GARVO ALLIO (Aglio, Allio, Garavaglio), Matteo
Elisabetta Molteni
Figlio di Domenico, di professione notaio, e di Elena Ferrabosco, nacque intorno al 1605 a Scaria, oggi frazione di Lanzo d'Intelvi. [...] podestà della Val d'Intelvi, la cui figlia Maria Elisabeth sposò lo stuccatore Domenico Carlone del fu Domenico di Scaria. apprendistato a Genova, probabilmente presso Tommaso Orsolino. Infatti, il 14 genn. 1638 prese parte, in qualità di testimone, ...
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PIETRO di Domenico
Gabriele Fattorini
PIETRO di Domenico (Pietro di Domenico di Pietro da Siena). – Nacque probabilmente a Siena nel 1457: dovrebbe infatti identificarsi con il «Pietro Anbruogio di [...] - B. Santi, Buonconvento. Museo d’arte sacra della Val d’Arbia, Genova 1981, pp. 39-42; A. Angelini, Pietro Orioli . 738; A. De Marchi, in La sede storica del Monte dei Paschi di Siena, a cura di F. Gurrieri et al., Firenze 1988, pp. 320-322; L.B. ...
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FUNGAI (Fonghai, Fongari), Bernardino
Alessandra Uguccioni
Figlio di Niccolò e di Battista di Tonio, nacque probabilmente a Siena, dove fu battezzato il 14 sett. 1460.
Tra le poche notizie documentate [...] italiani delle collezioni dei musei sovietici, a cura di L. Faenson, Foligno-Perugia-Leningrado 1983, nn. 15-22; L. Martini, in Pienza e la Val d'Orcia. Opere d'arte restaurate… (catal., Pienza), Genova 1984, pp. 54-57; F. Santi, Galleria nazionale ...
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FRANCHI, Rossello (Rossellodi Iacopo)
Bruce Edelstein
Figlio di Iacopo del Rosso e di una Caterina, nacque probabilmente a Firenze nel 1376 o 1377. Le prime notizie documentate risalgono agli anni 1404-1406 [...] , New Haven; la Madonna di S. Vito a Ortimino in Val d'Elsa; la Fede (forse frammento di cassone) della Christ Church, Indicem (s.v. R. di Jacopo); P. Torriti, La Pinacoteca naz. di Siena: i dipinti dal XII al XV secolo, Genova 1977, pp. 409 s.; ...
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FANTONI, Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Figlio primogenito dello scultore e intagliatore Grazioso il Vecchio e della moglie Bramina, nacque a Rovetta (Bergamo) nell'alta Valle Seriana il 25 ag. 1659. La [...] mandò poi a continuare l'apprendistato nella bottega di Pietro Ramus a Edolo in Val Camonica, dove non solo perfezionò la tecnica varie lettere (tra 1693 e 1708) che testimoniano rapporti con Genova e inoltre viaggi a Brescia e a Parma nel 1710. ...
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CERESOLA
Klara Garas
Vera Nañková
Famiglia di artisti originari della Val d'Intelvi operosi nell'Europa centrale nei secc. XVII-XVIII.
Bernardo nacque a Lanzo d'Intelvi; nel 1672 era capomastro di [...] l'arte del muratore presso Domenico Rossi, nella Città Vecchia di Praga, e terminò l'apprendistato alla fine del 1659. Ritornò in Italia, ma nel 1666 era di nuovo in Boemia (proveniva da Genova) chiamato dal conte Černín che cercava un architetto per ...
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GIORGIO di Giovanni
Sabina Brevaglieri
Nacque a Siena in data imprecisata, probabilmente verso la fine del XV secolo.
La sua formazione si avviò forse a contatto con Domenico Beccafumi; ma fu poi fortemente [...] Castriotti ed il castello diVal d'Orcia nella guerra di Siena, in Bullettino senese di storia patria, VII Torriti, La Pinacoteca nazionale di Siena. I dipinti, Genova 1990, p. 365; E. Pellegrini, Le fortezze della Repubblica di Siena, Siena 1992, ...
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FILIPPINI, Francesco
Valerio Terraroli
Nacque a Brescia il 18 sett. 1853 da Lorenzo, falegname, e da Silvia Signoria, operaia cucitrice. Date le misere condizioni familiari, fin da giovanissimo fu avviato [...] dipinti nel corso dei mesi estivi trascorsi a Gardone Val Trompia. Nel 1882 infatti, come conclusione della pensione di Porto Valtravaglia, di Pegli, della Valle Seriana, della Valle Camonica, dell'Appennino o per recarsi a Chioggia, Venezia, Genova ...
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FRANCESCO d'Angelo, detto Il Cecca o La Cecca
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze il 21 dic. 1446 da Angiolo di Giovanni, cuoiaio, proveniente da Tonda (nei pressi di San Miniato al Tedesco), e da [...] Dieci di balia e nello stesso anno partecipava assieme con il Francione alle opere di fortificazione del castello di Colle Val d' , a cura di S. Danesi Squarzina, Roma 1989, pp. 186, 190 s., 194, 222; F. Bonatti - M. Ratti, Sarzana, Genova 1991, p. ...
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CODURI, Giuseppe, detto Vignoli
Paolo Venturoli
Nacque a Como nel 1720. Fu pittore quadraturista. "È quasi inutile di nominare le sue opere, che trovansi ne' nostri contorni, giacché tanta è la finitezza, [...] di S. Gerolamo a Delebio, in Valtellina e Val Chiavenna. Rass. econ. della prov. di Sondrio, 1968, n. I, pp. 25-32; L. Rovelli, Storia di Settecento a Milano: protagon. e comprimari, in Studi di storia delle arti (Genova), I (1977), p. 144; L. Meli ...
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denatalizzazione
s. f. Calo progressivo delle nascite. ◆ «Certamente Genova colpisce perché è una città con tanti anziani, forse la città con più anziani che ci sia in Europa. È anche la città con uno dei tassi di denatalizzazione più alti....
anti-tutto
(anti tutto), agg. inv. (iron.) Che contrasta sistematicamente ogni scelta o posizione non condivisa. ◆ C’è un po’ di nostalgia e un po’ di amarezza nelle parole di James Wolfensohn, schermidore nella squadra australiana alle Olimpiadi...