FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] altre commissioni pubbliche e private, nonostante i problemi fisici - dovuti alla deformità degli arti inferiori causata da un vaiolo avuto a sette anni - che gli procuravano difficoltà nella deambulazione e nello stare in piedi (Baldinucci, 1975, pp ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] viva, in cui è notevole il rilievo che si dà alle norme del vivere sociale.
In Toscana prese l'iniziativa di innestare il vaiolo al figlio. Sempre in Toscana, tra il 1754 e il 1760, uscirono i quattro volumi della sua grande opera sulle monete (I, L ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] impedimenti giuridici al rilancio dell’economia lombarda, mentre la polemica avviata da Verri a favore dell’inoculazione del vaiolo costituiva un guanto di sfida a un sapere passatista che rifiutava il metodo di lavoro fondato sull’osservazione.
La ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] e tristi della famiglia reale o a promuovere preghiere per la salute dei principini sottoposti alla nuova pratica della inoculazione del vaiolo. Se il titolo di cavaliere e gran cancelliere dell'Ordine di S. Gennaro lo aveva raggiunto nel 1770 quando ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] il quadro di un uomo nato "sotto cattivo influsso e pianeta", "di piccola statura", con il "volto tutto mangiato dal vaiolo, la guardatura poco grata". Roso dall'ambizione e dall'invidia, il duca mira al trono, donde il preoccupato, esplicito allarme ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo Giovan Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Vercelli l'8 febbr. 1551 da Carlo e da Beatrice di Savoia Racconigi. Al fonte battesimale ebbe come padrino il duca di Savoia Carlo [...] re di Spagna.
Mentre egli si trovava a Praga alla corte imperiale, il 9 febbr. 1605 il principe Filippo Emanuele morì di vaiolo a Valladolid. La notizia colpì duramente il duca, che diede il via ai preparativi per il ritorno in patria degli altri due ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Donatella Melini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’importanza di Claudio Monteverdi nella storia della musica occidentale si misura su [...] che alleggerissero la staticità della trama.
La rappresentazione dell’Arianna resta in forse quando muore di vaiolo la giovane cantante romana Caterina Martinelli che impersona la protagonista. Dopo febbrili e infruttuosi tentativi di trovare ...
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FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] da quella in settembre della figlia Eleonora, che sopravvive di pochissimo alla nascita e da quella dolorosissima - di vaiolo, del 3 dicembre, del primogenito Ludovico, assiduamente assistito da Francesco. E così il male contagia anche lui. In ...
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SAVOIA CARIGNANO, Emanuele Filiberto Amedeo di
Andrea Merlotti
SAVOIA CARIGNANO, Emanuele Filiberto Amedeo di. – Primogenito del principe Tommaso di Savoia Carignano e della principessa Maria di Borbone-Soissons, [...] II portò gli Stati sabaudi in guerra contro Luigi XIV. Quando, nell’autunno del 1692, il duca si ammalò di vaiolo, fece testamento e nominò il figlio del principe Filiberto erede del Ducato (si era così compiuta la speranza dell’anziana principessa ...
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VISCONTI, Pirro
Cinzia Cremonini
– Nacque dal matrimonio del consignore di Brignano Alfonso (morto nel 1690) con Fulvia Arnolfi, la quale, erede delle fortune di Borgoratto, era figlia del senatore [...] 1710 – anno cruciale per lui che fu a Londra mentre due dei suoi figli, Alfonso e Gaetano morirono (Gaetano di vaiolo) – il principe Eugenio tornò per breve tempo a Milano per dare maggior sostegno alla Giunta interinale e al gran cancelliere. Nel ...
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vaiolo
vaiòlo (letter. vaiuòlo) s. m. [lat. tardo variŏla, der. di varius «vario, chiazzato»]. – 1. In medicina e veterinaria, grave malattia esantematica, contagiosa ed epidemica, di natura virale, caratterizzata da pustole destinate a disseccarsi...
vaiolare
v. intr. [der. di vaio1] (io vaiòlo, ecc.; aus. essere). – Forma rara per invaiolare: quel nero che vajòla la pietra dura di certe case antiche (Pirandello). Con la particella pron., vaiolarsi, assumere un aspetto vaiolato: Guardo...