BACCI, Orazio
Alberto Frattini
Nato a Castel Fiorentino in Valdelsa il 18 ott. 1864, studiò in Firenze, laureandosi nell'Istituto di studi superiori, alla scuola di A. Bartoli e di A. D'Ancona, il quale [...] ). Per gli scritti, siveda la Bibl. degli scritti a stampa di O. B.,di L. Righi, in Miscell. stor. d. Valdelsa, XXXII,I,Castel Fiorentino 1924, pp. 27-55; successivamente integrata dalla stessa Righi con il Supplemento..., ibid., XXXIV (1926), fasc ...
Leggi Tutto
DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] della libertà, i Del Bene si ritirarono in un possedimento della Valdelsa. A quegli anni vanno ascritte la morte di Niccolò e, Lamento nella morte del Goga, le ventiquattro Stanze di Meo di Valdelsa alla Tina da Campi e il Sonetto alla Tina da Campi ...
Leggi Tutto
BERNARDI, Luca di Antonio da San Gimignano
Cesare Vasoli
Non si conoscono le sue origini, ma è probabile che fosse figlio di uno di quei Bernardi da San Gimignano che, tra la fine del sec. XIV e il [...] del Trismegisto (Cod. Laur. XC sup. 11, cc. 189 r-233 v). Quattro anni dopo, nel 1478, egli si trovava a Colle Valdelsa, mentre v'infuriava un'epidemia di peste (ibid., c. 94 r). Da alcuni suoi esametri si può dedurre che in questo periodo Lorenzo il ...
Leggi Tutto
PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] sui quali modellare la vita del cittadino e dello Stato.
Nell’estate del 1555 Paleario lasciò Lucca per ritornare a Colle Valdelsa dopo la caduta della Repubblica di Siena avvenuta il 17 aprile. La consapevolezza della fine di un’epoca, segnata dalla ...
Leggi Tutto
BINDO di Cione del Frate
Riccardo Scrivano
Senese, visse nel sec. XIV. Di lui si conosce soltanto una canzone, detta "di Roma", perché in essa si introduce a parlare, sotto forma di donna, l'augusta [...] privi di qualsiasi didascalia e del nome dell'autore; uno l'attribuisce a Domenico da Montichello, uno a Lapo di Colle Valdelsa (padre del più noto rimatore trecentesco Gano di Lapo), cinque a Fazio degli Uberti (e questa è l'attribuzione intorno ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Buti (de Buiti, da Butrio)
Francesco Bausi
Figlio di Bartolo, nacque a Pisa, da famiglia originaria del castello di Buti nel contado di quella città, intorno al 1324.
Sebbene nel passato [...] F. Novati, Due grammatici pisani del sec. XIV. Ser Francesco Merolla da Vico e ser F. di Bartolo da B., in Misc. stor. della Valdelsa, V (1897), pp. 251-254; A. Zanelli, Del pubblico insegnamento in Pistoia dal XIV al XV secolo, Roma 1900, p. 24; F.P ...
Leggi Tutto
MAGGINI, Francesco
Domenico Proietti
Nacque a Empoli, il 3 ag. 1886, da Mario ed Erminda Maestrelli. Nel luglio 1909 si laureò in lettere presso l'Istituto di studi superiori di Firenze.
Qui ebbe come [...] di Boccaccio (rispettivamente nel Giorn. storico della letteratura italiana, LXI [1913], pp. 32-40 e nella Miscellanea storica della Valdelsa, XXVII [1919], pp. 2-8) e su Boccaccio dantista (ibid., XXIX [1921], pp. 116-122); fino ai contributi su ...
Leggi Tutto
LENZI, Domenico, detto il Biadaiolo
Fulvio Pezzarossa
"Domenicho Lenzi Biadaiuolo" si dice l'autore dello Specchioumano, un testo rilevante per la storia economica, letteraria e artistica della Firenze [...] spicca per sagacia amministrativa e compassione, anche verso i poveri scacciati da Siena, e nonostante il tradimento di Colle Valdelsa a favore di Pisa. Si manifesta così una ardita costruzione a intreccio, che anche sul piano della visibilità ...
Leggi Tutto
DOMENICO da Prato
Paolo Viti
Mancano precise testimonianze sull'anno di nascita, la quale tuttavia dovette avvenire intorno al 1389, come appare dalla dichiarazione catastale autografa prodotta da D. [...] 1424 all'aprile 1425) apprendiamo che D. si spostò ancora per la Toscana: prima presso Firenze (Colonnata, Settimello, Sesto), poi in Valdelsa: a San Miniato, a Barberino, dove stette per quasi tutto il 1426, quindi a Bossolo in Val di Pesa, e infine ...
Leggi Tutto
BONAMICI, Diomede
Giulio Prunai
Nato a Livorno il 23 genn. 1823 da Carlo e da Carlotta Olivero, studiò medicina presso la università di Pisa e si perfezionò, più tardi, in pediatria a Parigi. Prese [...] morti: D. B., in Rass. bibl. della letter. ital., XXI (1913), pp. 79 s.; O. Bacci, D. B. (necrol.), in Miscell. stor. della Valdelsa, XXI (191A pp. 74 s.; Epist. editoe inedito di G. Giusti, a cura di F. Martini, III, Firenze 1932, p. 505; G. Rondoni ...
Leggi Tutto