epidemie
In senso stretto un’e. si verifica quando una malattia infettiva colpisce un gran numero di individui di una determinata popolazione in un arco di tempo molto breve. I testi antichi menzionano [...] proprio archetipo storico delle e., fu forse dovuta al tifo. Il millennio medievale fu segnato da tre specie di e.: la peste, il vaiolo e la lebbra. Nel 6° sec. d.C., sotto l’imperatore Giustiniano, infierì in tutto il bacino del Mediterraneo l’e. di ...
Leggi Tutto
Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] all'altra del mondo. Ciò è accaduto su scala amplissima dopo il 1492, quando dall'Eurasia all'America furono portati il vaiolo e il morbillo, dall'Africa all'America la febbre gialla, e dall'America pervenne quasi sicuramente nel Vecchio Mondo la ...
Leggi Tutto
Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] ciò hanno contribuito notevolmente anche il perfezionarsi e l’ulteriore diffondersi della vaccinoprofilassi, dapprima attuata contro il vaiolo, la difterite, alcune malattie esotiche (febbre gialla, peste) e poi, con straordinario successo, contro la ...
Leggi Tutto
Prevenzione
Alessandro Menotti
In campo medico, per prevenzione si intende il tentativo di evitare la comparsa di una malattia, o di una sua specifica manifestazione o di un suo aggravamento o recidiva [...] quella consistente nel prescrivere un farmaco.
La prevenzione non paga neppure in termini di pubblicità. L'eradicazione del vaiolo, completata dall'Organizzazione mondiale della sanità (OMS ) nella seconda metà del 20° secolo, è stata una delle più ...
Leggi Tutto
La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] 18° secolo E. Jenner (1749-1823) osservò che i mungitori colpiti da una malattia lieve, ma apparentemente simile al vaiolo, diventavano resistenti a quest'ultima malattia, che all'epoca si manifestava in forma epidemica, uccidendo migliaia di persone ...
Leggi Tutto
Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] dei paesi del mondo si sono impegnati a segnalare all'Organizzazione Mondiale della Sanità tutti i casi di peste, vaiolo, colera, febbre gialla, tifo esantematico e febbre ricorrente da pidocchi. Solo due di queste sei malattie sono ancora presenti ...
Leggi Tutto
Terrorismo
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Terrorismo
sommario: 1. Il terrorismo globale. 2. Fondamentalismo e terrorismo. 3. Una guerra di civiltà. 4. La cultura dei diritti di fronte al terrorismo. □ [...] (le mostarde solforose, il VX, il sarin, la clorina, il cianuro idrogenato), le armi biologiche (il botulino, la peste, il vaiolo), nonché le 'armi prossime venture', come sono state battezzate le infezioni generate da virus o altri agenti di recente ...
Leggi Tutto
ARMAMENTI
Stefano Silvestri
Barbara Hatch Rosenberg
Armamenti di Stefano Silvestri
sommario: 1. Le spese militari. 2. Un confronto Stati Uniti-Unione Sovietica. 3. L'evoluzione degli armamenti nucleari. [...] resi noti all'opinione pubblica solo alla fine degli anni settanta.
Durante la guerra di Corea inspiegabili focolai di peste, carbonchio, vaiolo, colera e di malattie delle piante indussero la Corea del Nord e la Cina ad accusare gli Stati Uniti di ...
Leggi Tutto
Fenomeno collettivo che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati.
Le trasformazioni cui è stata soggetta la g. tradizionale nel 20° sec. vanno portando a [...] essere impiegati per la produzione di questo tipo di armi vi sono anche microrganismi che, come Variola major (vaiolo), Bacillus anthracis (antrace o carbonchio), Yersina pestis (peste) e vari virus, possono essere disseminati agevolmente e trasmessi ...
Leggi Tutto
Armamenti
Virgilio Ilari
sommario: 1. Disarmo e riarmo nel ‛terzo dopoguerra'. 2. L'eliminazione degli euromissili e la riduzione degli armamenti strategici. 3. La riduzione delle forze convenzionali [...] , colera, carbonchio e tifo addominale. Altre armi biologiche impiegano rickettsie (tifo petecchiale), virus (febbre gialla, vaiolo, influenza), tossine (botulismo) e funghi (coccidiomicosi); esse possono anche aggredire vegetali e quindi la catena ...
Leggi Tutto
vaiolo
vaiòlo (letter. vaiuòlo) s. m. [lat. tardo variŏla, der. di varius «vario, chiazzato»]. – 1. In medicina e veterinaria, grave malattia esantematica, contagiosa ed epidemica, di natura virale, caratterizzata da pustole destinate a disseccarsi...
vaiolare
v. intr. [der. di vaio1] (io vaiòlo, ecc.; aus. essere). – Forma rara per invaiolare: quel nero che vajòla la pietra dura di certe case antiche (Pirandello). Con la particella pron., vaiolarsi, assumere un aspetto vaiolato: Guardo...