RESISTENZA
Mario Niccoli
. L'accezione specifica del termine si ricollega comunemente ai clandestini Cahiers de la résistance, ma in realtà ha precedenti sia in francese, sia in italiano. Con esso s'intendono [...] appena gli Alleati fossero sbarcati sulle coste meridionali della Francia, i partigiani avrebbero impedito che i Tedeschi della ValPadana potessero affluire per le valli alpine. L'attività di sabotaggio dei patrioti s'inserì mirabilmente nel quadro ...
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(o Francisca), Via La più battuta delle vie romee medievali; entrava in ValPadana per la Valle d’Aosta, raggiungeva Pavia; per il valico della Cisa superava gli Appennini, toccava Lucca; raggiungeva [...] Siena per la Val d’Elsa e, attraverso la Tuscia, giungeva a Roma. ...
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Famiglia marchionale italiana, nota dall'11º sec.: raccolse i suoi possedimenti nel corso del 12º sec. nelle alte valli dell'Appennino, fra il Passo dei Giovi e i valichi della Garfagnana e del Modenese, [...] dello Spino secco e Obizzino (v.), da cui la linea dello Spino fiorito, così come degli altri loro feudi della ValPadana e sardi. Benché i membri di questa famiglia militassero spesso in campi avversi nelle lotte tra impero e comuni, condussero una ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] centro-meridionale. Si hanno medie tra 10 °C e 15 °C nella Padania e nei fondivalle alpini; tra 5 °C e 10 °C nella media Settentrionale; la sua portata media, non lontano dalla foce, si valuta in 1460 m3/s; la quantità di sedimenti che porta al mare ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] successione viscontea, dal panorama politico italiano e manteneva sotto controllo l'espansionismo di Venezia in valPadana. Contemporaneamente alla temporanea sistemazione della questione napoletana, P. intavolò con la massima fretta le trattative ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] con l'incarico di recarsi su quel teatro di guerra per debellare la potenza francese ed espellerla poi dall'intera ValPadana.
Giovanni si trovò così implicato in una pericolosa missione sul campo, in qualità di sovrintendente all'esercito pontificio ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] subalpina alla morte di Giangaleazzo Visconti, in Boll. stor. bibl. subalpino, XXXVII (1935), pp. 17-45; Id., Guelfi e ghibellini in ValPadana..., ibid., pp. 237-258; Id., F. C. conte di Biandrate, ibid., XXXIX (1937), pp. 359-375; Id., L'eredità di ...
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GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] principe di Carlo Malatesta, in Boll. stor. bibliografico subalpino, XXXVI (1934), pp. 452-487; N. Valeri, Guelfi e ghibellini in ValPadana, ibid., XXXVII (1935), pp. 237-258; M. de Boüard, La France et l'Italie au temps du grand schisme d'Occident ...
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Cistercensi
Paola Vitolo
L'Ordine, fondato a Cîteaux da Roberto di Molesme nel 1098, si propose di attuare un rinnovamento della vita monastica attraverso il ritorno alla primitiva regola di s. Benedetto [...] di alcune di esse: Fontenay in Borgogna, Silvacane in Provenza, Poblet in Catalogna, Morimondo e Chiaravalle della Colomba in ValPadana. Gli insediamenti cistercensi, che sorgevano per lo più nelle vallate, spesso accanto ai corsi d'acqua, erano in ...
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francigeno
francìgeno agg. [dal lat. mediev. Francigena, comp. di Francia e -gena (v. -geno); propr. «nato in Francia», e per estens. «francese»], ant. – Franco, francese. In partic., si chiamò via f. (o francisca) la più battuta delle vie...
annebbiamento
annebbiaménto s. m. [der. di annebbiare]. – L’annebbiarsi, l’essere annebbiato; nebbia diffusa: il bollettino meteorologico prevede estesi a. in Val Padana; in senso fig.: a. della vista, dell’intelletto.