TORINO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Goffredo BENDINELLI
Giulio Carlo ARGAN
Francesco LEMMI
Gino TAMBURINI
Luigi MICHELOTTI
Andrea DELLA CORTE
Piero BAROCELLI
Francesco COGNASSO
Piero PIERI
Capoluogo [...] quattromila cavalieri, il generale francese L. de La Feuillade perdeva tre settimane nel vano tentativo di ricacciarlo entro le valli valdesi. Solo a metà luglio dunque l'assedio si faceva veramente energico. I Francesi miravano a romper la cinta dal ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] , I, p. 200). In una relazione su di un "passeggio militare" del C. tredicenne si trova già, ad esempio, un accenno ai valdesi "qui ont tant souffert pour leur religion" (Tutti gli scritti, I, p. 5). Più congeniali furono gli studi di matematica, nei ...
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– Nacque a San Remo il 10 luglio del 1796. Il padre si chiamava Cristoforo, della madre si sa solo che il suo nome era Maria Petronilla Capoduro. Dei cinque fratelli, due, Antonino e Pier Domenico, vestirono [...] dell’Indice. Nelle vesti di semplice consultore, il M. firmò pochi pareri tra i quali spiccano i voti di condanna de I valdesi di Piemonte di V. Albarella (Torino 1854) o la Storia dei papi di A. Bianchi Giovini (Milano 1856), nei quali sposò del ...
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PAGNINI, Antonio Baldino
|(in religione Sante)
Saverio Campanini
– Nacque a Lucca il 18 settembre 1470 primo dei 7 figli di Paolino e di Margherita de’ Giovanni.
Il 17 febbraio 1487 entrò nell’ordine [...] , Lucca 1914; G. Luzzi, S. P. e la sua traduzione latina della Bibbia, Torre Pellice s.d.; ristampato in Bollettino della Società di studi valdesi, 1943, 79, pp. 1-80; 1943, 80, pp. 1-21; 1944, 81, pp. 1-23; 1944, 82, pp. 1-11; C. Roth, England and ...
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SPERONI (Sperone, Speronus, Esperon), Ugo
Marina Benedetti
SPERONI (Sperone, Speronus, Esperon), Ugo. – Nacque plausibilmente a Piacenza agli inizi degli anni Venti del XII secolo.
Apparteneva a una [...] nella carne e non nell’anima, l’inanità del battesimo degli infanti e la salvezza dei buoni); sono distinti dai valdesi, i quali non avevano beni propri, vivevano di elemosina e non erano sposati, mentre gli speronisti erano ammogliati e detenevano ...
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RETA, Costantino
Antonella Grimaldi
RETA, Costantino. – Nacque a Genova il 5 febbraio 1814 da Giovanni Luca e da Geronima Ansaldo.
Ebbe due fratelli, Giovanni ed Edoardo. Condivise con quest’ultimo [...] , n. 20128 (lettera del padre G.L. Reta al figlio Edoardo, 12 novembre 1853); Torre Pellice, Archivio storico della Tavola Valdese, b. IV, Memorie dell’Opera di evangelizzazione in Italia (lettere a Jean-Pierre Meille dal 1852 al 1857); Carte Meille ...
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GALEANI NAPIONE di Cocconato, conte Gian Francesco
Francesco Lemmi
Nacque in Torino il 1° novembre 1748 da Carlo Giuseppe Amedeo Valeriano e da Maddalena de Maistre. Laureatosi in giurisprudenza, entrò [...] del re per esporre loro il proprio parere sulle più gravi questioni d'interesse pubblico (per esempio: Dei religionari Valdesi e della negoziazione che potrebbesi intraprendere con l'Inghilterra rispetto ad essi; Del modo da tenersi per impedire che ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] . Giacomo Fournier non poteva contare ormai più che sulle proprie capacità.
La sua diocesi di montagna servivadi rifugio a eretici, valdesi o albigesi, e il vescovo ne iniziò la ricerca e la persecuzione, ciò che l'Inquisizione di Carcassonne non era ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] feudale, l'oppressione spagnola, le scorrerie turchesche, la pletora dei monaci oziosi, il ricordo delle recenti stragi dei valdesi, le carestie ricorrenti, i terremoti, la miseria. Nel 1581 la famiglia del C., sempre poverissima, si trasferì nel ...
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eresia
Raoul Manselli
. Viene così chiamata ogni dottrina, che, differenziatasi dalla retta fede e condannata dalla Chiesa, sia sostenuta con pervicacia; proprio quest'ultima caratteristica la distingue [...] problemi. Possiamo perciò dire con certezza che in D. non vi è alcuna, sia pur minima, presenza di e. valdese, che pur risulta testimoniata in Firenze alla fine del Duecento e all'inizio del secolo successivo. Alcuni atteggiamenti, che farebbero ...
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valdese2
valdése2 agg. e s. m. e f. – 1. Di Pietro Valdo (c. 1140-1217), mercante lionese che fu l’iniziatore del valdismo (o movimento valdese): la predicazione v.; la dottrina v.; la Chiesa v., unitasi dal sec. 16° alle altre Chiese riformate...
valdese1
valdése1 agg. e s. m. e f. [dal fr. vaudois]. – Del cantone del Vaud 〈vó〉, in Svizzera: l’industria v.; il Giura Valdese. Come sost., i Valdesi, gli abitanti o i nativi del Vaud.