REINA, Sisto
Davide Stefani
– Nato col nome di Gioseffo verso il 1625, probabilmente a Milano, da Aloysio e Sofonisba Pifferetta; frate francescano (OMC), organista e compositore.
Si hanno scarse notizie [...] 1621).
Il nome di Gioseffo compare per la prima volta in un documento del 1639, nel quale il padre lo B. Dickey, continuo di M. Aureli, Sala Bolognese 1998; Fiorita corona di melodia celeste a 1, 2, 3, 4 voci con strumenti, a cura di T. Olivato, ...
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ROSSI, Cesare
Irene Scaturro
ROSSI, Cesare. – Nacque a Fano il 19 novembre 1829 da Nicola e da Caterina Lombardi, decimo figlio di una famiglia della piccola aristocrazia marchigiana.
Avviato allo [...] parrucca, caratterista e promiscuo, ma anche, per la prima volta, come direttore. Dal 1874 al 1875 diresse e recitò da mentore, come Teresina Leigheb – sostituita poi da Celeste Paladini –, Claudia Lichi e soprattutto Eleonora Duse, che conquistò ...
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BETTAZZI, Iacopo
Armando Petrucci
Nacque a Prato il 19 nov. 1684; avviato allo stato ecclesiastico, studiò a Prato e poi a Firenze, quindi all'università di Pisa, ove però non conseguì alcuna laurea. [...] , cc. 151 r-152 r e 161 r-164 v). Anche questa volta il pontefice chiese il parere di un tecnico, Eustachio Zanotti, il quale, un attacco contro il progetto del B. contenuto nella Sibilla celeste, Effemeridi per tutto l'anno 1753 di C. A. ...
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ZANI, Ercole
Gaetano Platania
– Nacque a Bologna nel 1634, figlio del conte Lucio e di Artemisia Zoppio.
Compì i primi studi nella città natale dove si fece apprezzare per il suo vivacissimo talento [...] un fine ingegno di attento osservatore delle cose celesti. Prima di Cassini un altrettanto famoso astronomo rientrò a Bologna. Era desideroso di ripartire e di visitare questa volta Costantinopoli, ma le lunghe peripezie e fatiche di tanti viaggi ...
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GIAQUINTO, Tommaso
Susanne Adine Meyer
Figlio di Giuseppe e di Porzia Del Giudice nacque tra il 1661 e il 1662 molto probabilmente a Trochiati, frazione di Montoro Superiore (oggi in provincia di Avellino), [...] Nel 1701 affrescò nella chiesa di S. Elpidio a Casapulla le volte e la cupola della cappella dell'Arciconfraternita del Monte dei Morti in conclude nella cupola in cui è rappresentata la Gloria celeste e opere di misericordia. Tra le scene collocate ...
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TURRINI (Turini), Giovanni Maria
Mario Infelise
TURRINI (Turini), Giovanni Maria. – Nato nel 1611, era figlio di Pietro (1590 ca.-1646), originario del territorio bresciano, al pari di molti altri librai [...] buoni profitti che reinvestì nelle attività editoriali, una volta ritornato a Venezia.
Già dal 1637 Pietro aveva righe accusava Loredan di avergli attribuito opere quali il Divorzio celeste che non sarebbero state sue. Può essere collocata quindi ...
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SANTINI, Bernardino
Liletta Fornasari
– Nacque ad Arezzo il 12 agosto del 1593 da Bartolomeo e da Giovanna, di cui non si conosce il cognome (Arezzo, Archivio della Fraternita dei Laici, Vacchette dei [...] Bartolomeo il 12 novembre del 1596 assumendo lo stemma in campo celeste traversato con da croce gialla con quattro stelle d’oro. fine degli anni Venti, il dipinto conferma ancora una volta la vicinanza con Mercati, attraverso la diretta dipendenza da ...
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CANTINI, Guido
Sisto Sallusti
Nato a Livorno da Ferdinando e da Ida Parrini il 9 apr. 1889, dopo il giovanile atto unico La carezza del gatto (rappresentato nel 1906) si dedicò alla produzione poetica [...] Il 4 giugno 1924, al teatro dei Filodrammatici di Milano, fu la volta de La casa di prima, in quattro atti, rappresentata dalla compagnia di dell'EIAR il radiodramma in un atto Il fidanzamento di Celeste, seguito, nel 1932, da Il divin Ramon, pure ...
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FASCE, Clemente
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 1º dic. 1725 da Clemente Placido e Francesca Fasce. Il F. entrò nell'Ordine delle Scuole pie il 1º sett. 1742, Seguito poi, in questa sua scelta [...] una parafrasi dei componimenti "newtoniani" sulla fisica celeste che Lomellini aveva pubblicato nel 1757 e, dall anatomiche del periodo parmense) uscì a stampa, per la prima volta e senza indicazioni circa la data di composizione, un poemetto del ...
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POLI, Giuseppe Saverio
Antonio Borrelli
POLI, Giuseppe Saverio. – Nacque a Molfetta il 28 ottobre 1746, da Vitangelo ed Eleonora Corleo, in una famiglia benestante, originaria di Chioggia.
Compiuti [...] fu adottato come libro di testo da Alessandro Volta per le sue lezioni universitarie a Pavia e onorificenze, si dedicò soprattutto alla composizione di opere poetiche (Viaggio celeste. Poema astronomico, Napoli 1805; Saggio di poesie italiane e ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...