SZE-CH'WAN (A. T., 97-98)
Giovanni Vacca
Provincia della Cina occidentale, che prende il nome dai quattro affluenti sulla riva sinistra del Yang-tze kiang, che traversa la provincia. Nel febbraio 1929 [...] l'antica provincia è stata divisa in due parti; a quella orientale è rimasto il nome di Sze-ch'wan, a quella occidentale è stato dato il nome di Si-k'ang. Le due provincie complessivamente hanno un'area ...
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GOBI, Deserto di (A. T., 97-98)
Giovanni Vacca
, È il grande deseno che occupa il centro della Mongolia e si prolunga verso O. nel Turkestan Orientale o Sin-kiang.
Il più comune nome cinese è Sha-mo [...] "deserto sabbioso" Un altro nome cinese del deserto, Hanhai, ossia "mare disseccato", si applica più specialmente alla parte più elevata del NO. Il nome gobi nelle lingue mongola e manciù è un nome geografico ...
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Città cinese, capitale della provincia dello Sze-ch'wan. Sorge nel centro di una delle più ricche e fertili pianure della Cina, a circa 500 m. s. m., e ha circa mezzo milione di abitanti (le statistiche del governo cinese dànno 800 mila abitanti). Sotto l'impero era sede del viceré della provincia. Formava un fu (città di 1° ordine), abolito dalla repubblica, diviso in due distretti (hsien): Ch'eng-tu ...
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MUKDEN (A. T., 99-100)
Alberto BALDINI
Giovanni Vacca
La maggiore città della Manciuria, situata a 41°51′ lat. N. e 123°26′ long. E., nel centro di una fertile pianura a 5 km. dal fiume Hun ho, un affluente [...] del Liao ho.
Durante la dinastia mongola degli Yüan fu capitale di provincia ed ebbe il nome di Shen-yang lu. Il fondatore della dinastia manciù conquistò la città nel 1621. Nel 1625 vi portò la capitale ...
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LAO-TZE, o, più esattamente, Lao-tzŭ
Giovanni Vacca
Filosofo cinese del sec. V a. C., di cui non si conoscono con certezza né il nome, né date esatte, né le vicende della vita. Lao tzŭ è un soprannome [...] che significa "vecchio" (lao) "filosofo o fanciullo" (Tzŭ).
La biografia contenuta nelle Memorie storche di Sssu-ma Ts'ien riferisce che egli aveva per soprannome Tan, per cui è spesso chiamato Lao Tan, ...
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LHASA (A. T., 97-98)
Alfred SALMONY
Giovanni Vacca
Città capitale del Tibet, situata a 3650 m. s. m., in una pianura ben coltivata e ricca di alberi. Il nome di Lhasa (scritto anche Lhassa) significa [...] "terra degli dei", o "terra santa", dal nome di un tempio ivi edificato nel sec. VII d. C. La città fu chiamata Barantola dai primi viaggiatori europei che vi giunsero nel 1661. Il nome probabilmente deriva ...
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Alla fine del 1937 il Regno Arabo Sa‛ūdiano (al-mamlakah al-‛arabiyyah as-sa‛ūdiyyah, titolo assunto nel settembre 1932 dal regno del Ḥigiāz, Neǵd e dipendenze; v. XVIII, pp. 492-93), appare uno degli stati arabi più solidi e meglio ordinati; merito del severo regime wahhābita, della sagacia ed energia di Ibn Sa‛ūd e dell'interesse che ha l'Inghilterra a mantenere ottime relazioni con lo stato che ...
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PECHINO (A. T., 99-100)
Alfred SALMONY
Giovanni Vacca
Città della Cina, nella provincia del Ho-pe (Chih-li). Il nome italiano Pechino proviene dal cinese Pe-king "capitale" (king) del "Nord" (pe). Allorché [...] col decreto del 21 giugno 1928 Nanchino (v.) fu scelta come capitale della repubblica cinese, Pechino riprese l'antico nome Pep'ing (ovvero Peping, secondo la nuova ortografia delle poste cinesi), che ...
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È, dopo Archimede, il più originale e profondo di tutti i matematici greci. Nacque verso il 262 a. C. a Perge, in Panfilia, a una quarantina di chilometri dall'attuale Adalia. Visse in Egitto, sotto Tolomeo III Evergete (247-222 a. C.), e raggiunse la sua maggior fama sotto il regno di Tolomeo IV Filopatore (222-205 a. C.). Dedicò il IV libro delle Coniche al re di Pergamo, Attalo I (241-197 a. C.).
Per ...
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LAODICEA (Λααοδίκεια, Laodicea)
Pietro ROMANELLI
Angelo PERNICE
Virginia Vacca
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Varie città dell'Asia Minore e dell'Oriente ellenistico hanno questo nome derivato da quello di regine o principesse [...] della dinastia dei Seleucidi di Siria. Secondo Appiano (Syr., 57) il solo Seleuco I ne fondò cinque, chiamandole così dal nome della madre.
Laodicea al mare (Λ. ἐπὶ [o πρὸς] ϑαλάσσῃ, L. ad mare). - È ...
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s. f. [lat. vacca]. – 1. La femmina adulta dei bovini: allevamento di vacche; vacche da lavoro, da riproduzione, da macello o da carne (carne di vacca, e assol. bollito di vacca), da latte; pelle di vacca (v. vacchetta, n. 2); le sette v. grasse...
vaccata
s. f. [der. di vacca, nel sign. fig. 2 c]. – 1. Azione gravemente scorretta, disonesta: questa è una vera v., non gliela perdono. 2. Cosa molto brutta, mal fatta, riuscita male: quel film è una vaccata.