Cantastorie (n. Barberino di Valdelsa 1370 circa - m. dopo il 1431), fu il maggiore dei cantambanchi fiorentini; i suoi romanzi in prosa volgare, dove sono raccolte, coordinate e rifuse con arte umile, [...] ma precisa, le leggende carolinge vive nella cultura italiana, ebbero grande e durevole fortuna. Popolarissimi, e continuamente ristampati dal Quattrocento a oggi, i Reali di Francia e il Guerrin Meschino. ...
Leggi Tutto
Umanista (Colle di Valdelsa 1428 - Firenze 1497). Devoto ai Medici, ne diresse la cancelleria (dal 1465); fu poi (1486) gonfaloniere. Scrisse opere in versi e prosa, la maggior parte lasciate inedite, [...] tra cui De historia Florentinorum apologi centum (pubbl. 1677). Nel gruppo mediceo dei letterati rappresentò, contro il Poliziano, la tendenza ciceronianizzante. La sua casa fiorentina costituisce un esempio ...
Leggi Tutto
Letterato italiano (Castelfiorentino 1864 - Roma 1917), prof. (dal 1896) di letteratura italiana a Firenze, accademico della Crusca, fondatore della Società storica della Valdelsa. Gli scritti suoi più [...] importanti sono raccolti in Saggi letterari (1898); notissimo il Manuale della letteratura italiana (1892, e poi numerose edizioni) compilato in collab. con A. D'Ancona. Fu anche sindaco di Firenze (1915-17) ...
Leggi Tutto
DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] della libertà, i Del Bene si ritirarono in un possedimento della Valdelsa. A quegli anni vanno ascritte la morte di Niccolò e, Lamento nella morte del Goga, le ventiquattro Stanze di Meo di Valdelsa alla Tina da Campi e il Sonetto alla Tina da Campi ...
Leggi Tutto
BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] ), pp. 253-82.
Sugli scritti danteschi: M. Barbi, Qual è la seconda redazione del Trattatello in laude di Dante?, in Misc. stor. della Valdelsa, XXI (1913) pp. 101-41; E. G. Parodi, Il B. in laude di Dante, in Poeti antichi e moderni, Firenze 1923; G ...
Leggi Tutto
BERNARDI, Luca di Antonio da San Gimignano
Cesare Vasoli
Non si conoscono le sue origini, ma è probabile che fosse figlio di uno di quei Bernardi da San Gimignano che, tra la fine del sec. XIV e il [...] del Trismegisto (Cod. Laur. XC sup. 11, cc. 189 r-233 v). Quattro anni dopo, nel 1478, egli si trovava a Colle Valdelsa, mentre v'infuriava un'epidemia di peste (ibid., c. 94 r). Da alcuni suoi esametri si può dedurre che in questo periodo Lorenzo il ...
Leggi Tutto
PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] sui quali modellare la vita del cittadino e dello Stato.
Nell’estate del 1555 Paleario lasciò Lucca per ritornare a Colle Valdelsa dopo la caduta della Repubblica di Siena avvenuta il 17 aprile. La consapevolezza della fine di un’epoca, segnata dalla ...
Leggi Tutto
BINDO di Cione del Frate
Riccardo Scrivano
Senese, visse nel sec. XIV. Di lui si conosce soltanto una canzone, detta "di Roma", perché in essa si introduce a parlare, sotto forma di donna, l'augusta [...] privi di qualsiasi didascalia e del nome dell'autore; uno l'attribuisce a Domenico da Montichello, uno a Lapo di Colle Valdelsa (padre del più noto rimatore trecentesco Gano di Lapo), cinque a Fazio degli Uberti (e questa è l'attribuzione intorno ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Buti (de Buiti, da Butrio)
Francesco Bausi
Figlio di Bartolo, nacque a Pisa, da famiglia originaria del castello di Buti nel contado di quella città, intorno al 1324.
Sebbene nel passato [...] F. Novati, Due grammatici pisani del sec. XIV. Ser Francesco Merolla da Vico e ser F. di Bartolo da B., in Misc. stor. della Valdelsa, V (1897), pp. 251-254; A. Zanelli, Del pubblico insegnamento in Pistoia dal XIV al XV secolo, Roma 1900, p. 24; F.P ...
Leggi Tutto
MAGGINI, Francesco
Domenico Proietti
Nacque a Empoli, il 3 ag. 1886, da Mario ed Erminda Maestrelli. Nel luglio 1909 si laureò in lettere presso l'Istituto di studi superiori di Firenze.
Qui ebbe come [...] di Boccaccio (rispettivamente nel Giorn. storico della letteratura italiana, LXI [1913], pp. 32-40 e nella Miscellanea storica della Valdelsa, XXVII [1919], pp. 2-8) e su Boccaccio dantista (ibid., XXIX [1921], pp. 116-122); fino ai contributi su ...
Leggi Tutto