarda alcuni prodotti essenziali come l'olio, il vino e l'uva, disporre delle entrate, si riverbera la sua scrupolosità e la sua competenza amministrativa. Nell'ottobre del 1500 fa parte ...
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GIUSTINIAN, Pietro
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pancrazio, della parrocchia veneziana di S. Giovanni in Bragora, non si conosce la sua data di nascita, da collocare presumibilmente agli inizi del sec. [...] si sa per quale motivo il G. si risolse a tradire la sua città, ma ad accusarlo furono sufficienti dei semplici canestri d'uva ricevuti in omaggio e chi lo denunciò fu un suo collega, l'avogadore Vittore Morosini. Venne processato e confessò di aver ...
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EYDOUX, Leone
Cristina Giudice
Nacque a Torino nel 1829 da Siffredo. impiegato all'intendenza generale della Real Casa. La famiglia, di origine francese, era emigrata in Piemonte prima della Rivoluzione [...] Silvio Pellico; nel 1868 Non maiabbastanza letta (catal., n. 294, non venduto) e Giovane baccante nell'atto di spremere l'uva, dipinto acquistato da Vittorio Emanuele II (catal., n. 304). Nel 1869 espose La vera nobiltà non dimentica gli amici nella ...
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ROMAGNOLI, Ettore
Giorgio Piras
– Nacque a Roma l’11 giugno 1871 da Giuseppe e da Annunziata Roberti.
Studiò nella città natale, dove fu allievo del grecista Enea Piccolomini e si laureò nel 1893 con [...] codesto sdegno della Scuola fiorentina per la genialità e per la metrica sia un po’ la favola della volpe e dell’uva?» (Barga Castelvecchio Pascoli, Case Pascoli, Archivio Pascoli, G.44.6.4).
Già nel periodo degli studi universitari, passato tra le ...
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SEGARELLI, Gherardo
Marina Benedetti
(Gerardus Segarelli, Gerardinus o Ghirardinus Segalellus). – Nulla si sa sulla famiglia d’origine, se non che Segarelli nacque, presumibilmente, nella prima metà [...] («Andate anche voi nella mia vigna»), intendendo che sarebbero entrati realmente in una vigna e avrebbero mangiato l’uva. Anche al rito apostolico di spoliazione, inteso dagli apostoli come segno di perfezione evangelica, il frate minore attribuisce ...
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BOTTARI, Giovanni
Paolo Preto
Nacque a Chioggia da Benedetto e da Santina Vianelli il 24 ag. 1758. Educato nel seminario di Ceneda, ne uscì nel 1775, ottenendo dal padre il consenso di dedicarsi alla [...] sbocco sul mercato di Trieste, cui la via d'acqua del Tagliamento offriva facile accesso.
Asparagi, pesche, mele, uva spina, rose damaschine, da cui si traeva la teriaca largamente venduta in Levante dai mercanti veneziani, erano i prodotti ...
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SOTTOCORNOLA, Giovanni
Beatrice Buscaroli
SOTTOCORNOLA, Giovanni. – Di umili origini (anche se non si conosce l’identità dei genitori), Giovanni Sottocornola nacque a Milano il 1° agosto del 1855, nel [...] di Brera del 1891, considerata l’esordio del simbolismo italiano, dove il pittore espose Fuori porta, Il muratore e Uva, opere in cui sperimentò una delle infinite varianti della tecnica divisionista. Non si tratta del «divisionismo ideologico», di ...
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uva
s. f. [lat. ūva]. – 1. a. L’infruttescenza della vite, costituita da un certo numero di bacche (àcini o chicchi) di vario colore dal verde al giallo-dorato, al rosso, al bluastro, al nero-violaceo, portate da un complesso di ramificazioni...
ammostare
v. tr. e intr. [der. di mosto] (io ammósto, ecc.). – 1. tr. Pigiare l’uva o altro frutto succoso per trarne mosti fermentabili: a. l’uva nel tino (anche: a. il tino). 2. intr. (aus. avere) Diventare mosto, rendere mosto: l’uva ammosta;...