Alto dignitario e uomo di cultura romeno (n. Fierăşti, Valacchia, 1579 circa - m. dopo il 1658). Possessore di una delle più ricche biblioteche europee, favorì lo sviluppo delle tipografie di Govora e [...] Târgovişte. Si adoperò anche per l'adozione del romeno nelle chiese del suo paese. Tradusse dal latino in slavo ecclesiastico la Imitatio Christi (1647) e dal greco in slavo ecclesiastico e in romeno il ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] lo Stato dal 1417 fu assoggettato a tributo da Maometto I. I 20 domni o voivodi che si succedettero sul trono di Valacchia dal 1418 sino alla battaglia di Mohács (1526) riuscirono sì a conservare al paese una certa autonomia, ma dopo la sconfitta di ...
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Scrittore romeno (Bucarest 1792 - ivi 1863), figlio di Alecu e nipote di Ienăchiţă: è il maggior poeta della famiglia. Prese parte alla vita politica della Valacchia e per una sua protesta contro l'occupazione [...] russa fu per qualche tempo confinato. Tra i più attivi promotori della scuola, dell'editoria e del teatro nel suo paese, tradusse molto dal francese (Britannicus di J. Racine, 1827), dal tedesco e dall'italiano, ...
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Nome con cui è noto il poeta e patriota greco Andònios Kyriazìs (Velestino [antica Fere, donde l'appellativo Fereos], Tessaglia, 1757 - Belgrado 1798). Giovanissimo, fu segretario di notabili fanarioti [...] dapprima a Costantinopoli, poi in Valacchia (1786) e a Vienna (1797), dove ebbe modo di assimilare le idee illuministiche. Si prodigò fino al martirio per la liberazione dei Greci (morì giustiziato dai Turchi), adoperandosi in pari misura per la loro ...
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Patriota e scrittore romeno (Iaşi 1812 - Tîrgu-Ocna, Bacău, 1876). Dopo aver preso parte alla rivoluzione moldava del 1848, il cui fallimento lo costrinse all'esilio in Occidente, e alle battaglie per [...] l'unificazione dei principati di Moldavia e Valacchia, fu deputato e svolse delicate missioni diplomatiche specie a Costantinopoli, sotto il principe Cuza. Ha lasciato versi patriottici, prose filosofiche e una preziosa corrispondenza in lingua ...
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DEL CHIARO, Anton Maria (Antonmaria)
Gino Benzoni
Assai scarsa di dati la biografia del D., solo lacunosamente e, anche, ipoteticamente ricostruibile per lo più, comunque, utilizzando i cenni a proprio [...] , C. Brâncoveanue il cattolicismo..., in Ephemeris dacoromana, III (1925), pp. 117, 119, 120 n. 8, 122-123; M. Ruffini, L'influenza ital. in Valacchia nell'epoca di... Brâncoveanu..., Milano s. d., pp. 12-13, 23, 28, 42, 43, 44, 48, 56, 57, 64, 69, C ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] , fu costretto ad intraprendere un lungo e faticoso viaggio che, fra continue difficoltà, lo portò in Transilvania e in Valacchia e poi in Moldavia: al punto che si ritrovò a raggiungere Costantinopoli, insieme con l'imperatore, dopo sedici mesi ...
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BORGO (De Borgo, De Burgo), Giovambattista
Salvatore Bono
Non ci sono note né la data né la località della nascita: il Mazzuchelli, che ne ricorda gli scritti con un brevissimo cenno, lo considera italiano, [...] dopo il ritorno al Mar Nero: il B. visitò, a quanto afferma la Georgia e la Mingrelia, la Moldavia e la Valacchia, spingendosi poi sino a Mosca, ove soggiornò un mese e mezzo. Attraverso la Crimea tornò nella penisola balcanica, percorrendo la ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] o icone venerate. Tali schemi persistettero fino ai sec. 14° e 15° e trovarono favore particolare in Serbia, Bulgaria, Moldavia, Valacchia. L’architettura b. predilesse soprattutto la pianta a croce con i quattro bracci uguali e con 5 cupole all ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] da parte di Zoe, granduchessa di Moscovia; promise a Stefano di Moldavia, in cambio del suo appoggio, l'unificazione della Valacchia sotto il suo scettro; infine si assicurò, o credette di assicurarsi, l'aiuto attivo di Stefano fano Báthory di ...
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valacco
agg. e s. m. (f. -a) [ant. slavo Vlachu, a sua volta dall’ant. ted. Walh, nome dei gruppi etnico-linguistici di tradizione prima gallica e poi latina della zona danubiana] (pl. m. -chi). – Della Valàcchia, regione storica compresa...
ospodaro
(meno com. gospodaro) s. m. [dal romeno ant. hospodar, variante di gospodar: v. gospodaro]. – Titolo dei principi cui era affidato, nei sec. 18° e 19°, il governo dei due principati danubiani della Valacchia e della Moldavia, dalla...