Pronuncia è il termine correntemente usato, anche dai non specialisti, per designare il modo di articolare i suoni di una lingua (si parla infatti di pronuncia della erre, di difetto di pronuncia, ecc.) [...] regredite a regionalismi toscani (De Mauro 19702: 175; Sabatini 1985: 156). La grafia è stata dunque un windsurf). La lettera stessa è chiamata vu, al pari della lettera ‹v›, che dovrebb’essere invece chiamata vi (► lettere, nomi delle). Al grafema ...
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Si chiama dislocazione (cioè «spostamento») un tipo di costruzione tipica della lingua parlata (ma riscontrabile, fin dall’italiano antico, anche in alcune varietà di quella scritta: vedi oltre; ➔ lingue [...] storia, tu, a Sandra, gliela devi raccontare.
Come ricorda Sabatini (1985: 162-178), la dislocazione a sinistra:
è noto, di ➔ Boccaccio:
(78) Dio il sa, che dolore io sento (Dec. V, 10)
(79) Vedi, Lusca, tutte le cose che tu mi di’, io le conosco ...
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Le preposizioni sono ➔ parti del discorso invariabili, che hanno la funzione di mettere in relazione un costituente della frase con altri costituenti della stessa frase (metti il libro sul tavolo; la macchina [...] , Gianni (1992), Verso la foce, Milano, Feltrinelli (1a ed. 1989).
DISC (1997) = Dizionario Italiano Sabatini Coletti, a cura di F. Sabatini & V. Coletti, Firenze, Giunti.
Ligabue, Luciano (2005), La neve se ne frega, Milano, Feltrinelli (1a ed ...
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Lo studio dell’italiano a scuola si affermò tra la fine del Cinquecento e il Settecento (Manacorda 1980; Marazzini 1985; De Blasi 1993; Matarrese 1993: 21-40) con un processo che modificò l’iter della [...] l’oscillazione tra la riflessione sulla lingua (Serianni 2006; Sabatini 2010, sez. IV) e l’insegnamento tassonomico (con ), Dal dialetto alla lingua. nuova grammatica italiana per la IV, V e VI elementare con 18 versioni in dialetto d’un brano dei ...
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L’analisi logica potrebbe essere definita come quel tipo di analisi tradizionalmente incentrata sull’identificazione delle funzioni nella frase semplice: fondamentalmente del ➔ soggetto e del predicato [...] considerato superato per molte e serie ragioni (si vedano in proposito Sabatini 2004; Lo Duca 2006; Deon 2009). A quelle che SN-SV o, come anche si dice, SVO, cioè S(oggetto)-V(erbo)-O(ggetto) – viene alterato, varrebbe la pena di chiedersi perché ...
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Di fronte a quella che appare come una caratteristica strutturale del ➔ lessico delle lingue, l’essere cioè costituito da una massa di parole sterminata e incontrollabile, è naturale chiedersi: è possibile [...] redatta da Apollonio Discolo (II sec. d.C.) e Prisciano (V sec. d.C.) per il latino, entrambe fondate sulle proprietà puntualmente registrate dai dizionari. Così, ad es., il Sabatini-Coletti (2007) registra alcuni lemmi nella doppia forma: ...
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Non si possono definire gli argomenti senza partire dal predicato, cioè da «quell’elemento linguistico il cui significato descrive una situazione, uno stato di cose, un evento, qualcosa che è, accade o [...] (Iacobini 2004: 135; ➔ prefissi). Adotta questa prospettiva il dizionario Sabatini & Coletti (2007), che descrive la struttura argomentale di tutte 25 febbraio 1995), a cura di T. De Mauro & V. Lo Cascio, Roma, Bulzoni, pp. 155-170.
Tesnière, ...
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I verbi fraseologici sono verbi (come mettersi, stare, andare, cominciare, continuare, finire) che, combinati con un altro verbo di modo non finito (il verbo lessicale o nucleare) con l’interposizione [...] ne frega, cit., p. 73).
DISC 1997 = Il Sabatini Coletti. Dizionario della lingua italiana, Firenze, Giunti.
LIP Una discussione di differenti criteri di identificazione, in Atti del V Congresso degli italianisti scandinavi (Bergen, 25-27 giugno 1998 ...
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Le congiunzioni sono elementi invariabili del discorso (➔ parti del discorso) che uniscono (lat. coniunctio, da coniungĕre «unire insieme») due elementi sintattici: elettivamente due frasi; nel caso delle [...] tristo e pio.
Ma dimmi: al tempo d’i dolci sospiri
(Dante, Inf. V, passaggio dai vv. 116-117 ai vv. 118-120)
(3) Sempre caro di, ecc.; ➔ finali, frasi).
DISC 1997 = Il Sabatini Coletti, Dizionario della lingua italiana, Firenze, Giunti.
Dijk, Teun ...
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La reggenza è il fenomeno per cui la presenza di una determinata parola in un sintagma (➔ sintagma, tipi di) impone ad altre parole di quel sintagma di prendere una forma determinata: un modo del verbo, [...] , Vittorio (2007), Il Sabatini-Coletti. Dizionario della lingua italiana 2008, Milano, Rizzoli - Larousse.
Berretta, Monica (1990), Sull’accusativo preposizionale in italiano, in Parallela 4. Morfologia. Atti del V incontro italo-austriaco della ...
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sabatino
agg. [der. di sabato], non com. – Di sabato, del sabato, che ha luogo il sabato: cena s. o, ellitticamente, come s. f., sabatina (v.); corsi di inglese sabatini e domenicali. In partic.: legge s., quella emanata nel 1802 dal re d’Etruria...