La civilta islamica: scienze della vita. Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Ursula Weisser
Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Non è ancora possibile formulare un giudizio [...] monografia, Risāla fī 'l-ǧudarī wa-'l-ḥaṣba (Epistola sul vaiolo e il morbillo).
I contributi alla patologia, che sono il delle malattie contagiose, aggiungendovene alcune, come la diaframmite, il vaiolo e la lebbra. Soltanto la peste del XIV sec., ...
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Terrorismo
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Terrorismo
sommario: 1. Il terrorismo globale. 2. Fondamentalismo e terrorismo. 3. Una guerra di civiltà. 4. La cultura dei diritti di fronte al terrorismo. □ [...] (le mostarde solforose, il VX, il sarin, la clorina, il cianuro idrogenato), le armi biologiche (il botulino, la peste, il vaiolo), nonché le 'armi prossime venture', come sono state battezzate le infezioni generate da virus o altri agenti di recente ...
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Tubercolosi
Antonio Cassone
La tubercolosi è una delle malattie più antiche nella storia dell'umanità, e come tale fu descritta e studiata da molti ben prima che ne venisse conosciuta la causa, cioè [...] che sono state nel tempo ben controllate o addirittura eliminate dalle vaccinazioni (per es., la poliomelite e il vaiolo), ciò che ha consentito il vero progresso nel controllo della tubercolosi fino ai giorni recenti è stata la chemioterapia ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] Domenico Guerrazzi.
Pur avendo preso parte limitatamente al colpo di Stato patrizio-municipale del 12 aprile 1849 perché affetto dal vaiolo, contribuì a stendere il proclama con cui il Comune di Firenze assumeva i pieni poteri in nome del principe ...
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CAPPELLARI, Michele
Gino Benzoni
Nacque a Belluno, il 28 genn. 1630, da Giovanni Antonio e da una Livia, in una famiglia già allora d'un certo prestigio - "onesti e civili parenti" dirà il necrologio [...] .
Uomo di "piccola statura ... di complessione robusta, di faccia rotonda e fronte aperta ma giusta, guasta in parte dal vaiolo ... di ingegno lucido ed acuto" - tale parve ai contemporanei - era inoltre di natura affabile, amante della compagnia e ...
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VINCENZA GEROSA, santa
Valentina Ciciliot
VINCENZA GEROSA, santa. – Nacque il 29 ottobre 1784 a Lovere (Bergamo) da Gianantonio e da Giacomina Macario, primogenita di altre tre sorelle.
Fu battezzata [...] guerre napoleoniche, prima che Lovere passasse al Regno Lombardo-Veneto. Il paese fu colpito da carestia, seguita da epidemie di vaiolo e tifo. Caterina in quell’anno intensificò le sue opere di carità verso i malati e gli indigenti, guadagnandosi l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esperienza secentesca del giornale erudito dà vita nel XVIII secolo al giornale [...] ora i meriti della fisiocrazia e del liberismo, ora quelli delle scoperte mediche, non ultima quella dell’inoculazione del vaiolo. Dal “Giornale d’Italia” del fisiocratico veneto Griselini al “Caffè” dei Verri e di Beccaria i giornali annunciano con ...
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MARIA AMALIA d’Asburgo Lorena, duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla
Nacque a Vienna il 26 febbr. 1746 dall’imperatore Francesco I di Lorena e da Maria Teresa d’Asburgo. Maggiore di Maria Carolina [...] generosità per gli umili: era sempre disponibile ad aiutare i sudditi in caso di bisogno, a visitare i colpiti dal vaiolo esponendo al contagio se stessa e la famiglia.
Nutriva stima e devozione per la madre imperatrice e uno smisurato affetto per ...
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BELFANTI, Serafino
Domenico Celestino
Nato il 28 marzo 1860 a Castelletto sopra Ticino (Novara), seguì gli studi di medicina presso l'università di Torino, dove si laureò nel 1886. In tale università, [...] epizootico, del tifo, del tetano, della peste avìaria, della meningite cerebro-spinale, della spirochetosi ittero-emorragica, del Vaiolo, dell'influenza. Nel 1907, con un anticipo di mezzo secolo, egli preconizzò l'uso terapeutiro della tripsina ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Si diffonde alla fine del XIV secolo una nuova malattia sconosciuta, mai catalogata dagli [...] e propri genocidi, le malattie importate dagli Europei, anche quelle che non avevano un’alta letalità, come il vaiolo, decimarono popolazioni che avevano appunto basse o inesistenti difese immunitarie specifiche.
Nuove farmacopee
La medicina si trova ...
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vaiolo
vaiòlo (letter. vaiuòlo) s. m. [lat. tardo variŏla, der. di varius «vario, chiazzato»]. – 1. In medicina e veterinaria, grave malattia esantematica, contagiosa ed epidemica, di natura virale, caratterizzata da pustole destinate a disseccarsi...
vaiolare
v. intr. [der. di vaio1] (io vaiòlo, ecc.; aus. essere). – Forma rara per invaiolare: quel nero che vajòla la pietra dura di certe case antiche (Pirandello). Con la particella pron., vaiolarsi, assumere un aspetto vaiolato: Guardo...