Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] mobilitò la flotta e vietò la navigazione nelle acque diGenova: interruzione che risultò estremamente dannosa per Venezia, tanto recavano con regolarità in valdi Montona in Istria o nei boschi del Montello nel Trevigiano di cui utilizzavano le ...
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L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo [...] un giudizio negativo. Secolo di crisi, di decadenza, di spiriti intorpiditi. E ciò valeva a maggior ragione per indica in 8-10 milioni di lire genovesi il valore delle merci importate annualmente nel porto diGenova agli inizi del Seicento, ...
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Intraprese produttive in Terraferma
Ivo Mattozzi
L’economia veneziana dal rischio di collasso alla resistenza
Negli anni 1632-1636 i governanti, i mercanti, gli artigiani sopravvissuti alla morìa pestilenziale [...] nella Repubblica diGenova, a Livorno, nel Ferrarese, nel Mantovano e nella Marca pontificia. La quantità di sapone la miniera abbandonata in valdi Progno. Ma principalmente lo scrivente aveva intenzione di chiedergli di procurare gli operai e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] Al contrario diGenova, Venezia non si piegava alle minacce del papa e all’inizio di gennaio veniva errato tutta nuova, ove della politia di sì nobile reame, delle sue leggi e costumi partitamente tratterassi”. Civile val per lui quanto “giuridico” ( ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] in Toscana, nel corso della quale batté in giugno i ghibellini a Colle Val d'Elsa ed attaccò senza successo Pisa. Nell'agosto di quello stesso anno venne raggiunto con Genova un accordo che garantiva i diritti commerciali della città nel Regno. I ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] - forse contemporanea ai due cicli qui citati - di S. Procolo di Naturno (Val Venosta) si qualifica per un grafismo che sembra di Firenze e il genovino diGenova, il periodo della monetazione c. si può considerare definitivamente chiuso.Dal punto di ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] Cioni, Sigilli medioevali senesi, Firenze 1981; S. Padovani, B. Santi, Buonconvento, museo d'arte sacra della Val d'Arbia, Genova 1981, pp. 60-65; I. Hueck, Pace di Valentino und die Entwicklung des Kelches im Duecento, MKIF 26, 1982, pp. 258-278; E ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] e manteneva sotto controllo l'espansionismo di Venezia in val Padana. Contemporaneamente alla temporanea sistemazione notizia ferale per i sostenitori napoletani di Giovanni d'Angiò: la città diGenova, tradizionalmente filofrancese e base logistica ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] quali però l'unica comprovata storicamente è quella di S. Salvatore in Valdi Castro (1009-1011), presso Fabriano, nell'alta in I comuni italiani nel regno crociato di Gerusalemme, "Atti del Colloquio, Gerusalmme 1984", Genova 1986, pp. 523-570; P. ...
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Geografia dei prodotti tipici locali e tradizionali
Graziella Picchi
Gli argomenti affrontati in questo saggio sono frutto di un’indagine sociologica e tecnologica condotta per conto dell’Istituto nazionale [...] prodotte in Italia. Il prodotto veniva chiuso in barili o lattoni dal peso di 20-25 kg, che, spediti via mare fino a Genova, erano presi in consegna dagli acciugai della Val Maira, che li portavano nelle loro cascine (non per fare economia, ma al ...
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denatalizzazione
s. f. Calo progressivo delle nascite. ◆ «Certamente Genova colpisce perché è una città con tanti anziani, forse la città con più anziani che ci sia in Europa. È anche la città con uno dei tassi di denatalizzazione più alti....
anti-tutto
(anti tutto), agg. inv. (iron.) Che contrasta sistematicamente ogni scelta o posizione non condivisa. ◆ C’è un po’ di nostalgia e un po’ di amarezza nelle parole di James Wolfensohn, schermidore nella squadra australiana alle Olimpiadi...