Regione dell’Italia settentrionale (22.453 km2 con 4.464.119 ab. nel 2020, densità 199 ab./km2, ripartiti fra 328 comuni), comprendente le due regioni storiche dell’Emilia e della Romagna (➔). Capoluogo [...] il fenomeno del lavoro a domicilio: maglieria, abbigliamento). Tra le colture arboree il primato spetta alla vite, con prevalenza di uva da vino (i tipi più pregiati sono il lambrusco fra Modena e Piacenza, il sangiovese e l’albana in Romagna); tra ...
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Turchia
Anna Bordoni
Magalì Steindler
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(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, ii, p. 1046; III, ii, p. 998; IV, iii, p. 701; V, v, p. 604)
di Anna Bordoni
Popolazione
Secondo una stima delle Nazioni [...] 20,9 q di semi nel 1998), del tabacco (2,6 milioni di q), della vite (36,5 milioni di q di uva, destinati in gran parte alla produzione di uve passite), del nocciolo e del mandorlo. Altre notevoli colture specializzate, che alimentano l'esportazione ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] suolo); principali coltivazioni sono i cereali, le patate, la barbabietola da zucchero e, in particolare, la frutta (mele e uva). Discreto l’allevamento suino e bovino. Un posto di rilievo ha lo sfruttamento forestale, che alimenta le industrie della ...
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Umbria Regione dell’Italia centrale (8464 km2 con 870.165 ab. nel 2020, ripartiti in 92 Comuni; densità 103 ab./km2). Priva di sbocco al mare, confina a N con Toscana e Marche, ancora con le Marche a E, [...] rivestono anche le colture legnose agrarie, principalmente rappresentate dalla vite e dall’olivo. La viticoltura (1.195.000 q di uva, per 843.000 hl di vino nel 2008) è il settore agricolo che più ha risentito del recente processo di ammodernamento ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Avari
István Bóna
Gli avari
Popolo asiatico di cavalieri nomadi, presente nel 557 d.C. nelle regioni periferiche dell’Europa [...] bizantina, ormai irrilevante, si evince dalle scene d’ippodromo, dal corno dell’abbondanza, dal delfino e dai tralci d’uva. Le rappresentazioni tratte dalla vita reale sono un’eccezione come, ad esempio, l’immagine di un arciere a cavallo (rinvenuta ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] nel 2005 appena l’1,5% del PIL. Alla coltura dei cereali si è progressivamente affiancata quella della frutta (mele, uva) e colture industriali o destinate all’alimentazione del bestiame che, da parte sua, può contare su prati e pascoli che coprono ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] 57 milioni di q di olive; 12 di olio, maggiore produzione mondiale); la vite, diffusa un po’ ovunque, sia nelle varietà da uva da tavola (celebre la produzione di Malaga) sia in quelle da vinificazione (34 milioni annui di hl di vino, terzo posto nel ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] anche le acqueviti prodotte nel Cognac e nell’Armagnac. Nei territori meridionali e in Corsica i vigneti forniscono ottima uva da tavola.
Prati e pascoli hanno alimentato, con allevamenti di bestiame bovino (quasi 20 milioni di capi nel 2006 ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le grandi isole al centro del Mediterraneo: Sicilia, Sardegna, Corsica
Sergio Rinaldi Tufi
Francesca Romana Stasolla
Le grandi isole al centro del mediterraneo: [...] vasi decorazioni costituite da scene di circo o quando, a Sassari, troviamo raffigurate maschere di Sileno fra grappoli d’uva e foglie di vite. Subentrano in seguito ceramiche iberiche, poi sud-galliche, poi africane: fra queste ultime, ricordiamo un ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo geometrico
Antonio Giuliano
Il periodo geometrico
Si definisce geometrico quel periodo caratteristico della cultura formale greca nel quale prevalgono [...] un anno. Essi si trovarono in terre lontane, abitate da pochi pastori, dove l’agricoltura era quasi sconosciuta: l’uva cresceva senza che si sapesse ricavarne il vino, l’olivo selvatico non dava prodotto. Ben presto, arricchiti dal proprio lavoro ...
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uva
s. f. [lat. ūva]. – 1. a. L’infruttescenza della vite, costituita da un certo numero di bacche (àcini o chicchi) di vario colore dal verde al giallo-dorato, al rosso, al bluastro, al nero-violaceo, portate da un complesso di ramificazioni...
ammostare
v. tr. e intr. [der. di mosto] (io ammósto, ecc.). – 1. tr. Pigiare l’uva o altro frutto succoso per trarne mosti fermentabili: a. l’uva nel tino (anche: a. il tino). 2. intr. (aus. avere) Diventare mosto, rendere mosto: l’uva ammosta;...