La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] scia delle indicazioni di Ermete. Gli ermetici furono quindi, come i Caldei, coloro che per primi, osservando la voltaceleste, la videro popolata di immagini e di figure. La tradizione dell’Ermete arabo è infatti associata anche alla tradizione ...
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L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] balzo le opportunità, come Huggins, potevano solamente estrapolare i risultati ottenuti in laboratorio, rivolgerli poi verso la voltaceleste e tornare al laboratorio, elaborando in modo ambiguo un sistema di teorizzazione fisica ancora incompleto e ...
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Scienza greco-romana. Meteorologia
John Vallance
Meteorologia
All’inizio del suo trattato dedicato alla ‘meteorologia’, Aristotele afferma di voler esaminare la parte delle ricerche fisiche alla quale [...] strettamente (per citare un solo esempio, che ci è stato tramandato dal poeta Mimnermo, il Sole cavalca attraverso la voltaceleste, e poi naviga attorno alla Terra sul possente fiume, prima di sorgere il giorno successivo), d’altro canto, Esiodo ...
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osservatorio
osservatòrio [Der. del lat. observatorium, da observare: → osservazione; nell'uso scient. è spesso sentito come nome proprio e quindi con l'iniziale maiusc.] [LSF] Luogo di osservazione, [...] semisferiche, girevoli e con una fessura apribile longitudinalmente, per permettere il puntamento degli strumenti in qualsiasi zona della voltaceleste. Gli O. che si dedicano all'astronomia di posizione (determinazione di coordinate di oggetti ...
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navigazione
navigazióne [Der. del lat. navigatio -onis, dal part. pass. navigatus di navigare, che è da navis "nave"] [LSF] Il procedere galleggiando sull'acqua del mare, di un lago, un fiume e simili [...] nel 1874 dall'ufficiale della marina francese F. M. de Saint-Hilaire, riposa sul fatto che il luogo dei punti della voltaceleste in cui si proiettano gli zenit di osservatori che vedono a un certo istante un certo astro con altezza h sull'orizzonte ...
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polo
pòlo [Der. del lat. polus, dal gr. pólos "asse, perno", a sua volta da pélomai "girare"] [LSF] Termine che indica un punto caratterizzato da una particolare proprietà, specificata quasi sempre dalla [...] estremità, che si chiama invece p. antilogo: v. piezoelettricità: IV 511 b. ◆ [ASF] P. celesti: i due punti d'intersezione dell'asse terrestre con la voltaceleste, intorno ai quali si svolge la rotazione apparente delle stelle, p. nord (o boreale o ...
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arco
arco [(pl. archi) Der. del lat. arcus -us] [LSF] Denomin. di vari dispositivi, apparenze ottiche e luminose, ecc., la cui forma richiama quella dell'omonima struttura architettonica. ◆ [GFS] A. [...] sono quelli descritti da un astro rispettiv. sopra e sotto l'orizzonte di un luogo nel suo moto apparente sulla voltaceleste dovuto alla rotazione terrestre. ◆ [ASF] A. diurno: v. sopra: A. di un astro. ◆ [ANM] A. elastico: v. analisi non lineare ...
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lunare
lunare [agg. Der. del lat. lunaris] [LSF] Della Luna, concernente la Luna: anno l., l'intervallo di tempo corrispondente a 12 mesi sinodici l.; disco l.; fasi l.; mari e terre l., le apparenze [...] della Luna sulla voltaceleste (→ Luna: Apparenze della superficie della L.); mese l., la durata di una lunazione (←); ecc. ◆ [ASF] Cartografia l.: prima dell'invenzione galileiana del cannocchiale, gli antichi osservatori vedevano sulla Luna ...
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nube
nube [Der. del lat. nubes] [GFS] Ammasso di goccioline d'acqua o di minuscoli cristalli di ghiaccio in sospensione nell'aria, di spessore e densità tali da impedire più o meno la vista del cielo, [...] di stelle, in effetti lontanissime tra loro e indipendenti, dovuti semplic. a un effetto ottico di proiezione sulla voltaceleste, che per la loro luminosità e forma irregolare costituiscono una delle più belle attrattive del cielo stellato; molto ...
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telescopio
telescòpio [Comp. di tele- e -scopio] [LSF] (a) Strumento ottico per la visione di oggetti distanti, propr. t. ottico (v. oltre). (b) Estensiv., nome di dispositivi per rivelare e misurare [...] state realizzate con successo molte varianti, in genere volte a ottenere grandi lunghezze focali, e quindi forti importanza per oggetti terrestri, certamente non per astri sulla voltaceleste (e aggiungiamo che gli oculari non invertenti dei t ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...