BENVENUTI DE' NOBILI (Benvenuti, Nobili, Bartolini), Guccio
Guido Pampaloni
Figlio di Cino di Bartolino (dal quale erroneamente deriva il cognome Bartolini), nacque a Firenze verso il 1330-1340, come [...] ": il che ci porta appunto al periodo sopra ricordato.
La famiglia del B., stando alle affermazioni del Verino, proveniva dalla Valdelsa ed era immigrata a Firenze in tempi abbastanza lontani; ma non si può neanche escludere, sulla traccia di alcuni ...
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FRANCESCO da Buti (de Buiti, da Butrio)
Francesco Bausi
Figlio di Bartolo, nacque a Pisa, da famiglia originaria del castello di Buti nel contado di quella città, intorno al 1324.
Sebbene nel passato [...] F. Novati, Due grammatici pisani del sec. XIV. Ser Francesco Merolla da Vico e ser F. di Bartolo da B., in Misc. stor. della Valdelsa, V (1897), pp. 251-254; A. Zanelli, Del pubblico insegnamento in Pistoia dal XIV al XV secolo, Roma 1900, p. 24; F.P ...
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CIURINI, Bernardino
Luigi Zangheri
Figlio primogenito di Giovanni Michele (Gaburri), nacque a Castelfiorentino nel 1695. Qui ebbe una prima educazione che fu approfondita a Livorno, nel 1709, con lo [...] del Portenuovo, Pisa 1871, pp. 86-92; A. Del Pela, Un architetto troppo presto dimenticato: B. C., in Miscell. stor. della Valdelsa, I (1893), pp. 68-74; R. Razzoli, La chiesa di Ognissanti, Firenze 1898, p. 19; W. Limburger. Die Gebäude vonFlorenz ...
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BENVENUTI DE' NOBILI, Bernardo (Bernardo di Cino, Bernardo Cini, Bernart du Signe o du Cine)
Eugenio Ragni
Nato a Firenze in data sconosciuta - da collocare forse tra il secondo e il terzo decennio del [...] afferma G. B. Verino (De illustratione urbis Florentiae, Parigi 1790, pp. 108 ss.), essa era invece immigrata a Firenze dalla Valdelsa. Il padre del B., Cino, morì nel 1348, probabilmente di peste, e venne sepolto nella chiesa di S. Maria Sopra ...
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CORSINI, Bertoldo
Anna Benvenuti Papi
Figlio di Gherardo di Filippo nacque il 28 nov. 1415. Erede della tradizione che faceva dei Corsini una di "quelle case popolane antiche che hanno il reggimento" [...] Otto di guardia e balia. Nello stesso anno era tratto agli uffici estrinseci della Repubblica ed assumeva il vicariato della Valdelsa; il 1452 lo vide ascendere al priorato. Nel 1454 il suo nome compare ancora nel Collegio dei dodici buonuomini; alla ...
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MAGGINI, Francesco
Domenico Proietti
Nacque a Empoli, il 3 ag. 1886, da Mario ed Erminda Maestrelli. Nel luglio 1909 si laureò in lettere presso l'Istituto di studi superiori di Firenze.
Qui ebbe come [...] di Boccaccio (rispettivamente nel Giorn. storico della letteratura italiana, LXI [1913], pp. 32-40 e nella Miscellanea storica della Valdelsa, XXVII [1919], pp. 2-8) e su Boccaccio dantista (ibid., XXIX [1921], pp. 116-122); fino ai contributi su ...
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DAVANZATO (Avanzato, Nevanzaio)
Anna Benvenuti Papi
Secondo l'incerta tradizione agiografica e documentaria che ne perpetua la memoria, D. sarebbe nato intorno al 1200 nel castello di Semifonte, che [...] beato D., Firenze 1901; L'Unità cattolica, 29 apr. 1911 (pubblico voto fatto per il riconoscimento del culto del santo); M. Cioni, La Valdelsa, Firenze 1911, pp. 107 s.; F. M. Paolini, Il beato D., parroco e terziario di s. Francesco e il suo culto ...
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CAPRAIA, Rodolfo da
Franco Cardini
Figlio, forse secondogenito, del conte Guido (che era detto anche Guido Borgognone), nacque negli ultimi decenni del secolo XII. La prima notizia documentata che abbiamo [...] si erano fino ad allora fronteggiati e fra i quali sussistevano dissapori anche per i possessi limitrofi in Valdarno e in Valdelsa. Arra di quest'accordo deve essere stato il matrimonio tra Beatrice figlia del C. e Marcovaldo dei Guidi di Dovadola ...
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LENZI, Domenico, detto il Biadaiolo
Fulvio Pezzarossa
"Domenicho Lenzi Biadaiuolo" si dice l'autore dello Specchioumano, un testo rilevante per la storia economica, letteraria e artistica della Firenze [...] spicca per sagacia amministrativa e compassione, anche verso i poveri scacciati da Siena, e nonostante il tradimento di Colle Valdelsa a favore di Pisa. Si manifesta così una ardita costruzione a intreccio, che anche sul piano della visibilità ...
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DOMENICO da Prato
Paolo Viti
Mancano precise testimonianze sull'anno di nascita, la quale tuttavia dovette avvenire intorno al 1389, come appare dalla dichiarazione catastale autografa prodotta da D. [...] 1424 all'aprile 1425) apprendiamo che D. si spostò ancora per la Toscana: prima presso Firenze (Colonnata, Settimello, Sesto), poi in Valdelsa: a San Miniato, a Barberino, dove stette per quasi tutto il 1426, quindi a Bossolo in Val di Pesa, e infine ...
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