LAMPO, Antonio Maria
Bruno Signorelli
Nacque verso il 1680 a Camburzano, presso Biella, da Pietro Francesco. Non è nota la sua formazione; mentre le prime notizie sulla sua attività risalgono al maggio-luglio [...] nelle valli pinerolesi. L'opera del Regio Patronato nel Settecento, in Archeologia e arte nel Pinerolese e nelle valli valdesi…, a cura di B. Signorelli - P. Uscello, Torino 1999, p. 399; M. Ogliaro, Lafortezza di Verrua Savoia nella storia ...
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CATALDI, Paolo
Valerio Marchetti
Nato a Bologna intorno al 1520 e assunto negli anni Cinquanta da Cornelio di Mariano Sozzini e Francesca di Giovanni Atoleo come maestro elementare per i loro figli, [...] Sozzini a Siena (1557-1560), in Riv. stor. ital., LXXXI (1969), pp. 163-168; Id., L'archivio dell'Inquisizione senese, in Boll. della Società di studi valdesi, CXXIV (1972), p. 83; A. D'Addario, La Controriforma a Firenze,Firenze 1972, ad Indicem. ...
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CAVALLI (Cavallis, Caballis, Cavoli, de), Ambrogio
Ugo Rozzo
Di origine milanese, nacque intorno all'anno 1500. Battezzato con il nome di Gerolamo, entrò tra gli eremitani di S. Agostino e vi assunse [...] eterodossi della prima metà del Cinquecento, in Schweizerische Zeitschrift für Geschichte, XXIV(1974), pp. 562, 569, 582, 609-613; U. Rozzo, Incontri di Giulio da Milano: Ortensio Lando, in Boll. della Soc. di st. valdesi, CXL (1976), pp. 82-84. ...
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povertà Stato di indigenza consistente in un livello di reddito troppo basso per permettere la soddisfazione di bisogni fondamentali in termini di mercato, nonché in una inadeguata disponibilità di beni [...] economica e sociale, fu dall’11°-12° sec. in poi oggetto di aspre critiche specialmente da parte di eretici (Valdo e valdesi) finché s. Francesco non propose il suo ideale della completa e assoluta p., sia individuale sia collettiva, sostenendo che i ...
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. Dal greco ἄσκησις "esercizio", che originariamente si disse dell'allenamento usato dagli atleti per acquistare le doti corporali necessarie a trionfare nella lotta, e poi, nella fiosofia cinica e stoica, [...] , nei secoli medievali di acuta secolarizzazione del cristianesimo, riapparvero, sotto diversi nomi e forme, nei catari, nei valdesi, ecc., con l'intendimento di ricondurre la Chiesa alla lettera della morale evangelica, intesa nel più stretto senso ...
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Pacifismo
Mulford Q. Sibley
di Mulford Q. Sibley
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenno storico. 3. Concetti di pacifismo. 4. Basi comuni. 5. Pacifismo non politico. 6. Pacifismo politico. 7. I punti di [...] l'opinione prevalente era che potevano esserci delle guerre ‛giuste'. Soltanto movimenti come quello dei Valdesi conservarono le antiche concezioni pacifiste.
Alcune versioni del pacifismo religioso del Novecento sono state profondamente influenzate ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una nuova spinta espansiva
Il 13 aprile 1204 Costantinopoli – già caduta nelle mani dei crociati nel luglio [...] . I movimenti religiosi che si vanno diffondendo soprattutto nella Francia meridionale, in Germania e nell’Italia, come quello dei Valdesi (o poveri di Lione), già scomunicati da Lucio III (?-1185) nel 1184 insieme agli umiliati, ai catari e a ...
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MELEGARI, Luigi Amedeo
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 19 febbr. 1805 a Meletole, frazione di Castelnovo di Sotto, nell’attuale provincia di Reggio Emilia, da Pietro e Maria Simonazzi, contadini [...] fu eletto alla Camera – in sostituzione di un altro noto esule, S. Tecchio – nel collegio di Bricherasio, folto di elettori valdesi sensibili anche al legame del M. con l’ambiente culturale vaudese e con il pastore protestante Vinet.
Nelle elezioni ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] della Fede, da lui introdotta nel 1824 a Torino, e che svolgeva un compito missionario, principalmente nei confronti dei valdesi. Ma intorno al 1825-1826 l'Amicizia cattolica vide delinearsi contro di sé le prime opposizioni, provenienti da gruppi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla storia del Medioevo Centrale
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo XII, in una cronaca di Sigisberto [...] essere, ma anche all’abolizione delle gerarchie e dei sacramenti e a rivendicazioni sociali e politiche. Patarini, catari, valdesi, umiliati, “manichei” di Aquitania, canonici di Orléans, eretici di Arras, eretici di Monforte e molti altri restano ...
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valdese2
valdése2 agg. e s. m. e f. – 1. Di Pietro Valdo (c. 1140-1217), mercante lionese che fu l’iniziatore del valdismo (o movimento valdese): la predicazione v.; la dottrina v.; la Chiesa v., unitasi dal sec. 16° alle altre Chiese riformate...
valdese1
valdése1 agg. e s. m. e f. [dal fr. vaudois]. – Del cantone del Vaud 〈vó〉, in Svizzera: l’industria v.; il Giura Valdese. Come sost., i Valdesi, gli abitanti o i nativi del Vaud.