Qualsiasi procedura volta a facilitare l’incontro dello spermatozoo con l’ovulo, con esito fecondo, laddove si siano verificate difficoltà al concepimento. I possibili interventi sono molto numerosi e [...] cause femminili.
La forma più semplice di p. artificiale è quella in cui il medico si limita a inserire il seme nella vagina o nell’utero della donna. I primi risultati di questa tecnica, relativi a casi di impotentia coeundi, furono riportati da un ...
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uretra Canale che collega la vescica urinaria con l’esterno e costituisce quindi l’ultima parte delle vie urinarie.
Anatomia
Nell’uomo l’u. ha lunghezza di 16-18 cm, e oltre che al passaggio dell’urina [...] dotti eiaculatori.
Nella donna l’u. è lunga circa 3 cm e il meato uretrale si apre nel vestibolo della vagina. Uretrorrea Termine generico che indica la presenza di secrezione uretrale; si adopera soprattutto per indicare la secrezione mucosa che può ...
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Neuroendocrinologia
FFred Stutinsky
di Fred Stutinsky
Neuroendocrinologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Il complesso ipotalamico-ipofisario: a) l'ipotalamo; b) l'ipofisi; c) le connessioni ipotalamico-ipofisarie; [...] che il sistema nervoso interviene nello svolgimento dei fenomeni ormonali. Tuttavia l'LH è secreto malgrado l'anestesia locale della vagina e della vulva e lesioni molto ampie del sistema nervoso centrale e periferico, purché il midollo lombare e le ...
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Evoluzione dell'epidemiologia moderna: l'epidemiologia delle malattie trasmissibili.- La nascita dell'e. moderna è ormai tradizionalmente associata alla fondazione della London Epidemiologic Society, avvenuta [...] neoplasia; fu poi indagata la frequenza con cui ciascuno di questi compariva nella storia delle donne con cancro della vagina, confrontandola con quella osservata in un gruppo di donne non affette da cancro, utilizzate come controlli. Uno solo dei ...
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Espulsione o estrazione del feto dei Mammiferi dagli organi genitali. Avviene al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale può considerarsi concluso: l’utero contraendosi ritmicamente (travaglio [...] ha già raggiunto la dilatazione completa. A volte la rottura delle membrane viene praticata artificialmente (amniorexi); d) distensione della vagina, del perineo e della vulva. In questa fase, il corpo uterino, il segmento inferiore, la cervice e la ...
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Pubertà
Gian Carlo Topi
Si chiama pubertà il periodo della vita umana nel quale l'individuo, sia maschio sia femmina, va incontro a complessi mutamenti morfologici, anatomofisiologici ed endocrinologici, [...] al suo sfaldamento, accompagnato da un'emorragia della durata di 3-7 giorni che si fa strada all'esterno attraverso la vagina, la mestruazione, momento in cui la produzione di estrogeni e progesterone è ai livelli più bassi. Il ciclo dei fenomeni ...
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Urinario, apparato
L'apparato urinario è costituito dai reni e dalle vie urinarie, cioè da quel complesso di organi che hanno il compito di eliminare all'esterno prodotti azotati derivanti dalla degradazione [...] si getta nella vescica. Dalla vescica origina l'uretra, che nella donna si apre all'esterno in corrispondenza del vestibolo della vagina; nel maschio, invece, l'uretra percorre il pene per aprirsi all'esterno in corrispondenza dell'apice del glande. ...
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Tuba
Rosadele Cicchetti
Red
La tuba uterina, detta anche salpinge o tromba di Falloppio, è il condotto anatomico che, da ciascun lato, congiunge l'estremità laterale dell'ovaio all'angolo superiore [...] tuba è il punto di incontro fra l'ovulo, che scende verso l'utero, e gli spermatozoi che, passando prima per la vagina e poi per l'utero, risalgono rapidamente verso di essa. Nella tuba quindi può avvenire la fecondazione, cioè la fusione del gamete ...
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Dal concepimento alla nascita
Claudio Giorlandino
Il concepimento L'uomo, come gli altri animali, garantisce la continuità della sua specie nel tempo e la trasmissione delle sue caratteristiche alle [...] attivati. Questo processo, definito 'capacitazione', si verifica all'interno dei genitali femminili, avendo inizio in vagina per poi proseguire nel restante tratto genitale femminile e soprattutto nella cervice uterina. La capacitazione comprende un ...
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BONGIOVANNI (Bongioanni), Paolo
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Nato a Romagnano (Novara) il 4 ag. 1777, si laureò in chirurgia a Torino il 25 febbr. 1799. Fu pubblico ripetitore di anatomia e chirurgia nell'università torinese [...] collo dell'utero; tra i suoi numerosi contributi clinici, vanno ancora segnalate le osservazioni relative alla rottura della vagina conseguente a parto troppo lungo, e la descrizione di un rumore di scroscio quale segno premonitore della lacerazione ...
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vagina
s. f. [dal lat. vagina «guaina, fodero»]. – 1. letter. Fodero della spada, guaina: corse la mano Sovra la spada, e dalla gran vagina Traendo la venìa (V. Monti); fig., poet.: come quando Marsïa traesti De la vagina de le membra sue...
vaginismo
s. m. [der. di vagina]. – In medicina, stato spastico della muscolatura vulvo-vagino-perineale e, talora, dei muscoli adduttori della coscia, che rende impervia la vagina, ostacolando o inibendo il rapporto sessuale e, a volte, lo...