Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] impedimenti giuridici al rilancio dell’economia lombarda, mentre la polemica avviata da Verri a favore dell’inoculazione del vaiolo costituiva un guanto di sfida a un sapere passatista che rifiutava il metodo di lavoro fondato sull’osservazione.
La ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] e tristi della famiglia reale o a promuovere preghiere per la salute dei principini sottoposti alla nuova pratica della inoculazione del vaiolo. Se il titolo di cavaliere e gran cancelliere dell'Ordine di S. Gennaro lo aveva raggiunto nel 1770 quando ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] il quadro di un uomo nato "sotto cattivo influsso e pianeta", "di piccola statura", con il "volto tutto mangiato dal vaiolo, la guardatura poco grata". Roso dall'ambizione e dall'invidia, il duca mira al trono, donde il preoccupato, esplicito allarme ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo Giovan Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Vercelli l'8 febbr. 1551 da Carlo e da Beatrice di Savoia Racconigi. Al fonte battesimale ebbe come padrino il duca di Savoia Carlo [...] re di Spagna.
Mentre egli si trovava a Praga alla corte imperiale, il 9 febbr. 1605 il principe Filippo Emanuele morì di vaiolo a Valladolid. La notizia colpì duramente il duca, che diede il via ai preparativi per il ritorno in patria degli altri due ...
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FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] da quella in settembre della figlia Eleonora, che sopravvive di pochissimo alla nascita e da quella dolorosissima - di vaiolo, del 3 dicembre, del primogenito Ludovico, assiduamente assistito da Francesco. E così il male contagia anche lui. In ...
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CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] di Firenze, Carte Bianchi-Bastogi, filza 4, inserto 2).
La missione in Inghilterra del C. finì improvvisamente. Ammalatosi di vaiolo negli ultimi giorni di novembre, morì a Londra il 10 dic. 1859. Alla salma, riportata in patria, furono tributate il ...
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LUISA ELISABETTA di Borbone, duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla
Stefano Tabacchi
Louise-Élisabeth nacque il 14 ag. 1727 dal re di Francia Luigi XV e dalla regina Maria Leszczynska, prima figlia [...] i tradizionali moduli educativi gesuitici.
Poco tempo dopo avere scritto i suoi consigli al figlio, L. si ammalò di vaiolo, all'inizio di dicembre del 1759. Morì il 6 dicembre, dopo una breve agonia.
Seppellita frettolosamente, fu poi ricordata ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] Bovara, e rilevava come egli non avesse dato diffusione, nella diocesi di Lodi, né ad una circolare sull'innesto del vaiolo, né ad un'altra che annunciava l'amnistia per i disertori. Con il Bovara, continuatore di una tradizione giurisdizionalista di ...
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BUONVISI, Stefano
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1556 (fu battezzato col nome del nonno materno il 17 ottobre nella chiesa di S. Frediano) da Benedetto e da Chiara di Stefano Burlamacchi.
Ben poco [...] , erano già abbastanza impegnati dall'amministrazione dei patrimoni ereditati. Lo stesso B. perse cinque figli maschi (per il vaiolo, secondo la tradizione erudita lucchese) tutti nati dal matrimonio, del 1587, con la cugina Placida di Giuseppe ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] Solo il 10 giugno 1835 fu nominato maggiore e destinato a Livorno (dove si segnalò in occasione di un'epidemia di vaiolo); l'anno successivo fu all'Elba; il 20 febbr. 1841 venne promosso tenente colonnello presso il 2° reggimento fanteria, a Firenze ...
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vaiolo
vaiòlo (letter. vaiuòlo) s. m. [lat. tardo variŏla, der. di varius «vario, chiazzato»]. – 1. In medicina e veterinaria, grave malattia esantematica, contagiosa ed epidemica, di natura virale, caratterizzata da pustole destinate a disseccarsi...
vaiolare
v. intr. [der. di vaio1] (io vaiòlo, ecc.; aus. essere). – Forma rara per invaiolare: quel nero che vajòla la pietra dura di certe case antiche (Pirandello). Con la particella pron., vaiolarsi, assumere un aspetto vaiolato: Guardo...