Letterato (Figline Valdarno 1803 - Firenze 1869), sacerdote, segretario dell'Accademia della Crusca; nel Proemio alla quinta edizione del Vocabolario (1863) consigliò di contemperare l'uso della lingua [...] letteraria con quello della lingua parlata in Firenze, curò edizioni di testi e lasciò anche un commento alla Divina Commedia (1857) ...
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Poeta italiano (Figline Valdarno 1878 - Prato 1930). Redattore del Nuovo giornale di Firenze, del Resto del Carlino, ecc., autore di varî saggi letterarî (Antichi, moderni e altro, ed. postuma, 1941). [...] Le sue Poesie (raccolta completa a cura di A. Soffici, 1934) oscillano fra sentimento e ironia, fra una maniera ancora carducciana e un gusto frammentista proprio dell'ambiente fiorentino del primo anteguerra, ...
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Letterato (Figline Valdarno 1739 - Pisa 1812). Medico, insegnò fisica nell'univ. di Pisa, di cui fu anche rettore. Scrisse poemetti in versi sciolti (La tomba di Shakespeare, 1779; L'ombra di Pope, 1781), [...] opere di divulgazione scientifica, una Storia della Toscana sino al principato (9 voll., post., 1813-14). Ma la sua fama è affidata soprattutto alla raccolta di componimenti in versi Favole e novelle (1782), ...
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Poeta italiano (n. Figline Valdarno 1889 - m. 1917). Morì nell'Egeo per il siluramento di un trasporto di truppe italiane diretto a Salonicco. Il suo nome è particolarmente legato alla Sagra di Santa Gorizia [...] (post., 1917), poemetto che rievoca, nel tono di un'epica popolareggiante, l'attesa dei fanti italiani davanti a Gorizia, la battaglia e la conquista della città (8 agosto 1916). Precedentemente L. aveva ...
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Poeta mistico (n. Lanciolina, o Anciolina, nel Valdarno superiore, 1350 circa - m. Venezia principio sec. 15º); lanaiolo a Siena, gesuato dal 1367, compose numerose laude (1a ed. I. Bini, 1851), spesso [...] parafrasi di preghiere liturgiche e salmi, inferiori a quelle di Iacopone, cui il B. è stato talora paragonato, ma non prive di valore letterario e soprattutto di senso mistico, e interessanti per certe ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] e Francesco Patrizi, due politici senesi del Quattrocento, Firenze 1936, p. 104; A. G. Magnani, G. F. da Figline Valdarno grammatico e traduttore del sec. XVI, tesi di laurea, Milano, Università cattolica del Sacro Cuore, a.a. 1937; F. Sarri ...
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BIANCHI, Brunone
Pino Fasano
Nato a Figline Valdarno nell'ottobre 1803, da famiglia non agiata, fu avviato agli studi classici; forse proprio per poter proseguire tali studi entrò nel seminario di Fiesole, [...] dove, presi gli ordini, si dedicò all'insegnamento. Di qui passò a Firenze in un istituto privato, dopo essere stato allontanato da Fiesole per avere, a quanto pare, manifestato idee liberali; si impiegò ...
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LAMBERTI, Marco
Girolamo De Miranda
Nato in Toscana, forse a Figline Valdarno, nella seconda metà del XVI secolo, è ipotizzabile che, benché di animo incostante, riuscisse a concludere il cursus degli [...] studi grazie a una brillante intelligenza. Fu in contatto con l'Accademia della Borra, sorta a Firenze nel primo decennio del XVII secolo e dedita alla lirica giocosa: preziose dovettero essere per la ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] Frutti, figlia di un notaio. Ricevuti i primi insegnamenti ad Arezzo, dove la sua famiglia si era trasferita, passò verso la fine del secolo a Firenze per compiervi gli studi del notariato, provvedendo ...
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MALATESTI, Antonio
Girolamo De Miranda
Nacque a Firenze nel 1610 da Emilio. La famiglia, originaria di Terranova, nel Valdarno, si chiamava in origine Griffoli; dopo essersi trapiantata a Firenze, dove [...] nel 1531 fu ascritta alla cittadinanza, cambiò il nome in Malatesti, da uno dei suoi membri. Nello stemma sul sepolcro in S. Croce, dove fu deposto anche il M., figura un grifo nero di cinghiale. Ebbe ...
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mercatale
s. m. e agg. [der. di mercato]. – 1. s. m., ant. Mercato, luogo del mercato. La parola sopravvive come nome di varî centri della Toscana, dell’Emilia, delle Marche: Mercatale Valdarno, M. in prov. di Bologna, M. di Sassocorvaro in...
val2
val2 s. f. – Apocope di valle (davanti a consonante), soprattutto frequente in toponimi, nei quali si ha a volte la grafia staccata (Val di Fiemme, Val Pusteria), a volte la grafia unita (Valtellina, Valdarno), a volte infine coesistono...