CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] , relativo il primo alla metafisica e il secondo a tutte le scienze fisiche. Il mondo materiale si articolava a sua volta in celeste ed "elementato", quest'ultimo in elementi puri e misti, e così via, per successive scansioni, fino ai diversi tipi di ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] la speranza di guarire. Mi hanno bucato centinaia di volte, mi hanno massaggiato braccia e gambe. Ma non J. Soldateschi, Firenze 1981) e a Pieve Santo Stefano (... casa di pietra celeste... G. P. a Bulciano 1908-1944, a cura di L. Chimenti, ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] molto buoni con l’ambasciatore, il quale a sua volta aveva strettissimi legami con la corte francese e con Mazzarino de F. P. (Lettre contre ceux qui défendent les livres) et le Divorce céleste, in La lettre clandestine, n. 12, 2003, pp. 225-236 ; R. ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] del F., insieme con quello di A. Navagero, sotto la volta della porta di S. Benedetto a Padova, insieme con un'iscrizione e movimento) si qualifica come nesso coordinatore tra mondo celeste e sublunare, collegando ai grandi moti dell'universo ...
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FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] cui godeva sul versante culturale, che gli fruttò - per ben due volte, il 17 sett. 1554 e il 28 apr. 1555 - l' a "tante città". Certo "premio", allora, per il F., la "celeste beatitudine".
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Avogaria di Comun ...
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GIACOMINO da Verona
Gabriella Milan
Originario di Verona, visse tra la prima e la seconda metà del XIII secolo. Sono a tutt'oggi molto scarni i dati in nostro possesso per tentare una ricostruzione [...] il solo De Ierusalem. I due poemetti furono pubblicati per la prima volta da A.-F. Ozanam nel 1850 (in Id., Documents inédits pour vecchio e di resuscitare chi è morto; nella città celeste non esistono malattie, la natura è sempre rigogliosa, ...
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COLTELLINI, Marco
Anna Maria Loreto Tozzi
Nacque a Livorno il 13 ott. 1719 (come risulta da un atto di nascita citato da F. Pera, Appendice ai ricordi e alle biografie livornesi, Livorno 1877, p. 19) [...] religiosa per contrarre matrimonio. Ne ebbe quattro figlie: Celeste, rinomato mezzosoprano, Annetta, anch'essa cantante, questa la sorte, ad esempio, di Armida che, musicata per la prima volta nel '71 a Vienna dal Salieri, di cui fu la prima opera ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] sonetto I) alla volontà di liberarsi da esso grazie al pietoso intervento celeste ("Tu che sei di pietate esempio vero, Tu che lo puoi una copia di Angelo Marchesan (1893) tratta a sua volta da una copia conservata tra le carte di Francesco Benaglio, ...
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POLITI, Alessandro
Maria Pia Paoli
POLITI (Puliti), Alessandro. – Nacque a Firenze 10 luglio 1679 con il nome di Alessandro Giuseppe Maria, da Giovanni e da Vittoria Manelli.
Educato nelle scuole della [...] nelle lettere l’orazione, stampata una prima volta nel 1709, preannuncia l’impegno in seguito profuso 19-22; M.P. Paoli, La dama, il cavaliere, lo sposo celeste. Pratiche e modelli di vita femminile nella Toscana moderna, in Nobildonne, monache e ...
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LISI, Nicola
Monica Marchi
Nacque a Scarperia, nel Mugello, l'11 apr. 1893 da Giuseppe, piccolo possidente, e da Anna Savi. Nella sua città il L. portò a termine il corso di studi primari e poi si trasferì [...] il recupero visionario. L'attesa del tempo fu, questa volta, anche l'attesa di uno spazio graziato che ebbe, di G. Luti, Roma 1985, pp. 99 s.; M. Guidacci, L., o la celeste assenza, in N. Lisi, Voci da una parlata e altri segni, Pistoia 2003, pp. ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...