FIESCHI, Giovanni Ambrogio
Aurelio Cevolotto
Del ramo di Savignone della celebre casata genovese, nacque probabilmente a Genova intorno al 1529 da Ettore di Giacomo, conte di Lavagna, e da Maria Fieschi [...] , Luserna e d'Angrogna (sovvenzionata con i proventi dei feudi piemontesi della Camera apostolica) per contrastare la propaganda ugonotta e valdese.
Nelle sue funzioni di nunzio, il F. morì a Torino alla fine di gennaio del 1586 (il testamento è del ...
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CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...] . sabaudo, in Annali della Fac. di scienze pol. dell'Univ. di Genova, I(1973), pp. 87-104; A. Armand-Hugon, Storia dei valdesi, Torino 1974, pp. 286-295; A. M. Ghisalberti, M. e R. d'Azeglio per l'emancipaz. degli israeliti in Piemonte, in Studi ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] del secolo l’editrice cadde in una grave crisi finanziaria, fin quando nel 1925, per evitarne la fine, la Tavola Valdese la acquisì, trasferendola da Firenze a Torre Pellice16.
A fianco alla produzione editoriale, c’era poi l’attività svolta da ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] in questi anni (L. Sozzini, F. Lisman, e F. Stancaro a Cracovia; a Saluzzo la comunità di riformati d'origine valdese; a Mestre l'attiva comunità di tendenze anabattistiche), ma non si hanno precise testimonianze a riguardo. Nel processo per l ...
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metodismo
Col nome di m. si indica un raggruppamento religioso che abbraccia sotto la sua denominazione varie sette e comunità del mondo protestante (quasi esclusivamente anglosassone), tutte derivate [...] 50 milioni, con Chiese organizzate in conferenze nazionali e raggruppate in una Conferenza mondiale. La comunità più forte si trova negli Stati Uniti (circa 28 milioni). In Italia essi comparvero nel 1861. Dal 1979 sono uniti alla Chiesa valdese. ...
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Il complesso di progetti e sforzi per l’unità dei cristiani (più spesso movimento ecumenico). Già dal Medioevo, in seguito alle divisioni manifestatesi in seno al cristianesimo, ci furono tentativi d’unione, [...] e metodista è stato firmato nel 1997 un testo comune «per un indirizzo pastorale dei matrimoni tra cattolici e valdesi o metodisti in Italia».
L’e. non si limita al progresso dei contatti ufficiali, della ricerca teologica e del dialogo dottrinale ...
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Calvino e il calvinismo
Massimo L. Salvadori
Le opere dell'uomo sono solo quelle che Dio permette
Il francese Giovanni Calvino è stato, dopo il tedesco Martin Lutero, il maggiore esponente della Riforma [...] , la quale ha la sua maggiore concentrazione nelle valli del Piemonte dette, appunto valli valdesi, con la loro capitale religiosa a Torre Pellice. Le chiese calviniste sono riunite nell'Alleanza riformata mondiale, creata a Ginevra nel 1875, la ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] ’avanzata protestante nel Corno d’Africa, che individuava una possibile minaccia anche nella stazione aperta dal 1870 dai valdesi italiani a Massaua, con l’appoggio della Evangeliska Fosterland Stiffelsen di Stoccolma69. Dopo il passaggio alla Sacra ...
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GELIDO, Pietro
Guido Dall'Olio
Nacque a San Miniato al Tedesco (oggi San Miniato, in provincia di Pisa) alla fine del 1495 o ai primi del 1496. Il suo vero cognome era probabilmente Gelati. Della sua [...] Roma 1893, pp. 293, 388, 394, 403; III, 1561-75, Roma 1899, pp. 53-55, 128; A. Agostini, Pietro Carnesecchi e il movimento valdesiano, Firenze 1899, pp. 58 s., 71, 130, 140 s., 200, 236-242, 247, 251, 275-278, 280; G. Jalla, P. G., riformato italiano ...
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PAPPACENA, Enrico
Cesare G. de Michelis
– Studioso di religioni, scrittore poligrafo, slavista, antroposofo e da ultimo docente universitario, Enrico Pappacena nacque a Napoli da Roberto e Clelia Casalini [...] Visco-Gilardi, Lettere a Ferdinando Visco-Gilardi (1930-1932); Torre Pellice (TO), Archivio della Tavola Valdese, Archivio storico dell’Unione delle Chiese Evangeliche Battiste, Scuola teologia battista. Una prima bibliografia degli scritti ...
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valdese2
valdése2 agg. e s. m. e f. – 1. Di Pietro Valdo (c. 1140-1217), mercante lionese che fu l’iniziatore del valdismo (o movimento valdese): la predicazione v.; la dottrina v.; la Chiesa v., unitasi dal sec. 16° alle altre Chiese riformate...
barba2
barba2 s. m. [forse da barba, traslato infantile per «uomo anziano»], invar. (ma il plur. è rarissimo). – 1. ant. e settentr. Zio: l’opere sozze Del b. e del fratel (Dante). 2. Pastore valdese, e per estens., in Piemonte, valdese, protestante...